Liaoning: Resoconti di recenti maltrattamenti brutali nel campo di lavori forzati di Masanjia

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(Minghui.org) La signora Gao Congyan, la signora Sun Lianjun, e altri praticanti del Falun Gong sono stati recentemente arrestati e detenuti nel campo di lavori forzati di Masanjia, nella provincia di Liaoning, dove sono stati sottoposti a brutali maltrattamenti.

La signora Gao Congyan ha rifiutato di rinunciare al Falun Gong, così è stata portata via a forza dalla sua stanza per essere torturata dieci minuti prima che tutti si alzassero. É stata poi riportata nella sua stanza quando tutti gli altri già dormivano. É stata perseguitata così per sei mesi, ed è stata poi recentemente trasferita ad un’altra divisione.

La signora Sun Lianjun ha fatto lo sciopero della fame per più di sei mesi per protestare contro la persecuzione. La tenevano legata a terra, privata del sonno ed ogni giorno la sottoponevano ad alimentazione forzata.

Quando la signora Gao Hongying è stata inviata al campo di lavori forzati di Masanjia, era incosciente, ed è stata trasportata in barella. Aveva il viso e il corpo coperti di lividi. Tuttavia dal giorno successivo, appena sveglia, è stata costretta ogni giorno a stare seduta tutto il tempo su un piccolo sgabello. Quando la signora Gao ha iniziato lo sciopero della fame per protestare contro la persecuzione, è stata legata ad un “letto della morte” (*), e alimentata a forza con la bocca aperta. É stata sottoposta a questa tortura per sei giorni. Anche la signora Chen Shuyan è stata torturata in questo modo.

La signora Liu Yaru e la signora Qiu Tieyan sono state sottoposte alle torture dello “stiramento” e del “stare accovacciati per lungo tempo”. Sono state costrette a mantenere la posizione accovacciata fino a un giorno intero.

Quando la signora Wang Yonghua e la signora Gao Fuling hanno rifiutato di collaborare alle attività di lavaggio del cervello, sono state mandate via per essere perseguitate.

La signora Zhang Shuxia è arrivata al campo di lavoro zoppicando e con il cranio fratturato, ma le guardie hanno continuato a torturarla con le torture dello “stiramento” e del “stare accovacciati”.

Tutti i praticanti detenuti erano costretti a salutare le guardie quando le incontravano. Ogni praticante che si rifiutava di farlo veniva punito con lo stare in piedi o accovacciato fino a un’intera giornata.

Campo di lavori forzati di Masanjia: tel. +86-24-89216848

(*)GLOSSARIO

Versione inglese

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