Finlandia: "vorrei che molte più persone conoscano la persecuzione che stà avvenendo in Cina"

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Il 24 settembre, un flusso costante di persone (turisti e non) sono passate dalla stazione centrale dei treni di Helsinkin, la capitale della Finlandia. I praticanti sono andati ancora una volta alla stazione ferroviaria per promuovere il Falun Gong e far conoscere alla gente la persecuzione contro la pratica in Cina. Allo stesso tempo, hanno raccolto firme per la petizione che chiede la fine immediata delle brutali torture contro i praticanti del Falun Gong, che avvengono oramai da sei anni nelle prigioni della Cina e nei campi di lavoro forzato.

I passanti hanno reagito positivamente all'evento. Molti hanno cambiato il loro percorso per venire a prendere gli opuscoli. Qualcuno ha detto, "grazie, ne ho già uno" o, "conosco il Falun Gong. L’ho visto in TV." Molti sono andati direttamente a firmare la petizione. La maggior parte della gente ha interrotto la lettura dei manifesti esposti. I loro occhi hanno mostrato incredulità alla persecuzione che sta avvenendo contro le persone che desiderano praticare gli esercizi del qigong ed essere delle buone persone; le loro azioni hanno mostrato la bontà ed il sostegno della verità.

Quando una praticante ha terminato la dimostrazione del quinto esercizio ed ha aperto gli occhi, ha visto una signora occidentale seduca accanto a lei, incredibile. Il praticante le ha detto, "alle 2 del pomeriggio di ogni domenica, c’è un gruppo di praticanti che insegna gratuitamente gli esercizi nel parco dietro la stazione dei treni. E’ la benvenuta se si vuole unire." La signora, felice, ha risposto che sarebbe andata.

Un ragazzo proveniente dall'India ha detto ai praticanti, "il Falun Gong è così bello da vedere. Ci sono molti praticanti in India. Entrambi i miei genitori praticano il Falun Gong".

Il membro di un’organizzazione dei diritti umani si è informato in dettaglio riguardo alla persecuzione del Falun Gong in Cina. Ha poi intervistato un praticante che è stato perseguitato dal partito comunista cinese (PCC) perché voleva dimettersi dal PCC durante il massacro di piazza Tiananmen del 1989. Ha detto ai praticanti, "pubblicizzerò questi fatti riguardo alla persecuzione, ai media finlandesi. Voglio che il maggior numero di persone conosca di questa persecuzione che sta accadendo in Cina." I praticanti l’hanno ringraziato per il suo supporto.

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Here is the article in English language:
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