Guangdong: Ingegnere edile, il Sig. Lu Qiqi brutalmente perseguitato nella prigione di Beijiang

(Minghui.org) Nella prigione della città di Shaoguan in Beijiang, nella provincia di Guangdong, gli ufficiali carcerieri hanno privato del sonno i praticanti per forzarli a rinunciare al Falun Gong. Di seguito è riportata la documentazione dei momenti in cui il Sig. Lu Qiqi ha potuto riposare da Agosto a Ottobre 2011.

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Il rapporto sulle ore di riposo del Sig. Lu mostra la crudeltà della persecuzione nelle prigioni. Dal 13 al 28 settembre 2011 il Sig. Lu ha potuto dormire in totale solo quattro ore. Si è indebolito molto e la sua mente è diventata confusa. Gli sono cresciuti molti capelli bianchi.

Il Sig. Lu, nato nel marzo 1963, era uno stimato ingegnere edile. Il 12 gennaio 2008, stato arrestato nel distretto di Bao’an, nella città di Shenzhen, e dove è stato poi detenuto nel cento di detenzione. e condannato a quattro anni di carcere.

Il 23 aprile 2009, il Sig. Lu è stato mandato nella prigione di Jiangbei. Era sorvegliato da due detenuti. Non gli era permesso di leggere, parlare o sedersi sul letto. Le guardie cercavano di trovare le “debolezze” di ogni praticante, in modo da usarle per forzarli a rinunciare al Falun Gong. Hanno usato anche quelli che avevano rinunciato al Falun Gong per ingannare i praticanti. Inoltre i praticanti erano obbligati a guardare video che diffamavano il Falun Gong.

Il Sig. Lu è stato costretto a passare attraverso sessioni molto pressanti di lavaggio del cervello per più di un anno, e mesi di intenso “studio”. Dal gennaio 2011 hanno iniziato a torturarlo anche fisicamente. L’hanno privato del sonno e forzato a sedersi su un piccolo sgabello per lunghi periodi di tempo. Gli è stato detto che non sarebbe stato rilasciato fino a che non avesse rinunciato al Falun Gong.

Da Agosto a Ottobre è stato più volte sottoposto alla privazione del sonno. Una volta gli è stato proibito di dormire per cinque giorni e cinque notti consecutive. In un’altra occasione gli permisero di dormire solo per quattro ore durante un periodo di una settimana. Come risultato, la sua mente divenne confusa. Il Sig. Lu cedette ai funzionari carcerieri quando ormai era allo stremo delle forze e aveva una mente talmente confusa da fare tutto quello che dicevano, rinunciando così al Falun Gong.. Tuttavia, cambiò la sua posizione, quando riprese a pensare con una mente più chiara.

Il 10 agosto 2011, quando i funzionari del dipartimento provinciale di giustizia di Guangdong sono arrivati per ispezionare la prigione, il Sig. Lu li ha informati dei crimini commessi da il capo della divisione della prigione Huo (dato un nome sconosciuto) e da altre guardie, incluse le torture fisiche dei detenuti. Successivamente Huo si è però vendicato usando diversi modi per costringere il Sig. Lu a rinunciare al Falun Gong, incluse le torture. Il Sig. Lu è stato sottoposto a lunghi periodi di privazione del sonno e a sedersi su un piccolo sgabello per lunghi periodi.Gli hanno anche colpito le gambe con oggetti pesanti,l’hanno schiacciato, irritato gli occhi con alcuni tipi di droghe, infilzato le narici e le orecchie, e calpestato più volte le punte dei piedi. Le sue gambe mostravano ancora i segni delle ferite quattro mesi dopo.