Yue Yi fu un generale dello Stato di Yan durante il Periodo degli Stati combattenti e fu anche un maestro di scrittura e scherma.
Ai suoi tempi, lo Stato di Qi era potente e possedeva un vasto territorio, ma il duca di Qi era brutale e saccheggiava spesso gli Stati confinanti. Usando il suo talento in politica e le sue abilità diplomatiche, Yue Yi aiutò il duca di Yan a stabilire un’alleanza con altri cinque Stati (Zhao, Chu, Han, Wei, Qin) contro lo Stato di Qi e fu designato al ruolo di più alto comandante alla guida delle forze alleate di tutti e sei gli Stati per attaccare Qi.
L’operazione ebbe un tale successo che, in meno di sei mesi, settanta città di Qi furono conquistate. Successivamente tutte le truppe dell’alleanza, eccetto quella di Yan, tornarono nei loro Stati e Yue Yi rimase nello Qi per continuare la guerra contro le restanti due roccaforti.
Tuttavia, dopo tre anni di battaglie, Yue Yi non era ancora riuscito a conquistare le restanti due città. Qualcuno tentò di convincere il duca di Yan che Yue Yi volesse diventare il duca di Qi con questa sua permanenza prolungata in Qi, in modo da guadagnarsi il supporto locale del popolo di Qi.
Il duca di Yan rispose: «Yue Yi si è meritato il titolo di duca per il suo grande successo e contributo». Così decise di premiare Yue Yi con il titolo di duca di Qi, ma Yue Yi rifiutò con grande riconoscenza.
Dopo che il duca di Yan morì, suo figlio gli succedette. Sapendo del conflitto tra il nuovo duca e Yue Yi, il generale Tian Dan di Qi colse al volo l’opportunità e rimise di nuovo in giro le voci. Il nuovo duca di Yan, che aveva già sospettato di Yue Yi, credette alle voci e sostituì Yue Yi con un altro generale. A Yue Yi fu ordinato di tornare a Yan. Sapendo dell’opinione ostile nei suoi confronti del nuovo duca di Yan, Yue Yi fuggì a ovest e cercò asilo nello Stato di Zhao.
Più tardi Tian Dan di Qi sconfisse le truppe guidate dal nuovo generale di Yan e recuperò le settanta città perdute precedentemente nell’alleanza militare.
Il nuovo duca di Yan era pieno di rimorsi per aver trattato ingiustamente Yue Yi, ma era anche preoccupato che il duca di Zhao potesse approfittare della situazione di Yue Yi per farlo rivoltare contro Yan iniziando un attacco militare. Quindi inviò una lettera a Yue Yi accusandolo di non aver apprezzato la gentilezza e la fiducia di suo padre.
Yue Yi rispose in una lettera: «Sto scrivendo questa lettera a Sua Maestà, sperando di chiarire alcune false storie che sono state diffuse da persone vicine a Voi». Spiegò poi che solo con il supporto e la fiducia da parte del duca, una persona dotata di talento può portare grandi contributi allo Stato. Espresse la sua fedeltà al precedente duca di Yan, la loro fiducia reciproca e la frustrazione ed il rimpianto per una fallita operazione militare a causa di interferenze da parte del nuovo duca. Dichiarò di non voler morire invano per false accuse.
Yue Yi espresse anche il suo credo di tolleranza. Anche se fu trattato ingiustamente dal giovane duca, egli non pubblicizzò le storie spiacevoli nel tentativo di ripristinare la sua stessa reputazione, non accusò il duca né gli serbò rancore.
Per il resto della sua vita, Yue Yi mantenne la promessa della sua lettera e continuò a ricucire i rapporti tra Yan e Zhao. Le generazioni successive rispettarono Yue Yi come «il più grande generale in Cina» per la sua umanità verso tutte le persone, saggezza e diplomazia nei confronti degli Stati confinanti e ampia conoscenza di astronomia, geografia e filosofia sociale.
Agg V
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