Teniamo care le nostre relazioni predestinate con gli praticanti

(Clearwisdom.net) Qualche giorno fa ho avuto un conflitto con un praticante a causa di alcune parole. Mi sono sentita a disagio quando altri praticanti mi guardavano nel modo strano. Così ho deciso di studiare la Fa con una mente calma.

Il Maestro ci ha detto chiaramente in ‘Cos’è un discepolo della Dafa’:

“Quando incontrate dei conflitti, non importa se avete ragione o meno, dovete pensare tra voi: ’In che cosa ho sbagliato in questa faccenda? Può darsi che io abbia sbagliato veramente in qualcosa?’. Tutti voi dovreste pensare così; il primo pensiero deve andare ad esaminare voi stessi, cercando di trovare il problema. Chi non si comporta così, non è un vero coltivatore della Dafa.”

Dopo aver studiato la Fa, ho realizzato che il mio cuore non era in linea con Essa. Le vecchie forze si stavano approfittando di me. Con questo pensiero, mi sono seduta nella posizione del loto e ho iniziato a inviare pensieri retti per eliminare gli esseri e i fattori malvagi che mi separavano dagli altri praticanti, così come tutti i servi neri, i putridi demoni e il malvaggio spettro comunista che mi separavano da loro. Dopo 15 minuti, mi sono alzata e sono andata a cucinare. Appena tirata fuori la pentola, ho improvvisamente iniziato a singhiozzare e non riuscivo a smettere. Sono andata a dirlo a mio marito, che è anche lui un praticante: “L’ho trovato. Ho trovato il mio attaccamento al non valorizzare le relazioni predestinate tra i praticanti e al mio ego!”

Sapevo che, inviando pensieri retti, avevo eliminato gli esseri malvagi e i fattori che mi separavano dagli amici particanti. Una volta rimossa la materia corrotta dal mio corpo, mi ero sentita molto leggera. La parte illuminata di me richiamava il bene comune e il supporto tra i praticanti nel corso delle innumerevoli vite. Nella fame, nel pericolo, nella vita e nella morte, abbiamo combattuto gli uni per gli altri, persino perdendo la vita. Abbiamo atteso la Dafa e cercato il Maestro in lunghissimi viaggi e labirinti estremamente ardui. Ora che la Dafa è stata diffusa e il Maestro è con noi ogni giorno, non sappiamo dare valore a tutto questo. Abbiamo ignorantemente creato conflitti tra di noi.

Dobbiamo chiederci: perchè non trattiamo i nostri amici praticanti, con cui abbiamo condiviso vita e morte, con compassione? Come osiamo presentarci di fronte al nostro compassionevole Maestro, che ha fatto e ci ha dato così tanto? Non ci sono scuse per questo. Pensando a ciò, mi sono sentita molto vicina verso gli amici praticanti e al Maestro. Spero che i praticanti che sono come me, possano cercare le mancanze soprattutto dentro di sè e perdonare gli errori degli altri. Camminiamo sul sentiero della divinità predisposto dal Maestro, cuore a cuore e sotto braccio.

Attraverso questo incidente, ho realizzato che dovremmo guardare tutto dal punto di vista della coltivazione nella rettifica della Fa, al fine di negare completamente le predisposizioni delle vecchie forze. Non riconoscere i comportamenti negativi degli amici praticanti, guardarsi dentro, ed essere compassionevoli verso i praticanti è ciò che dovremmo fare, ed è ciò che può completamente negare le vecchie forze. Non incontriamo nulla e nessuno in modo casuale. Dovremmo custodire tutto ciò che il Maestro ha creato per noi. Custodire l’ambiente della coltivazione significa prendersi cura di noi stessi e della grande compassione del Maestro!

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2011/11/5/129216.html
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/10/21/交流--珍惜同修缘-248137.html