La mattina del 15 marzo 2006, i praticanti danesi del Falun Gong si sono riuniti all'Ambasciata Cinese di Copenhaghen per esporre e protestare contro il campo segreto di concentramento del partito comunista cinese (PCC) di Sujiatun, dove gli organi interni dei praticanti del Falun Gong vengono prelevati per la vendita ed i loro corpi cremati. Hanno invitato la comunità internazionale a lanciare un indagine per mettere fine a questo atto inumano e per salvare urgentemente i praticanti del Falun Gong perseguitati in Cina.
Lettura della dichiarazione per esporre le atrocità | Esporre ai passanti le orrende atrocità che accadono in Cina |
Recentemente, le notizie del campo di concentramento di Sujiatun sono state rivelate alla Comunità internazionale da un informatore. Un testimone inoltre si è fatto avanti per rivelare e far conoscere al mondo ulteriori informazioni. È stato segnalato che nel campo di concentrazione segreto di Sujiatun sono stati detenuti almeno seimila praticanti del Falun Gong e che è stato fatto un programma per incarcerare i praticanti del Falun Gong. Oltre alla presenza di un forno crematorio, all’interno del carcere ci sono molti medici che risiedono nel campo di concentramento segreto.
Si ritiene che nessun detenuto sia mai uscito vivo da questo campo di concentramento segreto. Inoltre hanno ricavato profitto sul mercato nero, dalla rimozione di organi interni ai praticanti del Falun Gong, prima che morissero e poi hanno cremato i cadaveri per eliminare ogni prova evidente.
Quando i passanti hanno sentito parlare delle orrende atrocità che accadono in Cina, sono stati profondamente scioccati. Un rappresentante dell'associazione danese della Falun Dafa ha letto una dichiarazione in Danese ed in Cinese sulle atrocità commesse dal regime comunista cinese. Hanno invitato il personale cinese dell'ambasciata a capire la vile natura del partito comunista cinese (PCC) ed a dimettersi appena possibile dal partito.
Dopo aver ascoltato queste orrende notizie, i praticanti danesi hanno agito immediatamente, traducendo le notizie in danese e stampando volantini. Il 12 marzo, i praticanti si sono riunito nel centro di Copenhaghen. Anche un praticante svedese è andato a Copenhaghen per unirsi alle attività. Ha semplicemente voluto fare qualcosa per contribuire a salvare i colleghi praticanti che vengono perseguitati in Cina.
I praticanti hanno appeso manifesti per esporre le atrocità del campo di concentramento ed hanno spiegato ai passanti la situazione. Hanno, inoltre, invitato il grande pubblico a prestare attenzione a questo crimine del 21° secolo contro l’umanità ed a mettere fine alle atrocità del regime comunista cinese, in modo da contribuire a salvare i praticanti del Falun Gong. I passanti che hanno capito la verità hanno detto che sapevano dell’abuso dei diritti umani che c’era in Cina, ma che era oltre la loro immaginazione che una cosa come questa potesse accadere al giorno d'oggi. Alcuni hanno chiesto come potevano aiutare, mentre altri hanno detto che dovevamo far conoscere la cattiveria del regime comunista cinese attraverso i mezzi di comunicazione o tramite altri mezzi efficaci.
Un giovane danese è venuto dai praticanti e li ha salutati in cinese. Ha detto che aveva sentito qualcosa riguardo alla persecuzione contro il Falun Gong in Cina. Un praticante gli ha parlato del recente avvenimento e lo ha sollecitato a prestare attenzione alla situazione dei diritti umani in Cina.
Due turisti provenienti dalla Cina si sono avvicinati ai praticanti ed hanno detto che avevano letto i nove commentari sul partito comunista in Cina. Hanno chiesto se avevano altro materiale da potergli dare. Un giovane venuto in Danimarca da Pechino per affari ha detto di essersi dimesso dal PCC, dopo che i praticanti gli avevano detto della natura diabolica del PCC.
* * *
Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a32062-article.html
Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.