(Minghui.org) Il 20 luglio 2012, nel 13° anniversario della resistenza del Falun Gong alla persecuzione, i praticanti della Svezia si sono ritrovati davanti all'Ambasciata Cinese a Stoccolma. Nel weekend del 21-22 Luglio, hanno tenuto delle attività nel centro della città Mynttorget, nella zona tra il Palazzo Reale di Svezia e il Parlamento svedese. Hanno informato il pubblico dei fatti riguardo il Falun Gong e hanno condannato la persecuzione mesa in atto dal regime del Partito Comunista Cinese (PCC). Molte persone hanno firmato la petizione per sostenere il Falun Gong.
I praticanti del Falun Gong della Svezia tengono un’attività a Mynttorget, nel centro di Stoccolma, per sensibilizzare la gente |
Parlare con la gente riguardo la persecuzione |
Firmare la petizione per sostenere il Falun Gong |
I praticanti hanno esposto manifesti e striscioni con le descrizioni dei fatti della persecuzione e delle calunnie diffuse dal PCC nei confronti della Falun Dafa. Hanno informato il pubblico riguardo la crudele persecuzione dei praticanti in Cina, che dura da 13 anni oltre alla notizia dell'espianto di organi su praticanti vivi del Falun Gong durante la loro detenzione, organi destinati almercato dei trapianti a scopo di lucro. I praticanti hanno chiesto la fine immediata di tali atrocità.
Costretti a parlare apertamente
Molti praticanti svedesi hanno partecipato alle attività di commemorazione del "20 Luglio" a Stoccolma. Molti di loro sono giunti da altre città. Kristina, un insegnante di danza, con il marito e le loro tre figlie, ha guidato più di cinque ore per partecipare alla protesta davanti all'Ambasciata Cinese.
Kristina ha detto: "Penso che il tempo e lo sforzo di venire qui, valga la pena. Il regime del PCC sta ancora perseguitando delle brave persone e allo stesso tempo, il regime sta mentendo a tutto il mondo. Abbiamo la responsabilità di informare i cittadini della reale situazione. Questa persecuzione è totalmente ingiustificata e deve essere fermata".
Un giovane cinese cambia atteggiamento nei confronti del Falun Gong
Un giovane cinese stava di fronte ai manifesti. Indossava un paio di occhiali da sole neri e sembrava indifferente. Un praticante è andato a parlargli. Il ragazzo ha detto di essere studente per un dottorato di ricerca. Sapeva della persecuzione. É di una cittadina nel nord-est della Cina. Uno dei suoi vicini era stato arrestato dalla polizia perchè praticante del Falun Gong. Pensava che dato che lui non aveva niente a che fare con il Falun Gong, non aveva alcun motivo per saperne di più. Ma quando ha visto che tra chi dimostrava gli esercizi del Falun Gong durante l'evento c’era il signor Vasilios Zouponidis, imprenditore svedese che l'anno scorso ha ricevuto il “King Carl XVI Gustaf's Honorary Prize”, si è interessato, si è tolto gli occhiali da sole e ha iniziato a leggere i manifesti. Prima di allontanarsi, ha preso degli opuscoli e giornali in lingua cinese e ha detto: "Grazie! Grazie! Li studierò con attenzione".
Vasilios Zouponidis ha partecipa in segno di protesta ogni anno, a Stoccolma, chiedendo la fine della persecuzione del Falun Gong. Ha inoltre preso parte a molte manifestazioni simili in altri paesi in tutto il mondo. Per il “20 Luglio” di quest'anno, con la moglie e due figli, ha guidato due ore e mezza dalla loro città natale a Stoccolma e si è unito alla protesta davanti all'Ambasciata Cinese. Quando gli è stato chiesto perché ha partecipato alla manifestazione, ha risposto: "Dobbiamo prima di tutto essere umani. Una persona con una coscienza dovrebbe reagire quando delle brave persone sono danneggiate. Questa è la cosa più importante". Vasilios e la sua famiglia hanno anche partecipato alle attività a Mynttorget nei due giorni successivi.
Vasilios ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1998. Lui pensa che gran parte del suo successo è dovuto alla pratica del Falun Gong e che "il bene è premiato con il bene". Ha detto, "É perchè sono un praticante e cerco sempre di agire in conformità con i principi di 'Verità-Compassione-Tolleranza', che la mia azienda ha avuto successo, anche se l'economia è in recessione in Europa. Tutto il mio successo è grazie al Maestro Li e alla Dafa!".
Lui ha detto dopo aver ricevuto il premio del Re, "So che i miei amici praticanti in Cina sono oppressi dal regime comunista. Sono imprigionati, torturati e molti vengono uccisi. Il regime comunista cinese diffonde la notizia che i praticanti del Falun Gong sono ignoranti o hanno scarsa intelligenza. Oltre al fatto che così tanti praticanti del Falun Gong sono professionisti, il mio premio ha contribuito a mostrare che ciò che il regime comunista sostiene riguardo al Falun Gong non sono altro che bugie".
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