Nome: Li Guanping
Sesso: Femminile
Età: 33 anni
Data del più recente arresto: 22/04/2012
Più recente luogo di detenzione: Centro per il lavaggio del Cervello di Maomin
Città: Huazhou
Provincia: Guangdong
Persecuzione subita: Irruzione a casa, saccheggio, detenzione, persecuzione in centri di lavaggio del cervello
(Minghui.org) La signora Li Guanping, di 33 anni, della città di Huazhou, provincia di Guandong è stata imprigionata illegalmente (*) per 21 mesi nel centro di detenzione di Tianhe nella città di Guangzhou per aver praticato il Falun Gong.
Quando avrebbe dovuto essere rilasciata, funzionari del Partito Comunista Cinese (PCC) hanno cercato di costringerla a scrivere una dichiarazione di garanzia (*) in cui si impegnava a smettere di praticare il Falun Gong. La signora Li si è rifiutata, per questo è stata trasferita al centro per il lavaggio del cervello della Città di Maoming anziché venire rilasciata.
La madre della signora Li e due sorelle si sono recate al centro di detenzione alle 8 del mattino del 22 aprile 2012, allo scadere della pena della signora Li per riportarla a casa.
Tuttavia, agenti al centro di detenzione hanno rifiutato di preparare la documentazione necessaria al rilascio. Inoltre non hanno permesso alla famiglia di incontrarla.
Nella serata, dopo che la madre e le sorelle della signora Li avevano aspettato per tutto il giorno, hanno detto alla famiglia che agenti dell'Ufficio 610 (*) di Huazhou si erano recati al centro di detenzione, avevano compilato i documenti richiesti e trasferito la signora Li ad un centro di “rieducazione”nella città di Maoming.
I funzionari del Centro di detenzione, hanno poi detto alla famiglia di portare i vestiti della signora Li al centro di lavaggio del cervello di Maoming, dove era detenuta.
La nonna della signora Li, di oltre 100 anni, era in ansia in attesa del suo ritorno. Ha parlato a tutti coloro in cui si imbatteva del fatto che la signora Li era ancora imprigionata. Negli ultimi due anni la preoccupazione per la nipote ha impattato pesantemente sull'aspetto dell'anziana signora.
La signora Li è residente nella città di Maoming, nella provincia di Guandong. Lavorava presso la filiale di Zhuhai, affiliata con la Società Cinese Mobil Telecom, dove era conosciuta per trattare i suoi clienti con entusiasmo e gentilezza.
La sorella della signora Li è stata arrestata e perseguitata in un centro per il lavaggio del cervello nella città di Sanshui, nella provincia di Guandong, nel 2006 e nel 2007. Gli agenti dell’ufficio 610 se la sono presa con la Signora Li perchè non ha cooperato con gli agenti del PCC nel fare pressione alla sorella affinchè smettesse di praticare il Falun Gong. Hanno minacciato la sua Azienda e, come risultato, non le hanno rinnovato il contratto. Dopo questo fatto, la signora Li, si è resa conto dell'irrazionale persecuzione del PCC ed ha iniziato a praticare il Falun Gong.
Nel 2010, la signora Li è rimasta con la signora Kong Yujie, una praticante della Città di Guangzhou. La signora Li gestiva un’attività in proprio.
Prima dei giochi asiatici, il PCC ha intensificato la persecuzione contro i particanti del Falun Gong e contro i Diritti Umani.
La mattina del 23 luglio 2010, agenti di polizia hanno fatto irruzione in casa delle due donne, l'hanno saccheggiata, confiscando i loro computer, i libri sul Falun Gong, i DVD dello Shen Yun Performing Art e altri beni personali. Nel pomeriggio hanno arrestato la signora Li e la signora Kong e portate al centro di detenzione del distretto di Tianhe.
Anche un’ altro praticante, il signor Chen Chunlin che abitava nelle vicinanze, è stato imprigionato nel centro di detenzione del distretto di Tianhe dopo aver subito, nello stesso giorno, il saccheggio della propria casa da parte della polizia.
La polizia ha complottato per incastrare i tre praticanti al fine di condannarli al carcere, ma il loro caso è stato respinto due volte dalla procura. Nel settembre del 2010 il signor Chen è stato trasferito al campo di lavori forzati per giovani di Giangzhou per essere sottoposto ad ulteriori persecuzioni.
La signora Kong ha deciso di protestare contro la persecuzione in corso con uno sciopero della fame.
A causa di ciò è stata brutalmente torturata e sottoposta ad alimentazione forzata.
Dopo che si è diffusa la notizia del caso della signora Kong è notevolmente cresciuta l'attenzione da parte dei praticanti in Cina ed all'estero. Con il loro aiuto e grazie agli sforzi dell'avvocato difensore ingaggiato dalla famiglia della signora Kong, la signora Kong, alla fine è stata rilasciata il 19 gennaio 2011.
Durante questo periodo di tempo non è stato possibile individuare il luogo in cui era detenuta la signora Li. Temendo che i membri della famiglia della signora Li potessero richiedere il suo rilascio la polizia ha diffuso la voce che era stata trasferita in un campo di lavori forzati. Più tardi, attraverso l'aiuto di alcune persone gentili, la famiglia ha appreso che la signora Li era invece stata imprigionata presso il Centro di Detenzione di Tianhe.
(*) GLOSSARIO
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