I praticanti della Falun Dafa del nord Italia si sono dati appuntamento presso i Giardini di Palazzo Gonzaga a Volta Mantovana, sabato 26 e domenica 27 maggio 2012.
La cittadina lombarda ha ospitato la quarta edizione del Dragon Day, una manifestazione per la diffusione delle culture e tradizioni orientali.
I praticanti hanno allestito due spazi espositivi messi a disposizione dagli organizzatori dell'evento. Uno nella sala delle associazioni ed uno nel giardino dove è stato allestito un gazebo; in entrambe le postazioni è stata posizionata una struttura porta pannelli informativi ed un tavolo sul quale sono stati messi volantini della pratica, il libro I Nove Commentari sul Partito Comunista ed il libretto esplicativo della storia del Falun Gong dal titolo Falun Gong, l'Ultima Opportunità dell'Umanità, oltre ai due libri principali Falun Gong e Zhuan Falun.
Nella zone del gazebo, i praticanti durante i due giorni di attività si sono alternati nella dimostrazione dei cinque esercizi del Falun Gong. Le persone sono state attirate oltre che dai dolci movimenti degli esercizi anche dal bellissimo sottofondo musicale che guida i movimenti degli esercizi.
Tra i molti visitatori che si sono avvicinati ai banchetti informativi della Falun Dafa parecchi hanno dimostrato sincero interesse nel voler conoscerne i principi guida della pratica Zhen, Shan, Ren (Verità, Compassione e Tolleranza) e molti sono rimasti sorpresi nell'apprendere la totale gratuità (scaricandoli da internet) di tutti i materiali scritti e audio-video.
Le persone hanno parlato a lungo con i praticanti e hanno voluto approfondire i fatti della grave repressione che dura da 13 anni, nei confronti dei pacifici praticanti del Falun Gong. Anche gli operatori degli altri stand e gli organizzatori della manifestazione, dopo essere venuti a conoscenza delle brutalità subite dai praticanti del Falun Gong in Cina, hanno firmato la petizione per dare il loro supporto affinchè finisca presto la persecuzione.
Un ragazzino di 12 anni, venuto alla manifestazione con la sua famiglia, ha posto molte domande, ma è stato difficile per lui capire “perchè la polizia in Cina fa del male alle persone invece di proteggerle?”. Ha però capito benissimo che c'è bisogno di prendere posizione per queste persone in Cina che vogliono soltanto essere buone e seguire i principi di Verità, Compassione, Tolleranza, e ha chiesto ai suoi genitori di firmare la petizione.
Un cinese ha voluto approfondire la questione della persecuzione ed ha firmato la petizione per la richiesta al governo cinese di cessare questa crudele e disumana persecuzione; inoltre ha chiesto aiuto ai praticanti di come dimettersi dal Partito Comunista Cinese e lo ha fatto subito sul posto.
Gran parte dei visitatori della manifestazione hanno ricevuto in dono dai praticanti un fiore di loto di carta e molti si sono soffermati ad imparare a realizzare con la tecnica degli origami il caratteristico fiore, simbolo di purezza.
Le borse di molte signore erano addobbate con il piccolo fiore luccicante con il suo segnalibro colorato con la scritta “Verità Compassione Tolleranza”.
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