Nel pomeriggio del 3 agosto 2012 è stata inaugurata la mostra “L'Arte di Zhen, Shan, Ren” (L'Arte di Verità-Compassione-Tolleranza) organizzata dall'Associazione Italiana Falun Dafa presso il centro espositivo “La Filanda”, nel comune di Loro Ciuffenna (AR).
Loro Ciuffenna è un comune di quasi 6.000 abitanti della provincia di Arezzo, che fa parte de "I Borghi più belli d'Italia". L'area sulla quale sorge oggi Loro Ciuffenna è situata lungo l'antica via di collegamento fra Arezzo e Fiesole, abitata anticamente dagli Etruschi.
Loro Ciuffenna è un paese visitato da molti turisti – soprattutto nel periodo estivo – ed anche dagli abitanti delle città vicine. Nel centro del paese è presente la struttura espositiva “La Filanda” nella quale è stata ospitata la mostra “L'Arte di Zhen, Shan, Ren”. Le opere d'arte hanno dato modo ai visitatori di conoscere la storia della Falun Dafa, nella quale si intrecciano bontà, terrore e speranza.
L'immagine dell'opera “Senza dimora”, utilizzata nel materiale promozionale dell'evento, riflette la tematica della mostra: "La storia della Falun Dafa, una pacifica pratica spirituale radicata nella cultura tradizionale cinese. Nonostante i benefici e la popolarità della pratica, il regime cinese ha deciso di vietarla e di iniziare una brutale repressione che va avanti dal 1999. Tra le numerose attività promosse per chiedere la fine di questa ingiusta persecuzione, vi è anche questa mostra d'arte, che dal 2004 è stata esposta in oltre 500 città in tutto il mondo".
All’inaugurazione erano presenti il sindaco, signor Piero Lazzerini, la segretaria del sindaco e un consigliere comunale, la signora Wanda Ginestroni. Dopo il consueto taglio del nastro da parte del sindaco, i visitatori si sono soffermati a lungo dinanzi ai quadri: la segretaria ha detto ad uno degli organizzatori: “Non credevo che questi quadri mi potessero toccare così profondamente. Ce ne sono alcuni che mi hanno veramente commossa”. Ha guardato più volte i quadri uno per uno leggendo le descrizioni e ha poi ringraziato per aver potuto conoscere la Falun Dafa e l’atroce realtà della persecuzione che i praticanti in Cina stanno vivendo da oltre 13 anni.
La signora Ginestroni ha ammesso che inizialmente era indifferente al tema della mostra, ma ha poi sperimentato un forte entusiasmo nel trasmettere a tutti, cittadini e visitatori di Loro Ciuffenna, - dopo aver riflettuto sui quadri e averli anche sognati - ciò che aveva visto alla mostra,
Molti visitatori hanno visto un collegamento tra il dipinto “Tragedia in Cina” e le opere del Caravaggio, in merito alle particolarità del contrasto tra luce e buio.
Una donna si è commossa quasi alle lacrime davanti al dipinto “Perché”, ed ha commentato di aver sentito una forte energia emanata dai quadri.
Alcune persone hanno espresso il desiderio di voler comprare i quadri, altre sono tornate più volte portando amici e parenti per mostrare loro i quadri che avevano fatto loro sperimentare sensazioni profonde.
Degli anziani si sono rammaricati per aver messo la spilla di Mao in passato, inconsapevoli di ciò che realmente significava, si sono pentiti delle loro passate azioni difronte alla tragedia della persecuzione e degli atti disumani che il PCC ha compiuto e sta portando avanti tutt’oggi.
Visitatori della mostra | Visitatori della mostra |
Una signora di origine pugliese in vacanza ha detto di poter riconoscere la bontà dei cuori dei pittori dalla luce che i quadri emanano.
Tanti visitatori hanno visto la similitudine dei martiri cristiani con i praticanti della Falun Dafa perseguitati in Cina, riconoscendo il coraggio e la grande fede dei praticanti della Falun Dafa nei principi di Verità-Benevolenza-Tolleranza.
Inoltre molti hanno mostrato interesse a voler imparare gli esercizi e hanno preso informazioni sul luogo di pratica più vicino.
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