Il 31 ottobre 2005, il sig. Ma Qinghai, un praticante della Falun Dafa è stato arrestato illegalmente (*) ed è stato incarcerato nel centro di detenzione di Aohan nella Mongolia interna. Ha fatto uno sciopero della fame per 130 giorni per protestare contro la persecuzione. Il sig. Ma è stato condannato illegalmente a nove anni di prigione ed è stato portato alla prigione di Chifeng, dove è stato torturato brutalmente.
Mentre erano nel centro di detenzione di Aohan, la guardia Miao Guangli ed altre, hanno torturato selvaggiamente e picchiato Ma Qinghai. Miao Guangli ha ordinato a circa sette interni di sottoporre ad alimentazione forzata il sig. Ma attraverso un tubo di gomma contaminato. Gli interni hanno inserito ed estratto il tubo un dozzina di volte fino a che il sangue non è uscito dal naso e dalla bocca di Ma Qinghai e non ha perso conoscenza. A causa dell’atroce dolore, Ma Qinghai ha morso il tubo a metà ed il pezzo di tubo adesso è nella sua gola, ostruendogli la respirazione. La guardia Miao Guangli ha picchiato Ma Qinghai fino a che non ha perso conoscenza parecchie volte nell’arco della giornata. Gao Liang, capo del centro di detenzione, ha costretto Ma Qinghai, che era in sciopero della fame da oltre due mesi, ad alzarsi in piedi e camminare a piedi nudi nella neve. Lo hanno legato ad un letto della tortura per 24 ore al giorno, ed hanno percosso ripetutamente il suo corpo.
Durante questo periodo, i perpetratori del Dipartimento di Polizia di Aohan e dalla corte hanno inventato accuse e condannato Ma Qinghai a nove anni di prigione, senza la firma del sig. Ma e senza aver informato la sua famiglia. Il 12 gennaio 2006, hanno trasferito Ma Qinghai, che era debole dopo più di 70 giorni di sciopero della fame, alla prigione di Chifeng. Recentemente, le autorità della prigione hanno sottoposto ad alimentazione forzata Ma Qinghai con una soluzione ad alta concentrazione salina. Gli interni si sono inginocchiati sul suo torace ed hanno afferrato, parecchie volte, il suo collo con le mani; quasi soffocandolo, durante l’alimentazione forzato ed hanno intrappolato il suo philtrum (punto di agopuntura nell’incavo fra il naso ed il labbro superiore) prima che rinvenisse. Ma Qinghai ha subito contusioni gravi sul volto e sul collo. Yang Chunyue, capo dell'ufficio 610 (*) della città di Chifeng e capo del gruppo Ge ha negato di conoscere il personale che commette tali atrocità. Ma Qinghai ha raggiunto i limiti della sua resistenza fisica e mentale. Invitiamo la gente, dentro e fuori dalla Cina, a sostenere ed aiutare la liberazione del signor Qinghai.
Persone che hanno partecipato alla persecuzione di Ma Qinghai:
Telefono della prigione di Chifeng per informare le famiglie dei detenuti: 86-13337167699 (mobile)
Qin, capo della prigione che ammette gruppo: 86-13947688524 (mobile)
Qian, capo della squadra 1 : 86-13500665081 (mobile) - Qian Youcun ed il gruppo di Liu sono responsabili "della riforma" dei praticanti del Falun Gong
Funzionari della prigione di Chifeng nella Mongolia interna:
Kang Zhengxing: 86-476-8421866 (ufficio), 86-13847646677 (mobile)
Duan Xinwen: 86-476-8424498 (ufficio), 86-476-8441899 (mobile) 86-13704760103 (mobile)
Zhu Yaohua, capo del delegato del reparto della polizia incaricato di perseguitare il Falun Gong: 86-13904760449 (mobile)
Guo Xiaoguang: dell'ufficio 610: 86-476-4321422 (ufficio), 86-476-4331835 (sede), 86-13947646288 (mobile)
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/3/13/122681.html
(*) GLOSSARIO
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