Svizzera: Seminario sul Comunismo e Democrazia tenuto da UN a Ginevra

La 57°sima riunione annuale del Comitato dei Diritti Umani UN a Ginevra, si è tenuta con un seminario in tema di comunismo e democrazia dall'organizzazione internazionale per la libertà di credo. Molte personalità sono state invitate per intervenire all’incontro. Hanno partecipato al seminario. Lo scrittore Russo il signor Marejko, ex giornalista dell’agenzia cinese Xinhua, il signor Baozhang Wu, uno studente cinese in Svizzera e il giornalista di Epoch Times signor Grangier.

Lo scrittore Marejko, era un giornalista dell’ex Unione Sovietica, ha esposto bene la storia delle uccisioni del partito comunista dell’unione sovietica, dalla propria dolorosa esperienza sotto il regime. Suo padre, è stato assassinato dal partito comunista sovietico. Durante l’intervento, ha enfatizzato l’effetto dei mezzi di comunicazione, ritenendo che la cooperazione tra i mezzi di comunicazione a livelli globali possa, esporre con efficacia, la natura crudele e feroce del partito comunista.

La studentessa cinese Xiaoyang Wang, che sta facendo l’Università in Svizzera, ha detto al pubblico che sua madre è stata condannata illegalmente e la sua famiglia felice, è stata distrutta a causa della persecuzione per praticare il Falun Gong. Ha detto che sono molti casi simili in Cina, ma è difficile per la gente conoscere la verità sulla persecuzione contro i praticanti del Falun Gong a causa del blocco d’informazione dal partito comunista cinese (PCC).

L’ex giornalista di Xinhua cinese e attualmente il direttore del dipartimento di lingua cinese di Radio France International, il signor Baozhang Wu adesso vive a Parigi e ha quarant’anni di esperienza dei media nel mondo. Ha esposto la natura innata del regime del PCC, parlando della grande ondata di dimissione dal PCC, ha detto ai cinesi presenti nella sala, “Non so se ci sono dei rappresentanti del PCC qui. Se ci sono, vorrei dirvi che dovete abbandonare veramente la dottrina del PCC, sulIa base delle mie esperienze in 40 anni di lavoro, lasciate che vi dica, che non funziona per niente. Dovete avere il coraggio di dire addio al PCC.”

Il giornalista di Epoch Times ha detto che l’edizione speciale dei “Nove commentary sul Partito Comunista” pubblicata su Epoch Times ha rivelato il controllo terroristico e violento del PCC, portato avanti in nome di un sistema ideologico. I fatti sono scioccanti. Dal 1949, da 65 a 80milioni di cinesi sono stati uccisi. Il PCC ha lanciato, campagne propagandistiche per eliminare tutte le forme di credo oltre il credo nel PCC, col lavaggio di cervello, così come il massacro degli studenti in Piazza Tiananmen, la persecuzione contro i tibetani, i cristiani, e la soppressione dei praticanti del Falun Gong. Il grado di ferocità è tuttora ignorato.

I “Nove Commentari sul Partito Comunista” hanno suscitato una continua dimissione dal PCC e molti casi di defezione dei funzionari cinesi.

Dall’inizio di quest'anno, ci sono più di 3,300,000 dimissioni dal PCC e questo numero è in continuo incremento con decine di migliaia di dimissioni giornaliere. Questo è un punto di svolta nella storia cinese. Inoltre i vari seminari organizzati in tutto il mondo con lo scopo di esporre gli atti criminali del PCC, ha rivelato il forte desiderio di ottenere la libertà da parte della gente liberandosi dal terrore del partito comunista.