Migliaia nella Provincia di Shanxi si Dimettono da Tutti i Livelli del Partito Comunista Cinese

Migliaia nella provincia di Shanxi si dimettono da tutti i livelli del Partito Comunista Cinese e della Lega della Gioventù

I praticanti della provincia di Shanxi in Cina sono andati cosa per casa per parlare alle persone della Falun Dafa e di fatti della persecuzione. Grazie a questi sforzi dei praticanti quasi diecimila persone nei paesi di tutta la provincia hanno potuto sapere la verità sulla Falun Dafa. Inoltre, tra coloro che hanno conosciuto la verità, migliaia di coloro che facevano parte del Partito Comunista Cinese (PCC) o della Lega della Gioventù hanno lasciato queste organizzazioni a tutti i livelli.

“Ho lasciato il PCC”

Pochi giorni fa, mia sorella ha incontrato un vecchio amico. Gli ha suggerito di rinunciare alla sua appartenenza al PCC e ha accennato alla possibilità di inviargli una copia dei Nove Commentari sul Partito Comunista, una pubblicazione che espone la natura barbara e brutale del PCC. Il suo vecchio amico ha vista che non c’era nessuno nei paraggi, così ha detto a mia sorella con un briciolo di orgoglio, che era riuscito a procurarsi una buona radio capace di ricevere delle stazioni dall’estero, e che così era riuscito ad avere informazioni corrette sull’argomento. Le ha detto di non preoccuparsi per lui, perché si era già dimesso dal PCC.

Un bambino di rifiuta di aderire alla Lega della Gioventù Comunista

Appena prima delle vacanze estive di quest’anno, la scuola frequentata dai figli di mia sorella ha chiesto a tutti di iscriversi alla Lega della Gioventù Comunista. All’inizio il bambino ha compilato il modulo solo per spirito di obbedienza e lo ha consegnato, ma subito si è sentito a disagio. Così è tornato a casa e ne ha parlato con sua madre, che semplicemente gli ha detto di guardare la questione in base ai principi della Falun Dafa. Il giorno seguente, il bambino ha chiesto di annullare il suo modulo. All’inizio il suo compagno di scuola con quell’incarico si è rifiutato di ridarglielo. Tuttavia in seguito ha inviato pensieri retti e ha chiesto aiuto al fondatore della Falun Dafa, il Maestro Li, e così alla fine il modulo gli è stato restituito. Quando degli studenti gli hanno chiesto perché non aveva aderito alla Lega della Gioventù Comunista, ha risposto loro che sua zia è stata torturata fino ad essere in punto di morte solo perché praticante della Falun Dafa, e di avere perciò un conflitto sui valori di base con il PCC che gli impedisce di aderire alla Lega della Gioventù Comunista. Anche se è stato l’unico nella sua classe a non iscriversi, nessuno gli ha più chiesto nulla sull’argomento.

La figlia di un altro praticante ha affrontato una situazione simile prima del diploma di scuola media. È stato chiesto alla sua intera classe di aderire alla Lega della Gioventù Comunista. La ragazzina è stata testimone della vera natura del PCC, così quando le hanno posto la domanda, immediatamente ha replicato, “dal momento che sono una praticante della Falun Dafa, non aderirò mai alla Lega della Gioventù Comunista.” In tutta la sua classe, solo lei si è rifiutata di aderire.