21. Vittime di ustioni coperte di garze, i reporter non indossavano abiti protettivi
Le procedure mediche standard indicano che i pazienti, con ampie zone di pelle ustionata, siano posti in una stanza isolata e sterile, perchè le zone ustionate devono essere esposte all'aria. Questo evita le infezioni e rende più semplice, agli infermieri, applicare le medicazioni e pulire le ferite. I dottori e gli infermieri che trattano questi pazienti devono indossare maschere e vestiti sterili quando entrano nella sala.
Quando guardiamo il filmato della CCTV, vediamo che il paziente è in una stanza comune. Possiamo anche notare che il paziente è avvolto da bendaggi con grossi strati di garza e che l'infermiere non indossa una maschera. Inoltre anche il reporter non indossa maschera, guanti o vestiario sterile. Perchè un paziente, in condizioni così critiche, con gravi ustioni, è trattato in modo così normale?
22. L'ambulanza impiega due ore per fare un viaggio di 20 minuti
Come riportato dal reportage dell'Agenzia per le Notizie della Xinhua del 30 gennaio 2001, alle 14:41 del 23 Gennaio 2001, sul lato nord-est del Monumento all'Eroe Nazionale, Wang Jindong fu il primo a darsi alle fiamme: “Meno di un minuto più tardi, alcuni poliziotti usarono quattro estintori spegnendo rapidamente il fuoco divampato sull’uomo. Poi usarono un veicolo della polizia che era a disposizione per trasportarlo rapidamente all'ospedale per cure di emergenza. “ Secondo questo reportage, alcuni minuti più tardi, sul lato nord del Monumento all'eroe Nazionale, quattro donne che erano in un punto non troppo distante accesero il gasolio che avevano versato su di sé. Ci volle un minuto e mezzo ai poliziotti per spegnere le fiamme. “Meno di sette minuti dopo l'incidente, tre ambulanze del Centro Medico di Pechino arrivarono sulla scena e trasportarono le persone che erano ferite al miglior centro per le ustioni di Pechino, l'Ospedale Jiushuitan, per trattamenti di emergenza.” Secondo l'Agenzia per le Notizie della Xinhua, l'auto-immolazione avvenne alle 14:. Aggiungendo i sette minuti per spegnere il fuoco e i venti minuti che servono normalmente ad una ambulanza per andare da Piazza Tiananmen all'Ospedale Jiushuitan (sono necessari all'ambulanza meno minuti per fare il viaggio), i partecipanti all'auto-immolazione sarebbero dovuti arrivare all'Ospedale Jiushuitan non più tardi delle 15:00. Ma il personale medico dell'Ospedale Jiushuitan confermò che coloro che commisero l'auto-immolazione non arrivarono in ospedale prima delle 17:00, con due ore di ritardo. I reportage dell'Agenzia per le Notizie della Xinhua non spiegarono dove queste persone andarono durante quel lasso di tempo. Cosa accadde realmente in quel questo periodo di tempo? Perchè l'ambulanza impiegò due ore per completare un normale viaggio di venti minuti?
23. La telecamera di sorveglianza “fissa” è diretta a catturare l'evento
Dal programma della CCTV, si può vedere che la telecamera segue la polizia fino alla zona in cui il fuoco è iniziato e fa uno zoom dentro e fuori per catturare proprio i giusti dettagli del dramma che si sta svolgendo. Normalmente la telecamera di sorveglianza in Piazza Tiananmen copre un area fissa. Ma in quel giorno particolare la telecamera segue la polizia fino alla scena e zoomma per catturare l'incidente. Sembra come se questa telecamera sia stata impostata specificatamente per registrare l'auto-immolazione.
24. Un gran numero di video riprendono l'incidente
Al pubblico furono mostrate molte immagini dell'auto-immolazione, riprese da molti angoli, immagini lontane, immagini a media distanza, e riprese ravvicinate, e anche fotografie. Se l'incidente non fosse stato pianificato come l’avrebbero potuto riprendere così dettagliatamente?
Ancora più strano è il fatto che mentre Liu Siying, la vittima dodicenne, era in pericolo di vita, si può vedere che qualcuno la riprende a distanza ravvicinata e registra la sua voce. Possiamo domandarci: Qual’era la priorità qui? - salvare una bambina a tutti i costi o registrare prove da usare successivamente?
25. Gli “auto-immolati” non citano il Falun Gong
1) I media Cinesi riportarono in alcuni reportage che Liu Siying disse che sua madre le aveva chiesto di darsi fuoco per raggiungere il “Regno Dorato del Cielo”, o come da altri reportage il ”Nirvana”. Questi termini non fanno parte del Falun Gong.
2) Un altro “auto-immolato” appariva frequentemente in TV affermando di essere un praticante del Falun Gong. Sosteneva di aver visto altri, che mentre iniziavano a darsi fuoco, producevano un fumo nero. Affermava inoltre che quando il “de” (virtù) è bruciato dovrebbe produrre fumo bianco, dato che il “de” è una sostanza bianca; solo bruciando il “karma” si produce fumo nero.
Nessuna frase nel Falun Gong afferma che bruciando il “de” si produce fumo bianco; e neanche che bruciando il “karma” si produce fumo nero. Questi termini sono collegati alla moralità e non sono mai associati con la combustione!
26. Le notizie dell'auto-immolazione furono trasmesse in modo tempestivo
Entro due ore dall'incidente, la Xinhua fece immediatamente un annuncio che incolpava i praticanti del Falun Gong per l'auto-immolazione. Immediatamente dopo l'annuncio, il programma Focus Interview della CCTV, mandò in onda un programma di commento riportante conclusioni autorevolmente fondate, che continuavano ad accusare il Falun Gong. Ciò era in totale contrasto col modo in cui le notizie erano gestite abitualmente in Cina, dove gli ufficiali di livello più basso fanno rapporto ai loro superiori, fino gli ufficiali di massimo livello che permettono così alle notizie di essere pubblicate. I canovacci delle notizie sensibili che sono mandati in onda dall’ Agenzia Notizie della Xinhua, devono essere rivisti e corretti molte volte. In questo caso la storia fu pubblicata con inaudita velocità, sollevando il sospetto del pubblico.
“In termini di tempi di risposta, un altro giornalista straniero a Pechino rimase scioccato dal fatto che la Xinhua fosse in grado di rilasciare il primo reportage dell'incidente quasi subito e in Inglese. Ogni cittadino Cinese sa che ogni reportage della Xinhua deve solitamente prima attraversare alcune fasi di approvazione dai livelli più alti e sono generalmente le notizie più vecchie in ordine di tempo a essere pubblicate. Inoltre, i media statali non hanno mai rilasciato foto o video sulle proteste del Falun Gong alla stampa straniera nel corso dei 18 mesi di persecuzione, perchè lo fanno ora e con così poca esitazione? E perchè solo in Inglese e non in Cinese?.....”
“Ian Johnson del “The Wall Street Journal”, uno dei più insigni giornalisti che seguirono la storia, sollevò dei sospetti riguardo alla velocità con la quale questo fatto fu preso in considerazione, osservando che i media statali “riportarono la morte delle vittime con inusuale velocità, dando ad intendere che la morte o avveniva prima di quanto riportato o che i media, solitamente cauti, avessero l'approvazione dai livelli più alti per velocizzare i servizi telematici di cronaca e i dispacci televisivi. Per esempio le notizie locali della sera, delle 7 p.m., presentarono un reportage filmato della città natale del signor Tan, Changde, una piccola città nella provincia di Hunan. Molti reportage per il notiziario della sera sono controllati a mezzogiorno, così è raro che vengano trasmessi nella stessa data , presupponendo che un evento sia accaduto a mezzogiorno e sia stato trasmesso via satellite da varie parti relativamente remote del paese.”
Fuochi: Immolazione o inganno a Pechino? Di Danny Schechter
Anche se il governo si assicurò che i media mandassero in onda la storia entro due ore, non importò nulla che fosse stata necessaria oltre una settimana per completare la produzione video dell'evento.
27. I servizi d’informazione cinesi si contraddicono – Parte 1
Secondo uno studio del WOIPFG, cinque diversi reportage in Cinese, rilasciati nel periodo di un anno, danno spiegazioni completamente differenti di come e quando Wang Jindong e la sua famiglia iniziarono a praticare il Falun Gong. Alcuni affermano definitivamente che egli praticava da più di un anno, mentre altri forniscono date precedenti, uno fin dal 1996.
28. I servizi d’informazione Cinesi si contraddicono – Parte 2
Nella “Dichiarazione Personale di Wang Jindong il 23 Gennaio, giorno dell'auto-immolazione,”, pubblicata dalla Xinhua il 7 Aprile del 2003, Wang Jindong ricordò,
“Circa alle 14:30 … accesi l'accendino e fui istantaneamente travolto dalle fiamme. Non ebbi tempo di sedermi nella posizione con due gambe incrociate, così mi sedetti con solo una gamba incrociata. A causa delle alte fiamme l'aria emetteva un forte rumore. Potevo appena respirare, ma era molto chiaro che l'obiettivo sarebbe stato presto raggiunto. In quel momento la polizia cercò di fermare il fuoco coprendomi con non so con che cosa. Impedii a loro di spegnere il fuoco sul mio corpo per due volte. Alcuni istanti dopo qualcuno usò un estintore e il fuoco si spense. Fui molto deluso, mi alzai e dissi “Verità, Compassione e Tolleranza [Zhen, Shan e Ren] è la legge universale. E la legge che ognuno deve seguire. Il mio Maestro è il capo Buddha.”
In questa parte dell'articolo, Wang Jindong disse “Mi alzai in piedi e dissi.” disse precisamente che si alzò in piedi e si mise a gridare, dopo che il fuoco era stato spento.
Un reportage precedente della Xinhua , pubblicato il 30 Gennaio 2001, diceva “Dopo, le fiamme rosse bruciavano l'uomo, formando un fumo nero. Tra le fiamme rosse l'uomo gridava disperatamente: “La grande legge dell'universo è la legge che ognuno deve sperimentare.””
I due reportage si contraddicevano sia nella descrizione del fuoco che sulle parole che Wang avrebbe pronunciato. In più entrambi sono in contradizione con il video della CCTV, nel quale:
Nessun fuoco e fumo sono stati visti appiccati su Wang, (vedi il fatto 8)
Wang è seduto a terra mentre parla,
Wang non diceva ciò che è riportato nella “Dichiarazione personale” (le ultime due frasi che aveva detto non fanno riferimento al Falun Gong)
Inoltre Wang non era seduto nella posizione con una sola gamba incrociata.
29. I servizi d informazione Cinesi si contraddicono – Parte 3
Nelle “Dichiarazioni Personali di Wang Jindong...,” Wang disse che il gruppo versò la benzina nelle bottigliette, e poi:
“Liu Yunfang e io ci appendemmo le bottiglie al collo e le agganciammo sotto le ascelle con il nastro adesivo, poi indossammo le camice di lana, e le giacche foderate di cotone. Dopo prendemmo i coltelli e gli accendini che Hao Huijun aveva preparato anticipatamente.”
“Circa alle 14:30, usai il coltello che avevo in mano per tagliare i vestiti e le bottiglie, poi gettai via il coltello e presi l'accendino. In quel momento la polizia stava camminando verso di me e quando furono circa a dieci passi da me, mi diedi fuoco e fui istantaneamente travolto dalle fiamme”.
Secondo la descrizione di Wang, la benzina sul suo corpo arrivava dalla bottiglia appesa al collo e fissata sotto le ascelle con il nastro isolante. La bottiglia fu tagliata e la benzina si sparse sul suo corpo.
Diversamente secondo l'articolo della Xinhua del 30 Gennaio:
“Alle 14:41, a nord-est del Monumento in memoria dell'Eroe Nazionale, un uomo di quarantanni, rivolto a nord-ovest, si sedette in una posizione a “ gambe incrociate”, versandosi continuamente del liquido sul corpo, da una bottiglia di plastica verde. Dopo diche delle fiamme rosse uscirono dal corpo dell'uomo, emettendo fumo scuro...”
L'articolo afferma chiaramente che Wang Jindong “Versò continuamente liquido sul suo corpo da una bottiglia di plastica verde.” Entrambi gli articoli danno delle lunghe descrizioni di come i cosiddetti auto-immolati si versarono addosso la benzina. Entrambi si riferiscono al fatto che il gruppo testò la procedura diverse volte. Questo è per dire che era molto importante per gli auto-immolati il modo in cui si versarono addosso la benzina. Ancora i due reportage sono in completa contraddizione tra loro riguardo ad una questione tecnica così importante (usando coltelli per tagliare la bottiglia oppure versare).
30. I servizi d’informazione Cinesi si contraddicono – Parte 4
Nella “Dichiarazione personale di Wang Jingdong....,” Wang disse che dopo l'auto-immolazione, il veicolo della polizia corse a gran velocità verso L'ospedale Jishuitan. “In ospedale, rimasi disteso su un letto in una stanza per le visite di emergenza....”
Un articolo del Beijing Evening News, datato 16 febbraio 2001, dice : “Xiao Yang, che è in grado di correre 100 metri in 13 secondi, e i suoi compagni trasportarono Wang Jindong, i cui capelli erano completamente bruciati, su un veicolo della polizia e corsero velocemente al Centro di Emergenza Distrettuale di Xuanwu alla velocità della luce. Più tardi fu trasferito dal centro d’emergenza a Jishuitan.”
Gli articoli forniscono differenti collocazioni del posto in cui il veicolo della polizia andò (Ospedale di Jishuitan e il Centro di Emergenza di Xuanwu)
Il fimato della CCTV mostra che i capelli di Wang non sono “completamente bruciati”
(vedi il fatto 5)
Il veicolo della polizia, avendo guidato “a velocità molto alta”, “velocemente”, o “alla velocità della luce” (entrambi gli articoli sono coerenti su questo punto), avrebbe impiegato due ore per raggiungere l'ospedale (vedi il fatto 22)
(continua)
Versione inglese: http://www.clearharmony.net/articles/201110/57040.html
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