Hebei: I familiari del signor Li Lankui arrestati dall'Ufficio 610

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(Minghui.org) Funzionari del Partito Comunista Cinese (PCC) del villaggio di Donganfeng nel municipio di Xipingle, hanno effettuato un'indagine dopo che più di 700 persone della contea di Zhengding nella provincia di Hebei hanno firmato una petizione per tentare di salvare il signor Li Lankui, un praticante del Falun Gong che è stato arrestato illegalmente. I funzionari non stanno indagando sugli episodi di vessazioni e arresti effettuati dalla polizia sui residenti locali, bensì stanno apertamente minacciando gli abitanti dei villaggi e stanno cercando di rintracciare la persona che ha mandato la lista da pubblicare su internet con i nominativi di chi ha firmato.

Il signor Li soffriva di una protrusione discale sulla colonna vertebrale che gli aveva compresso un nervo, costringendolo a restare a letto. Non è stato in grado di lavorare per due anni a causa dei suoi problemi di salute. Anche sua moglie non stava bene e aveva spesso episodi ricorrenti di epilessia, i quali le causavano convulsioni su tutto il corpo. Avendo sia genitori anziani che bambini piccoli di cui prendersi cura, questa enorme pressione ha fatto sì che il signor Li sviluppasse un pessimo umore.

Da quando il signor Li è stato introdotto al Falun Gong nel primo maggio del 1999, il suo carattere e la sua salute fisica sono migliorati drasticamente. Tutte le sue malattie sono scomparse nel giro di un mese ed era in grado di lavorare di nuovo. E' diventato una persona molto più calma e ha guadagnato un'ottima reputazione in tutta la zona.

La mattina presto del primo giugno del 2012, più di 20 funzionari dell'ufficio 610 sono arrivati con quattro volanti per irrompere nella casa del signor Li. Li non era in casa in quel momento, la sua famiglia è stata forzata a guidare i funzionari da lui. Quando lo hanno trovato, i funzionari lo hanno immediatamente forzato a firmare una dichiarazione di garanzia che diceva che non avrebbe più praticato il Falun Gong. Il signor Li ha detto duramente, “Non c'è nulla di male nel condurre se stessi in accordo con i principi di 'Verità-Benevolenza-Tolleranza'. La Falun Dafa è bene!”

Appena i funzionari hanno cercato di costringerlo ad entrare nella macchina della polizia, sua madre, che ha quasi 80 anni, ha afferrato suo figlio non volendolo lasciare andare. Ha gridato: “Perché non siete venuti quando la mia famiglia stava soffrendo? Perché venite invece ora che mio figlio e mia nuora si sono rimessi in salute grazie alla pratica del Falun Gong e le loro vite hanno cominciato a stare meglio?”

Alcuni vicini sono quindi arrivati sul posto e hanno chiesto perché volessero portare via il signor Li.
Un funzionario ha detto: “Xi Jinping e gli americani stanno venendo nella nostra zona. Lasceremo che il signor Li torni una volta che Xi ed i suoi ospiti se ne saranno andati.” [Nota della redazione: Xi Jinping è l'attuale vice presidente del governo e futuro presidente della Cina.] Sempre più abitanti del villaggio si sono riuniti ed hanno cominciato a litigare con i funzionari.

Grazie al deciso intervento degli abitanti del villaggio gli ufficiali hanno lasciato andare il signor Li, ma hanno continuato a seguirlo e monitorarlo. Il 7 giugno, alcuni ufficiali hanno arrestato il signor Li la mattina presto quando non c'era nessuno in giro. Quando Xi Jinping e dei suoi ospiti hanno alla fine lasciato la zona, il signor Li non era stato ancora rilasciato ed è stato condannato ad un anno e tre mesi nel campo di lavoro forzato della città di Shijiazhuang nella provincia di Hebei. Dopo aver appreso questa notizia, gli abitanti del villaggio hanno raccolto più di 700 firme per chiedere la liberazione del signor Li e hanno lasciato le loro impronte digitali.

Dopo che la storia delle 700 firme è stata riportata dai media internazionali, il comitato centrale del PCC ed il comitato provinciale del partito hanno subito inviato funzionari al villaggio. Hanno prima arrestato ed interrogato l'anziana madre del signor Li, e poi minacciato ed intimidito la moglie del signor Li ed i suoi bambini. Hanno saccheggiato la casa della seconda figlia del signor Li, e diversi agenti in borghese sono andati sul suo posto di lavoro per tormentare e mettere pressione al suo datore di lavoro per ottenere maggiori informazioni circa l'incidente. Hanno arrestato la seconda figlia del signor Li, e poi il 2 agosto 2012 hanno arrestato sua moglie. Alla famiglia non è stato detto nulla.

I funzionari del PCC hanno costretto gli abitanti del villaggio a firmare dei moduli che dichiaravano che non avrebbero praticato il Falun Gong. Hanno anche tenuto un incontro per intimidire e minacciare gli abitanti del villaggio, cercando di costringerli a rivelare chi sta raccogliendo le firme.

Più di 300 abitanti provenienti dalle zone circostanti della contea di Zhengding hanno continuato a raccogliere firme ed impronte digitali per sostenere il signor Li ed hanno chiesto al governo di liberarlo immediatamente e di ritirare le forze dell'ordine che sono appostate attorno al villaggio.

(*) GLOSSARIO

Versione inglese

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