Sichuan: Famiglia minacciata per aver richiesto informazioni sulla morte di un brillante agente di polizia avvenuta 4 mesi prima

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Name: Xu Langzhou (徐浪舟)
Genere: Maschio
Età: 39 anni
Indirizzo: Città di Panzhihua, Provincia di Sichuan
Occupazione: Agente di polizia
Data della morte: 18 marzo 2012
Date of del più recente arresto: 9 aprile 2004
Più recente posto di detenzione: Prigione di Wumaping (五马坪监狱)
Città: Leshan
Provincia: Sichuan
Persecuzione subita: Lavori forzati, lavaggio del cervello, condanna illegale, percosse, detenzione e prigionia, torture, perdita del posto di lavoro

(Minghui.org) Sono passati quasi 4 mesi da quando il praticante del Falun Gong, il sig. Xu Lagzhou, un brillante agente di polizia della città di Panzhihua, della provincia di Sichuan, è morto come conseguenza dei maltrattamenti subiti nella prigione di Wumaping, nella città di Leshan e nell’ospedale della polizia giudiziaria di Sichuan (anche noto come Ospedale di Chengu per i detenuti malati). Le autorità dell’ospedale e della prigione non solo si sono rifiutate di fornire qualsiasi spiegazione ai membri della famiglia di Xu, ma anche hanno minacciato di cremare il suo corpo con la forza il 21 luglio.

1.Il sig. Xu Langzhou, praticante del Falun Gong, brillante agente di polizia oggetto di una montatura e condannato a 8,5 anni di prigione

Xu Langzhou

Dopo che il sig. Xu Langzhou, un agente del traffico della città di Panzhihua ha iniziato a praticare i principi della Falun Dafa, Verità, Compassione, Tolleranza, nel 1994, ogni anno ha ricevuto encomi. La stazione TV della città di Panzhihua ha anche realizzato un film su di lui.

Ricostruzione della tortura: ammanettato ed appeso

Dopo che il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare il Falun Gong, il sig. Xu Langzhou è stato condannato a due anni di lavori forzati. Nel 2004 è stato arrestato dall’Ufficio 610 (*) della città di Panzhihua e torturato con la privazione del sonno per 3 notti consecutive e tenuto con le mani ammanettate dietro la schiena per 24 ore, provocandone lo svenimento. É stato condannato a 8,5 anni di prigione, anche se non vi erano prove sufficienti del suo coinvolgimento nelle attività del Falun Gong e benché non avesse commesso alcun effettivo crimine. Dapprima è stato detenuto nella prigione di Guangyuan a Sichuan e poi è stato trasferito nella prigione di Wumaping nella città di Leshan.

Il sig. Xu Langzhou è morto a causa dei maltrattamenti subiti il 18 marzo 2012 all’età di 39 anni.

2. Muore misteriosamente durante il ricovero presso l’Ospedale provinciale della polizia giudiziaria di Sichuan

Il sig. Xu ha ricevuto cure mediche per una perforazione gastrica acuta nell’ospedale provinciale della polizia giudiziaria dal 7 al 17 marzo 2012. Il sig. Xu è stato ricoverato il 7 marzo ed ha subito un intervento per curare la perforazione l’8 marzo. Il 9 marzo, quando la madre è andata a trovarlo in ospedale, il capo chirurgo le ha riferito che l’operazione era andata molto bene. Il 13 marzo lo stato di salute di Xu era ancora molto buono quando la madre era tornata a visitarlo. Xu sembrava essere lucido e capace di sedersi sul letto e di parlare con sua madre. Ha detto: “Mamma, potresti comprarmi una bacinella ed alcuni prodotti da bagno?”

Più avanti, il 14 ed il 15 marzo, la madre di Xu si è recata all’ospedale, ma le autorità le hanno proibito di andare a trovare suo figlio. Le autorità dell’ospedale le hanno detto che suo figlio stava recuperando velocemente e che era in grado di ingerire cibi liquidi e semi-liquidi. Verso le 10.00 di sera del 17 marzo la sorella di Xu ha ricevuto una telefonata che la informava che Xu Langzhou era in condizioni critiche e che doveva essere trasferito all’ospedale di Huaxi per essere curato.

La mattina del 18 marzo, la madre di Xu è arrivata all’ospedale, e ha trovato Xu in coma profondo capace solo di inspirare, ma non di espirare. L’ospedale non aveva preso nessuna contromisura per cercare salvarlo: né una maschera di ossigeno, né un respiratore artificiale, né un monitoraggio elettrocardiografico, né flebo.
La madre di Xu ha quindi chiesto ripetutamente un immediato trasferimento ad un altro ospedale, ma le autorità dell’ospedale non le hanno risposto fino alla mezzanotte dello stesso giorno- Quando Xu è stato trasferito ad un altro ospedale. Alla madre di Xu, però, non è stato detto quale fosse l’ospedale o il dipartimento in cui Xu era stato trasferito. Il 19 marzo la sorella di Xu ha ricevuto una telefonata che le comunicava la morte di Xu Langzhou alle 22.55 della notte del 18 marzo.

3. Carcere, ufficio della procura e ritardo dell’autopsia dell’ospedale

Dal momento che i membri della famiglia di Xu erano molto diffidenti in merito alla morte di Xu, hanno chiesto alle autorità dell’ospedale e della prigione di fornire una spiegazione ragionevole e di effettuare un’autopsia. Tuttavia, la prigione di Wumaping della città di Leshan, l’ospedale della polizia giudiziaria di Sichuan e l’ufficio del procuratore di Leshan hanno procrastinato l’autopsia sostenendo che Xu Langzhou fosse morto di una morte naturale. La sorella del sig. Xu non aveva altra scelta che recarsi al dipartimento della salute e agli altri dipartimenti per discutere il caso della morte di Xu. Ha anche espresso al congresso provinciale del popolo ed all’ufficio del procuratore di Leshan i propri dubbi relativi alla morte del fratello, agli abusi e le torture inflittegli nella prigione di Wumaping. Per paura di attirare troppo l’attenzione su questo tema la prigione di Wumaping ha a malincuore accettato di permettere l’autopsia, richiedendo, però, che venisse cercata un’agenzia giudiziaria forense della provincia. La famiglia di Xu si è fermamente opposta di far questo insistendo affinché venisse cercato un perito del tribunale di terza parte esterno alla provincia.

La sorella di Xu ha quindi contattato alcune ben conosciute agenzie forensi in Chongqing. All’inizio hanno accettato di farsi carico del caso di Xu, ma più tardi hanno preso le distanze con il pretesto di essere troppo impegnate. Entro il 12 aprile è stata identificata un’agenzia chiamata “Agenzia giudiziaria forense Fazheng di Chongqing” che era disposta ad effettuare l’autopsia e si è impegnata ad essere “obiettiva ed imparziale”. Poiché il suo datore di lavoro a Dalian la spingeva a rientrare e suo figlio a casa necessitava delle sue cure, il 14 aprile la sorella di Xu ha lasciato Chengdu per Dalian dopo aver sbrigato le pratiche burocratiche con l’Agenzia forense. Dopo la sua partenza l’ufficio del procuratore di Leshan si è messo in contatto con l’agenzia e ha pagato in anticipo oltre 20.000 yuan (*) per la parcella della perizia.

Le autorità della prigione di Wumaping si sono avvicinate alla madre di Xu il 20 aprile e l’hanno costretta a firmare una “lettera di intenti” minacciando di rivalersi per 20.000 yuan di spese.
La “lettera di intenti” conteneva 3 condizioni:
1 - Se la valutazione avesse indicato che Xu Langzhou fosse morto di morte naturale l’intero costo sarebbe stato sostenuto dalla famiglia di Xu
2 - Se fosse stato provato che la morte non era naturale le spese sarebbero state sostenute dalla prigione
3 - Il corpo sarebbe stato cremato appena fossero stati forniti i risultati della perizia, indipendentemente che si trattasse di una morte naturale o no.
Poiché la madre di Xu non poteva sobbarcarsi l’onere di 20.000 yuan, ma non voleva neppure rinunciare alla possibilità di determinare la causa della morte di suo figlio, seppur controvoglia ha firmato la cosiddetta “Lettera di intenti”.

Solo il 24 aprile, 36 giorni dopo la morte di Xu, il direttore Dai dell’agenzia giudiziaria Fazheng per il tribunale di Chongqin e la sua assistente alla fine sono arrivati alla Cappella alla memoria di Xindu Donglin per dare inizio all’autopsia.

4.La madre di Xu è stata minacciata ed ostacolata in tutti i modi per ottenere il Report del Tribunale.

Due mesi dopo il completamento della perizia del tribunale, la madre di Xu ha appreso dall’agenzia giudiziaria forense Fazheng di Chongqing che il rapporto forense era stato spedito all’ufficio del procuratore di Leshan il 28 giugno. L’11 luglio la madre di Xu si è recata all’ufficio del procuratore per chiedere una copia della perizia, ma le è stato proibito l’ingresso dal cancello di sicurezza. Dopo aver spiegato la ragione della sua visita la guardia di sicurezza ha effettuato una telefonata all’ufficio del procuratore, ma la risposta è stata di indirizzare la madre di Xu alla prigione di Wumaping per prendere il report.
La madre di Xu si è affrettata ad andare alla prigione di Wumaping, ma l’ufficio della prigione era chiuso. Circa alle 2.30 del pomeriggio di quel giorno si è recata all’ufficio del procuratore nella prigione di Wumaping e si è seduta per terra fuori dall’ufficio aspettando che arrivasse qualcuno dell’ufficio del procuratore. Una persona della prigione si è avvicinata a lei e le ha chiesto se fosse la madre di Zu Langzhou. Questa persona ha detto che il personale dell’ufficio del procuratore sarebbe arrivato un po’ più tardi, ha poi guidato la madre di Su in un’ ufficio al settimo piano della prigione e le ha chiesto di aspettare lì.

In questo ufficio, l’atteggiamento di molte persone del carcere verso la madre di Xu potrebbe essere descritto come “aggressivo” e “pressante”. Hanno continuamente preso foto e video che la riprendevano, ma la madre di Xu li ha fermati dicendo loro che ciò che facevano era sbagliato e che stavano infrangendo i diritti di un cittadino. Questi “cosiddetti” poliziotti hanno ingannato la madre di Xu mostrandole la videocamera e dicendo che la registrazione era stata cancellata. Hanno ingiuriato Xu Langzhou di fronte a sua madre usando un linguaggio volgare, ma la madre di Xu ha spiegato loro che genere di persona Xu fosse. Questi agenti di polizia, essendosi trovati battuti nella discussione si sono messi a gridare e a diffamare Xu Langzhou dandogli del figlio sleale e indegno.

Le persone della procura in prigione sono rientrate più tardi, così la madre di Xu è stata portata all’ufficio della procura in prigione. Il personale della procura ha detto che andava bene che lei avesse una copia del rapporto, ma i risultati della perizia indicavano una morte per cause naturali e quindi avrebbe dovuto pagare il costo della perizia di 20.000 yuan. La madre di Xu voleva dare un’occhiata al report ma le è stato negato, limitandosi a leggerle il rapporto. La madre di Xu ha detto loro che aveva appreso dall’Agenzia giudiziale forense Fazhen di Chongqing che al momento della perizia gli organi interni di Xu avevano già iniziato a decomporsi e si erano deteriorati. Inoltre non c’era nessun membro della famiglia di Xu al momento della perizia. Stando così le cose come poteva la perizia essere efficace ed imparziale? La madre di Xu ha detto che suo figlio era stato incastrato e condannato al carcere e che in prigione era stato torturato a morte, così era assolutamente assurdo che la sua famiglia pagasse il costo della perizia. Anche se la famiglia di Xu aveva espresso forti dubbi sulle cause della sua morte, le autorità della prigione non hanno fornito alcuna prova della loro innocenza, ma anzi hanno ritardato il momento dell’esame forense causando la perdita del momento migliore per effettuare l’autopsia. Per questi motivi il carcere dovrebbe essere responsabile del pagamento delle parcelle delle perizie

Più tardi, la madre di Xu ha chiesto una fotocopia delle cartelle cliniche di Xu, ma il personale del pubblico ministero l’ha ingannata, dicendo che le cartelle cliniche erano presso l’Agenzia giudiziaria forense Fazheng di Chongqing e che doveva andare là per fare la fotocopia. La madre di Xu ha detto: “Se è così potreste scrivermi una lettera di certificazione da portare con me o fare una telefonata all’Agenzia prima che vada lì?”. Ovviamente non lo avrebbero fatto visto che le cartelle cliniche sono conservate in ospedale ed archiviate per oltre 10 anni. Questo è un evidente caso dove la madre di Xu è stata ingannata per la sua scarsa conoscenza delle modalità di archiviazione dei documenti medici.

5. Le autorità penitenziarie minacciano di cremare forzatamente il corpo il 21/7.

Il direttore Wang della sezione politica della Prigione è arrivato più tardi, volendo parlare con la madre di Xu riguardo la cremazione del corpo di Xu Langzhou. Molti poliziotti, maschi e femmine, le si sono avvicinati per discutere come “conciliare” il caso. Scopo di queste discussioni era ottenere l’approvazione a cremare il corpo. La madre di Xu si è fermamente opposta alle loro richieste dicendo: “Prima di ottenere una chiara comprensione della causa della morte di mio figlio non può essere fatta alcuna cremazione”.

Poiché la madre di Xu aveva capito che non avrebbe potuto ottenere le cartelle cliniche o la perizia per il tribunale e che la polizia voleva solo parlare della cremazione, si è resa conto che sarebbe stato inutile parlare ulteriormente alla polizia, così si è preparata per lasciare la prigione ed andare a casa. Tuttavia un gran numero di agenti di polizia sono andati per trattenerla cercando di impedirle di partire. La madre di Xu è stata trascinata indietro nell’edificio e questi agenti le hanno chiesto di rimanere e conciliare la questione della “cremazione”. Dopo che la madre di Xu si è resa conto che il loro obiettivo era solo la cremazione del cadavere ha cercato di nuovamente di lasciare l’edificio. Molti agenti di polizia sono andati per riportarla indietro, ma la madre di Xu li ha rimproverati dicendo che la prigione e l’ufficio del procuratore erano in combutta per angariare la gente. É quindi finalmente riuscita a sfuggire alle loro molestie e a partire.

Il direttore Wang della sezione politica della prigione ha detto con ferocia: “Non me ne importa nulla, il corpo sarà cremato il 21 luglio”. La madre di Xu ha risposto dicendo: “In nessun modo, senza la mia firma nessuno può fare una cosa del genere. Se davvero vuoi fare così allora prima dovrai cremare me, un’anziana signora.”Xu Langzhou è morto di una strana morte di prigione eppure le autorità carcerarie si sono rifiutate di fornire una spiegazione ragionevole alla famiglia di Xu ed hanno cercato di cremare il cadavere. Non è forse un tentativo di distruggere le prove?

Invitiamo tutte le persone oneste ad aiutare questa madre che ha perso il suo amato figlio ad ottenere giustizia ed a ripulire il nome di Xu Langzhou.

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(*) GLOSSARIO

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