Abbandonare gli attaccamenti umani per salvare esseri senzienti

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(Minghui.org) Sono una nuova praticante della Falun Dafa. Iniziare a praticare in questo periodo finale della rettifica della Fa è una benedizione acquisita dall’aver coltivato durante molte delle mie reincarnazioni.

Il mio rapporto predestinato con la Falun Dafa è cominciato quando ero bambina. La madre di un mio compagno di scuola elementare, o il padre (o entrambi), erano praticanti della Falun Dafa. Esponevano in casa le foto del Maestro. Il mio amico e io studiavamo davanti alla foto. Quando vidi lo stimato Maestro con le mani nella posizione del loto, sentìi tutta la compassione che emanava quella foto. Mi chiedevo se quello fosse il maestro che stavo cercando.

Mia madre ebbe una grave malattia, che la spinse a diventare una praticante del Falun Gong. Questo mi diede l'opportunità di leggere alcuni libri della Dafa e imparare alcuni principi. Dopo aver completato gli studi iniziai a lavorare. C'erano molte prove e test. In quei momenti mi resi conto che solo la Falun Dafa è una terra pura in questo mondo umano.

Ero una persona esuberante e volevo sempre mettermi alla prova. Ero una persona molto insistente e spesso pensavo che le mie idee e capacità fossero le migliori. Chiesi anche ai colleghi che collaboravano con me. Venivo da loro considerata una donna forte.

Studiando la Fa diligentemente, ho capito ciò che il Maestro ha detto:

“Proprio il fatto di usare il pensiero umano per sottolineare chi ha ragione e chi ha torto è in sé stesso sbagliato. Accade perché state usando la logica della gente comune per valutare voi stessi, e state usando quella logica per misurare gli altri. Agli occhi degli dei, per un coltivatore avere torto o ragione nel mondo umano non ha la minima importanza, mentre è importante eliminare gli attaccamenti che vengono dal pensiero umano; come cercate di eliminare quegli attaccamenti radicati nel vostro pensiero umano mentre coltivate è la cosa veramente importante. (“Insegnamento della Fa a Manhattan”)

Dopo aver studiato la Fa, ho capito che bisogna guardarsi dentro quando ci troviamo in situazioni di difficoltà. Solo allora si potranno risolvere le contraddizioni e le nostre menti potranno migliorare.

Dopo essere cresciuta, ebbi un fidanzato che era molto onesto, ma anche molto testardo. Aveva studiato all'estero e spesso riceveva informazioni sulla Falun Dafa; l’aveva ignorata senza neanche guardarla. Mia madre e io gli spiegammo i fatti sulla Falun Dafa molte volte, ma non era disposto ad ascoltare. Successivamente iniziò a temere la persecuzione, e mi pregò di abbandonare la coltivazione. Mia madre e io finalmente capimmo che avremmo dovuto guardarci dentro per esaminare i nostri attaccamenti. Scoprìi che avevo sentimenti profondi verso di lui e il sentimentalismo prevaleva quando pensavo a lui. Se desideriamo salvare la gente, non possiamo lasciare che un attaccamento interferisca con noi. Pensai, lui è il mio fidanzato, se io non lo salvo, sarà eliminato quando il Partito Comunista Cinese (PCC) verrà eliminato. Nel mio modo di pensare, al momento, un tale pensiero era egoista e non basato sulla compassione.

Mi ricordai della Fa del Maestro e si resi conto che dovevo chiarirgli la verità sulla Falun Dafa:

“Potete solo svegliare il lato positivo e benevolente delle persone. Non siamo noi a imporre quale strada devono scegliere. Dopo aver compreso la verità, vedono le due strade davanti ai loro occhi e decidono quale scegliere” (“Che cosa è un discepolo della Dafa”)

Pertanto, lasciai andare le mie emozioni, ossessione e sentimenti, a prescindere dalle conseguenze. Volevo solo salvarlo e aiutarlo a capire la verità sulla Falun Dafa. Volevo fare la scelta giusta.

Un giorno, io e mia mamma parlammo tutta la notte con il mio ragazzo. Mentre gli chiarivamo i fatti sulla Falun Dafa, inviavamo pensieri retti. Quasi subito ci disse che eravamo impegnate in politica. Lo ignorammo e gli parlammo dell’incidente dell’ auto-immolazione di piazza Tiananmen e del pacifico appello del 25 Aprile 1999.

Il mio ragazzo è ateo e non crede nell'esistenza degli dèi. Gli parlammo della pietra con incise le cinque parole, “il Partito Comunista Cinese perirà", e dell'aspetto dei leggendari fiori di Udumbara, descritti nei sutra buddisti, che fioriscono in molti luoghi in tutto il mondo.

Non riusciva a capire perché fossero necessarie le dimissioni dal PCC e dalle sue organizzazioni. Gli parlammo delle profezie sulle catastrofi. Gli dissi: "ora ci sono sempre più disastri. I tuoni prima della pioggia sono una sorta di avvertimento. Le dimissioni sono come un ombrello. Quando piove, l'ombrello ti impedisce di bagnarti, anche se diluvia. Portare con se un ombrello assicura di restare asciutti. A poco a poco, cominciò ad ascoltare ciò che dicevamo. Il suo atteggiamento cambiò dal teso al rilassato. Infine, disse che ci avrebbe pensato su. Dopo tre giorni, il mio fidanzato mi disse che capiva perché avevo parlato con lui quella notte riguardo la Falun Dafa. Capì che l’avevo fatto per il suo bene. Accettò di dimettersi dal PCC.

Il Maestro ha detto,

"Riguardo al salvare gli esseri senzienti e al chiarire la verità, molti non hanno fatto un lavoro approfondito; dicono due parole ad altri, pensando: “Se vuoi ascoltare o meno è un problema tuo. Se non vuoi ascoltare, lascio perdere”. Vanno a cercare altre persone. Quando fate qualcosa, dovete portarla a termine, e farla bene; se volete salvare la gente, dovete salvarla davvero. (“Che cosa è un discepolo della Dafa”)

Ho ancora un sacco di attaccamenti da abbandonare. Molti esseri senzienti aspettano che li salviamo. Mi auguro che i colleghi praticanti perseverino nell’essere diligenti tutti insieme.

Versione inglese

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