Secondo la mia opinione, ogni volta che non riusciamo a superare delle tribolazioni o a resistere alla persecuzione, dipende dal fatto che le nostre menti non sono nella Fa e non possiamo convalidare la Fa nei momenti critici.
Il Maestro ha detto,
“Il gong è la Fa, e la Fa è il gong, perché anche la mente in sé è materia.” (Insegnare la Fa alla Conferenza di Houston)
Secondo la mia comprensione, se possiamo sempre ricordare di pensare alla Fa, l'onnipotenza della Fa ci permetterà di superare le tribolazioni. Propongo qui due esempi, tratti da condivisioni che ho letto in passato, che illustrano questo punto.
Il primo esempio riguarda un praticante che è entrato in conflitto con un altro praticante. Nel mezzo di una conversazione accesa, nella mente del praticante in questione è balenato improvvisamente il seguente passaggio della Fa, e tutta la sua rabbia e il suo disagio sono improvvisamente scomparsi.
“Non mettetevi a disputare a destra e a manca, e non enfatizzate chi ha ragione e chi ha torto. Alcune persone stanno sempre a sottolineare che loro hanno ragione, ma anche se avete ragione e non avete torto, che cosa importa? Siete migliorati sulla base della Fa? Proprio il fatto di usare il pensiero umano per sottolineare chi ha ragione e chi ha torto è in se stesso sbagliato. Accade perché state usando la logica della gente comune per valutare voi stessi, e state usando quella logica per misurare gli altri. Agli occhi degli dei, per un coltivatore avere torto o ragione nel mondo umano non ha la minima importanza, mentre è importante eliminare gli attaccamenti che vengono dal pensiero umano; come cercate di eliminare quegli attaccamenti radicati nel vostro pensiero umano mentre coltivate è la cosa veramente importante.” (“Insegnamento della Fa a Manhattan”)
Il praticante non ha trattenuto i pensieri negativi verso le critiche che l'altro praticante gli rivolgeva, né ha più pensato a chi aveva ragione o torto.
Il secondo esempio riguarda una praticante che mentre un poliziotto la stava picchiando con un bastone ha ricordato improvvisamente il seguente passaggio della Fa:
“Avrete probabilmente sentito parlare di alcune di queste abilità da kung fu nei romanzi che parlano dello “Scudo della Campana d’Oro”, della “Camicia d’Acciaio”, del “Trapassare un pioppo da una distanza di cento passi”, e poi ci sono i poteri di levitazione che permettono di viaggiare avanti e indietro nell’aria e alcuni riescono perfino a svanire in altre dimensioni.” (“Sesta Lezione” Zhuan Falun)
Il risultato è stato che invece di essere lei a ricevere i colpi, il poliziotto è stato scaraventato a metri di distanza.
Non è difficile vedere che è stato l'immenso potere della Fa a permettere a questi due praticanti di superare le tribolazioni. Se siamo capaci di pensare alla Fa nei momenti critici, subito abbiamo gong e poteri divini, e stiamo veramente convalidando la Fa.
Ci sono alcuni praticanti che non sembrano ricordare alcun passaggio della Fa quando cercano di resistere alla persecuzione o di convincere le persone a dimettersi dal Partito Comunista Cinese (PCC) e dalle organizzazione ad esso affiliate, eppure sono stati capaci di duperare le tribolazioni con successo e di aiutare molte persone a dimettersi. Non hanno alcuna idea di quale dei loro pensieri si conforma alla Fa mettendoli in grado di risolvere i problemi, perchè non hanno una chiara comprensione dei principi della Fa. Con il passare del tempo, tendono a trasformare i loro “successi” in “esperienze e diventano inclini a ripetere i loro vecchi modi di fare le cose. Come risultato, il loro sentiero diventa sempre più stretto, e perciò la loro paura diventa sempre più grande. Nel frattempo, sviluppano un eccesso di entusiasmo quando gli altri praticanti parlano bene di loro, invece di seguire la Fa, così incontrano costantemente tribolazioni. Molti di questi praticanti hanno finito per sperimentare molte volte la persecuzione. Per come la vedo io è una conseguenza del fallimento nel convalidare la Fa.
Siamo discepoli della Dafa e convalidare la Fa è la nostra missione. Sono arrivato a capire che per ogni nostra questione c'è una Fa corrispondente che aiuta a risolverla. Per questo dovremmo prendere seriamente lo studio della Fa e sapere come applicare la Fa. Solo facendo così stiamo davvero convalidando la Fa.
Il Maestro ci ha insegnato,
“Ciò non va bene. Se una persona non può coltivare nella Fa, allora non è capace veramente di capire la Fa. Soltanto quando una persona ha afferrato veramente la Fa, è in grado di procedere rettamente su quel sentiero e può avere la garanzia di un buon risultato. Altrimenti quel tipo di essere rimane nella situazione più pericolosa, perché il male può approfittare delle sue insufficienze in qualsiasi momento.” (“L’insegnamento della Fa alla Conferenza Internazionale 2004 della Fa in New York”)
Ogni volta che condividiamo le esperienze con gli amici praticanti, dovremmo sottolineare quale aspetto della Fa ci ha permesso di generare i nostri pensieri retti riuscendo così a risolvere i nostri problemi, così anche gli altri possono trarre beneficio dalla nostra illuminazione. In questo modo non stiamo forse convalidando la Fa condividendo le esperienze? Il Maestro ha detto,
“L’acqua fresca non si mescola con l’acqua del mare dato che non sono della stessa sostanza.” (Insegnare la Fa alla Conferenza della Fa della zona occidentale degli Stati Uniti”)
Ho compreso che anche se viviamo tra non-praticanti, non dovremmo mischiarci con loro perchè abbiamo nature diverse e esistiamo per ragioni diverse. Dobbiamo essere chiari su chi siamo e ciò che la Fa ci richiede. Non possiamo permettere che le nostre nozioni umane dirigano la nostra coltivazione.
Alcuni praticanti riescono a pensare alla Fa in mezzo alle tribolazioni, eppure mancano di fede nella Fa e così falliscono nel convalidare la Fa.
Ci sono anche praticanti che non guardano alla Fa per trovare soluzioni, ma chiedono suggerimenti a destra e a manca per gestire le cose della loro coltivazione. Fanno cerchio attorno ai “praticanti famosi” che in passato sono riusciti a resistere alla persecuzione o che sono efficaci nel chiarire i fatti, sperando di ottenere da loro dei “metodi”. Alcuni “praticanti famosi” non vedono l'ora di condividere le loro cosiddette “esperienze di successo”, eppure si dimenticano completamente di citare la Fa e così dimenticano i fondamentali della coltivazione. Nella mia mente, questi “praticanti famosi” e coloro che li seguono stanno tutti facendo progetti della Dafa con pensieri umani, e stanno convalidando “esperienze e metodi” non la Fa. Il significato della Fa è sconfinato, e la rettifica della Fa ci richiede di comprendere la Fa dalla prospettiva della Fa. Solo facendo così possiamo coltivare noi stessi bene e veramente assistere il Maestro con la rettifica della Fa.
Naturalmente, leggere il libri della Dafa sporadicamente non equivale a studiare la Fa bene, e essere capaci di memorizzare la Fa passaggio dopo passaggio non implica una solida comprensione della Fa. Dovremmo cercare di valutare ogni cosa che incontriamo con i principi della Fa e rimuovere ogni cosa che non si conforma con la Fa. In questo modo possiamo risolvere i problemi, resistere alla persecuzione e salvare gli esseri senzienti, mentre convalidiamo la Fa.
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2011/9/25/128321.html
Articolo cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/9/2/交流--学法与证实法-246130.html
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