Dal 30 agosto al 2 settembre, i praticanti della Toscana hanno tenuto un’attività durante la rinomata "Fiera Calda" che si tiene ogni anno a fine estate nella cittadina mugellana situata alle pendici dell’Appennino Toscano.
La Fiera Calda fa parte delle tradizioni più antiche e popolari della cittadina di Vicchio. É chiamata "Calda" perché tradizione vuole che inizi l’ultimo mercoledì di agosto per concludersi la domenica successiva. In questa occasione i praticanti della zona hanno allestito un gazebo informativo, nel quale hanno proiettato un video introduttivo della pratica della Falun Dafa. Inoltre è stata esposta la mostra fotografica “La resistenza pacifica del Falun Gong” nelle sale del Consorzio San Giovanni.
Un praticante espone la bellezza della pratica |
Nonostante il tempo incerto i visitatori sono stati numerosi. Persone di ogni età e provenienza sociale si sono soffermate a parlare con i praticanti che hanno avuto la possibilità di diffondere la bellezza della pratica degli esercizi, i suoi benefici a livello fisico e mentale, ed i principi di Verità, Compassione e Tolleranza che stanno alla base della Falun Dafa. In molti, si sono stupiti dalla semplicità degli esercizi, hanno espresso la volontà di impararli ed hanno preso nota delle informazioni sul luogo di pratica della zona.
I praticanti hanno avuto anche modo di chiarire la verità sulla persecuzione, ai danni dei praticanti del Falun Gong, in atto ancora oggi in Cina. Tutti hanno espresso la loro solidarietà, e dopo aver compreso la vicinanza e l’importanza della Cina anche per le loro vite, in molti hanno detto di voler approfondire la loro conoscenza sulla questione della persecuzione ed hanno preso i materiali informativi distribuiti dai praticanti. In particolare due visitatori, che abitano nella zona della chinatown di Prato, hanno ringraziato i praticanti dicendo di aver ricevuto delle informazioni utili per meglio comprendere una realtà a loro molto vicina, ma altrettanto sconosciuta.
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