Basta alla persecuzione del movimento Falun Gong e piena tutela alla libertà religiosa in Cina. Approvata all'unanimità dal Consiglio provinciale una mozione della Commissione Rapporti internazionali (leggi la mozione). L'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi ribadisce che "la difesa della libertà di religione resta un principio fondamentale non negoziabile iscritto nella carta fondamentale dei diritti dell'uomo, insieme alla difesa dei fondamentali diritti civili".
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Appello al Governo italiano e, in particolare, al Ministro degli Esteri affinché si attivino presso le rappresentanze diplomatiche del Governo della Repubblica popolare cinese e nelle sedi istituzionali sopranazionali per chiedere "che sia fatta piena luce sugli episodi più inquietanti denunciati, in particolare, sulla feroce pratica dell'espianto di organi" e "l'immediata cessazione delle persecuzioni, intimidazioni, detenzioni e torture contro il movimento Falun Gong e contro tutte le confessioni religiose". Nella mozione l'invito al Presidente della Provincia perché incontri i praticanti del Falun Gong per esprimere la solidarietà del Consiglio e i contenuti della mozione, nonché a mettere a disposizione adeguati spazi espositivi all'interno di Palazzo Medici Riccardi per la mostra d'arte Zhen Shan Ren (L'Arte di Verità, Compassione e Tolleranza).
La mozione è stata illustrata attraverso una dichiarazione di voto del consigliere Pdl Massimo Lensi.
La Commissione Rapporti internazionali della Provincia di Firenze ha incontrato lo scorso 24 aprile un'audizione di membri dell'associazione Falun Dafa che "hanno testimoniato il particolare accanimento repressivo messo in atto dal regime cinese verso i seguaci del Falun Gong", movimento nato in Cina nel primi anni '90, disciplina che include elementi di Buddismo, Taoismo e Confucianesimo, e che insegna metodi di meditazione con lo scopo di migliorare il benessere fisico e spirituale.
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