Avendo sofferto sotto il controllo comunista, i russi hanno ben accolto la risoluzione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE) del 25 gennaio, in cui si condanna la violazione dei diritti umani dap arte dei regimi totalitari comunisti.
Prima del voto del PACE, molti cittadini russi hanno rischiato sotto i -30° C per dire a tutti la notizia e fare appello per questa risoluzione. Dopo aver appreso che i restanti membri del partito comunista russo avevano organizzato una dimostrazione di fronte l’Ambasciata svedese in Russia per criticare il MEP svedese, alcuni russi si sono presentati di fronte l’ambasciata svedese per mostrare il proprio supporto e l’ammirazione per la giusta azione del MEP svedese.
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Il sig. Yafganni che ha partecipato all’attività ha detto, "Speriamo che l’assemblea europea condanni i crimini dei regimi comunisti. Ringraziamo molto il MEP svedese Goran Lindblad per il rapporto in cui espone la necessità che le comunità internazionali condannino questi crimini commessi”.
Il moscovita Suluwa ha detto, “Sotto il controllo del partito comunista sovietico nell’ex unione sovietica le persone vivevano nella paura. Se un’auto della polizia si fermava davanti un edificio di sera, tutti i residenti avevano paura di essere portati via. Se qualcuno veniva portato via tutti i vicini ne erano rammaricati. Spero che questa situazione non si ripresenti mai più. Ecco perché sono qui a mostrare il mio supporto al MEP svedese e all’assemblea europea”.
L’insegnante Zoya ha detto, “Spero che nel mondo si possa istituire una corte simile a quella di Norimberga per investigare I crimini commessi dai I hope that worldwide we can establish a court similar to the Nuremberg court to regimi totalitari comunisti.”
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