Canada: Conferenza in Vancouver Condanna i Crimini della Polizia Comunista Cinese

Scioccati dopo aver appreso che due praticanti del Falun Gong erano state stuprate dai funzionari della polizia cinesi dopo essere state torturate, i praticanti del Falun Gong di Vancouver hanno tenuto una conferenza il pomeriggio del 3 dicembre 2005 di fronte al Consolato Cinese per condannare gli indecenti crimini del PCC e per fare appello a che i responsabili di tali atti vengano portati alla giustizia.

Conferenza Stampa a Vancouver

Background

La sera del 24 novembre, per obbedire alla politica oppressiva del partito comunista cinese, I poliziotti della stazione di polizia di Dongchengfang, nella città di Zhuozhou, provincia di Hebei, hanno arrestato le due praticanti Liu Jizhi, 51 anni, e Han Yuzhi, 42 anni, che vivevano nel villaggio di Xitong, città di Dongchengfang.

Verso le 14:00 del giorno dopo, durante l’illecita detenzione ed interrogazione la sig.ra Liu Jizhi è stata prima picchiata e colpita al petto con bastoni elettrici e poi stuprata dalla polizia Vedendo le scintille delle scosse elettriche, il poliziotto He Xuejian ripeteva “E’ divertente! Così divertente…” e alla fine nonostante le proteste e le preghiere di Liu l’ha violentata.

La sig.ra Han Yuzhi che era stata arrestata con Liu non è potuta sfuggire alla stessa sorte. Dopo lo stupro le due donne sono state costrette ai lavori forzati. Durante la violenza altri due poliziotti erano presenti ma non hanno fatto nulla per interromperla.

Nei sei anni di presecuzione del Falun Gong da parte del regime comunista, molte praticnati donne sono stati illegalmente detenute, torturate e violentate.

Il 13 maggio 2003, un poliziotto di Chongqing ha pubblicamente violentato la sig.na Wei Xingyan, una praticante del Falun Gong e studentessa dell’Università di Chongqing. Nell’ottobre del 2000, 18 praticanti donne sono state rinchiuse nel campo di lavoro di Masanjia, denudate e spinte nelle celle dei criminali uomini.

Il 14 maggio 2001, a Beijing un poliziotto ha picchiato e violentato una praticante del Falun Gong.

Nel 2001, un gruppo di poliziotti di Xingtai, nella provincia di Hebei, hanno violentato diverse praticanti.

Nel campo di lavoro di Dalian, nella provincia di Liaoning, le guardie hanno tolto I vestiti alle praticanti, legato loro le mani e allargato le gambe a formare il carattere cinese "大". Poi hanno infilato del peperoncino e dei manici di scopa o spazzole nei loro genitali. Come consequenza le vittime hanno perso molto sangue e hanno sofferto molto.

Durante la conferenza i praticanti del Falun Gong di Vancouver hanno chiesto che I responsabili vengano consegnati alla giustizia e hanno chiesto alle società internazionali di continuare a porre attenzione sui diritti umani dei praticanti del Falun Gong e fermare la persecuzione.