Studiare la Fa Bene e Guardarsi Dentro Sono la Chiave per una Buona Coordinazione

Recentemente sono sorti alcuni problemi tra i praticanti nel fare le cose per aiutare a fermare la persecuzione. Parecchi praticanti non potevano affrontare i conflitti con mente tranquilla e si aggrappavano alle loro opinioni personali. Questi atteggiamenti hanno inevitabilmente portato all’impasse e hanno avuto un effetto negativo nel convalidare la Fa. Il Maestro ha detto,

“Recentemente, ho accennato spesso alla questione del cooperare e coordinarvi bene tra di voi. Che quei vostri cattivi attaccamenti siano stati eliminati o no, dovete comunque cooperare bene con gli altri lo stesso. Perché vedete che a volte vi sono spesso discussioni, ed a volte le discussioni proseguono a lungo? Perché nella convalida della Fa, le opinioni dei discepoli non si unificano? Cosa che è risultata abbastanza evidente recentemente in Cina. Qual è il problema reale? È molto semplice -- il problema è se state convalidando la Fa o state convalidando voi stessi. Se state convalidando la Fa, non importa cosa dice un’altra persona sul vostro conto, non ne sarete per niente toccati dentro di voi. Se qualcuno contraddice la vostra opinione e voi sobbalzate e non volete stare a sentirlo, se quando le altre persone propongono un’opinione opposta alla vostra rispetto a qualche problema che avete oppure sono in disaccordo con la vostra opinione, non volete stare a sentirli, e vi alzate per opporvi o per difendervi, e quando questo vi porta a deviare dall’argomento e rifiutare di ascoltare gli altri, [in tutti questi casi] -- anche se state difendendovi e cercando di spiegarvi con le migliori intenzioni -- state tuttavia soltanto convalidando voi stessi. (Applauso) Fate così perché non avete messo la Dafa al primo posto e, in quel momento, non siete in grado di lasciar perdere voi stessi. (L’insegnamento della Fa alla Conferenza Internazionale 2004 della Fa in New York)

È normale che i praticanti abbiano visioni differenti. Ma quando sorgono i conflitti, la chiave è mettere la Fa al primo posto e di guardarsi dentro in accordo con gli standard della Fa. Quando si arriva a un punto morto, la ragione principale e che non studiamo bene la Fa e non ci guardiamo dentro per trovare i nostri problemi, al contrario incolpiamo gli altri.

Non molto tempo fa, mi è accaduta una cosa. Il praticante A mi ha chiamato per chiedermi il numero del praticante B. A e B non hanno molti contatti. Pensavo che senza il permesso di B non dovessi dare il numero ad A. Così ho detto ad A, “Contatterò B immediatamente per chiedergli di contattarti, così potete incontrarvi.” Poco dopo aver riattaccato, A mi ha richiamato ed era molto arrabbiata. Pensava che non mi fidassi di lei e che stessi creando delle spaccature tra i praticanti. Di primo acchito, ho litigato con lei. Proprio come ha detto il Maestro,

“un conflitto sorge, se non vi provoca non conta, non funziona, perché non vi consente di migliorarvi grazie a esso.” (Zhuan Falun – Quarta Lezione)

Poi ha chiesto con tono accusatorio, “Perché tieni tutti i numeri di telefono per te? Forse i numeri sono solo per il tuo uso personale? Quali segreti nascondi?!”

Cosa? Ero rattristato per quelle parole. Nella mia mente mi lamentavo, “Non è forse normale proteggere i numeri di telefono dei praticanti che si occupano dei luoghi per la produzione di materiale? Come praticante, come puoi non capirlo? Perché sei così irragionevole?!” Pensavo di essere in linea con la Fa, ma la mia mente non era equilibrata. Sapevo che non era giusto, ma non riuscivo a eliminare i miei pensieri, e pensavo che avrei dovuto discutere con lei più tardi.

Perché la mia mente era in quello stato? La ragione di fondo era che non mi ero guardato dentro. Avrei dovuto pensare, “Perché è arrabbiata con me e non è comprensiva? Perché sono così turbato? Ho persino usato la Fa per rimproverarla e per coprire i miei attaccamenti.” Sapevo che non era un avvenimento casuale. Dopo essermi calmato, mi sono detto di studiare la Fa e di guardarmi dentro.

Quando ho letto l’”Insegnamento della Fa alla Conferenza di Chicago 2004”, mi è saltato all’occhio questo paragrafo,

“Proprio adesso molti studenti non si rendono affatto conto di questi problemi. Non avendo per lungo tempo il Maestro richiamato questo genere di problemi, molte persone vi stanno veramente indulgendo. Ho parlato di queste cose tempo fa nello Zhuan Falun e queste sono le cose a cui un coltivatore deve prestare attenzione fin da subito. “Non reagire quando si è colpiti ed è insultati” non è solo un semplice parlare, piuttosto, dovreste rimanere totalmente indifferenti ed è un qualcosa che dovete comprendere dalla Fa. Vi ho detto di studiare di più la Fa, di studiare la Fa, di studiare la Fa, di studiare la Fa... Quando non date peso allo studiare la Fa siete pronti ad indulgere in quelle cose. Non volete sentire cose spiacevoli, volete sentire solo cose piacevoli e dite o mostrate “Non sopporto quando gli altri mi irritano”. Pensateci tutti, non sono le persone comuni che, vivendo nel mondo comune, che cercano di godere di quelle cose gratificanti e che amano sentire parole gratificanti? Siete coltivatori, volete allora queste cose della gente comune? Vi dirò che, siccome siete coltivatori e vivete in mezzo alla gente comune, dovete proprio ascoltare quelle parole spiacevoli e dovete essere in grado di ascoltare quelle parole spiacevoli. (applausi) Altrimenti, se non avete risolto neppure questo problema fondamentale di coltivazione, come potreste chiamarvi discepoli della Dafa?”

Dopo aver letto questo, ho provato vergogna. Il Maestro si è rivolto direttamente ai nostri cuori. Così perché ero turbato? In una parola, non avevo studiato bene la Fa. Se sono egoista, non posso fare progressi. Se posso superare il mio egoismo, scoprirò che anche se la mia amica praticante poteva avere le sue mancanze, se mi concentro solo sulle sue mancanze e non voglio cambiare me stesso, come posso veramente risolvere il problema? Naturalmente non possiamo concentrarci solo sul risolvere problemi. Se continueremo a rettificare noi stessi con la Falun Dafa, il problema si dissolverà da solo, e le cose andranno per il meglio.

Considerando la questione ancora una volta: i miei pensieri sono davvero così puri? Sono davvero compassionevole con quella praticante? Forse il mio egoismo la ha ferita? Forse i cattivi elementi dove “uno si arrabbia non appena viene criticato” esistono nel mio campo personale?

Così i miei problemi erano là. Potevo aver ragione a dare rilievo alla sicurezza dei praticanti. Ma come coordinatore, avrei dovuto gestire meglio la questione in modo che i praticanti comprendessero, senza creare fratture tra di loro. Quella è la questione chiave. In realtà, quando era arrabbiata, era ferita e in quel momento aveva bisogno di aiuto. Ma con la mia mente sbilanciata e le mie parole cattive, come potevo cambiarla?

Guardando da un’altra prospettiva, mi preoccupo troppo dell’atteggiamento degli altri verso di me. Quando gli altri mi hanno rimproverato, mi sono arrabbiato. Un praticante non dovrebbe comportarsi in questo modo.

Mi è venuta in mente una storia: un giorno un coltivatore e il suo maestro erano seduti uno di fronte all’altro. Il maestro ha chiesto, “Ho sentito che il tuo precedente maestro ha lasciato un poema quando si è illuminato, te lo ricordi?”

“Certo” rispose lo studente e recitò il poema. Dopo aver sentito il poema, il maestro rise sonoramente e se ne andò.

Lo studente era confuso. Ci pensò per tutta la notte senza riuscire a dormire e ancora non riusciva a capire perché il suo maestro aveva riso. Il giorno seguente chiese al maestro, “Maestro, perché ha riso dopo aver sentito il poema che ho recitato?” Il maestro rise ancora più sonoramente e disse allo studente, “Sei peggio di un pagliaccio. Un pagliaccio non ha paura che lo prendano in giro, ma tu ne hai paura!” Allora lo studente comprese la ragione che c’era dietro quella risata.

Penso che non era il poema la ragione per cui il maestro aveva riso. Aveva solo usato questa opportunità per mettere in evidenza la sua paura di essere deriso.

Nel mio caso, ho compreso che il mio attaccamento è la paura di essere rimproverato, e tendo a rimproverare gli altri qualche volta.

Ringrazio il nostro Maestro e la mia amica praticante per avermi offerto l’opportunità di riconoscere il mio attaccamento e di progredire di un passo.

Proprio come ha detto il Maestro,

“Il sentiero per coltivare il gong è nel proprio cuore,
la barca per navigare la sconfinata Dafa galleggia sulle avversità”.
("Falun Dafa," Hong Yin)

Ora lavoro con A nel lavoro di convalida della Fa. Siamo stati bloccati da un problema tecnico, ma dopo quei fatti si è risolto. In ogni modo, non importa ciò che accadrà tra noi, non dovremmo mai lasciare che le nostre questioni personali disturbino le attività collegate alla Falun Dafa, che potrebbero lasciare dei varchi alle vecchie forze per causare effetti negativi al lavoro della rettifica della Fa.

Ho anche visto zone che hanno fatto un buon lavoro. Questo non significa che tra loro non capitino mai conflitti e discussioni. Il fatto è che mettono la Falun Dafa come priorità, e non lasciano che altre cose disturbino il lavoro di convalida della Fa. Risolvono i problemi con lo studio della Fa e facendo progressi insieme.

Alcuni praticanti di una certa zona hanno detto che i coordinatori non fanno un buon lavoro, mentre il coordinatore ha detto che i praticanti locali non sono molto collaborativi. Il mio pensiero è che entrambe le parti dovrebbero guardare dentro di sé con attenzione. I conflitti non dovrebbero essere elusi. Quando pensate che sia difficile lavorare con certe persone, è certo che avete voi stessi un problema, e avete bisogno di guardarvi dentro e di rettificare voi stessi. Quando si diventa veramente altruisti, una scena luminosa si presenta davanti agli occhi.

Amici praticanti, non dimenticate che siamo praticanti nel periodo della rettifica della Fa e che siamo coltivatori sulla via della divinità. Prendiamo la Fa come Maestro e facciamo progressi insieme.