Saluti Maestro, saluti amici praticanti,
Voglio condividere le mie esperienze nelle speciali circostanze del Gala di Capodanno di NTDTV che si è tenuto a gennaio.
Nello stesso tempo, voglio anche ringraziare il nostro Maestro per questo regalo prezioso e incommensurabile, che mi ha permesso di comprendere chiaramente la mia missione in questo periodo!
Quando ho letto per la prima volta “Insegnamento della Fa a San Francisco 2005” una parte di questa scrittura mi ha fatto veramente pensare.
“Allora, quanti sentieri ci sono nel cosmo che possono mettere in grado una vita di ascendere, per ritornare in un mondo più elevato? Sono innumerevoli. Per quanti esseri senzienti ci siano, ci sono altrettanti sentieri. Ce ne sono così tanti. […] Allora quanti sentieri ci sono? Anch’essi sono innumerevoli. Voi sapete che il Budda Sakyamuni ha convalidato e si è illuminato nella sua disciplina di coltivazione, che si può sommare nelle parole “precetto, concentrazione, saggezza”; quello è il sentiero che Sakyamuni ha convalidato e su cui si è illuminato. Ci sono così tanti Budda nell’insieme cosmico, sono semplicemente incommensurabili, incalcolabili, eppure nel cosmo non c’è stato un secondo Budda la cui convalida e la cui illuminazione consisteva di “precetto, concentrazione, saggezza.” In altre parole, ogni divinità ha il suo sentiero, ed ogni sistema di una divinità ha per i suoi esseri senzienti, per l’ascesa o la caduta di una vita, gli standard particolari del suo mondo ed i suoi criteri basati sulla sua Legge. Non direste allora che ci sono molti approcci per la coltivazione? Il numero è enorme."
Ho pensato tra me: se le cose stanno così, allora anch’io lascio il mio sentiero di coltivazione. Nel periodo della rettifica della Fa, io come discepolo della Dafa, convalido i principi attraverso la mia stessa comprensione – ma sfortunatamente non mi veniva in mente nulla a cui mi fossi particolarmente illuminato… ho pensato che questo pensiero aveva certamente qualcosa di umano, perché io non vedo il mio intero stato nelle altre dimensioni – ma dopo tutto, qui siamo ancora all’interno del triplice mondo… Tuttavia questo pensiero mi ha motivato a coltivare meglio me stesso, per formare i miei principi in modo più chiaro. Dopo poco tuttavia me ne sono dimenticato e ho smesso di pensarci – è stato un pensiero lampo.
Poche settimane dopo sono andato a New York per contribuire al Gala di Capodanno di NTDTV con il coro europeo “Venendo Per Voi”. Ho sperimentato l’intero viaggio come un percorso con richieste che si elevano continuamente per noi coltivatori. Allo stesso tempo ho avuto una sensazione sempre più intensa di sentirmi sempre di più come un vero essere umano, un vero coltivatore.
Un praticante austriaco ed io abbiamo deciso di fare un’escursione turistica e un po’ shopping all’inizio del nostro viaggio, così poter raccontare alle persone a casa di New York e portare qualche ricordo. Mentre facevo questo, è successo qualcosa di strano: mi sono sentito molto debole, e al culmine di quello stato mi sono sentito come se fosse in piedi accanto a me stesso. Anche il mio amico praticante me lo ha fatto notare, io normalmente agisco in modo determinato, ma in quel caso improvvisamente ho perso la capacità di prendere una decisione o di decidere su qualunque cosa.
Anche i grattaceli mi hanno fatto riflettere. Pensavo continuamente a quanto innaturalmente freddo fosse quel terribile vento che soffiava attraverso le forme taglienti di quegli edifici. Anche se da un punto di vista umano quegli edifici mi affascinavano. Ho compreso velocemente che fare un giro turistico non era per nulla lo scopo di quel viaggio. Mi sono sentito immediatamente come se fossi una persona diversa. Il mio affaticamento è scomparso all’improvviso ed ero motivato e felice di aver finito il giro turistico.
Il primo giorno delle prove del coro è stato molto duro per me. C’erano poche sedie nella sala dove provavamo. La maggior parte di noi dovevano stare seduti per terra – e anch’io. Questa situazione è stata una prova per la mia resistenza. Rendeva il mio corpo stanco, specialmente le gambe. E questo rendeva anche difficile assumere la posizione del doppio loto per inviare pensieri retti. All’inizio un praticante ha suggerito di inviare pensieri spesso. La decisione è stata di inviarli ogni ora. Da una prospettiva umana in quel momento pensavo a come era potuta venirgli in mente una cosa del genere… tuttavia molto presto, grazie al Maestro, la mia comprensione è cambiata. Ora pensavo che, con questa opportunità predestinata unica e storica, come avremmo potuto non inviare pensieri retti ogni ora e assimilarci il più possibile agli standard della Dafa? Ora potevo considerare me stesso un praticante.
Da quel momento in poi sono entrato in un nuovo regno. Inviando pensieri retti ho visto spesso scene delle altre dimensioni. Ho visto una cosa molto ansiosa, che posso descrivere solo come qualcosa che da dietro sembrava un cavallo senza coda e senza testa, veramente molto instabile. Con una specie di ritmo è crollato a terra su un lato della sua piccola stalla. Sentivo l’incredibile impulso che aveva. Per un paio di giorni ho sentito una grande inquietudine. A giudicare dai suoi movimenti, penso che debba essere il demone della lussuria in me. Così lo ho combattuto con coltelli e altre cose. Ho visto che questo non faceva alcuna differenza. Continuava ad andare avanti con il suo furore. Allora ho pensato che non dovevo lasciare che avesse un effetto su di me e ho iniziato a inviare con calma pensieri retti.
Le ore passavano, il coro provava intensamente, coltivavamo costantemente noi stessi. Le mie gambe erano sempre più stanche e doloranti. Sentivo che il mio stato mentale migliorava un’ora dopo l’altra. Era come lasciare andare una grande quantità di karma.
Mentre inviavamo di nuovo pensieri retti, ho avuto un’altra comprensione su quell’essere. Ho compreso improvvisamente che non avrei dovuto provare a risolvere velocemente questo problema dall’esterno. Avrei dovuto piuttosto scoprire il principio dietro di lui. Quando ho degli attaccamenti, allora in altre dimensioni sono connesso alle sostanze che compongono questo attaccamento. In quel momento sono identico alla loro struttura di particelle e perciò possono attaccarmi. Alimentano i miei pensieri cattivi e ho in me le loro caratteristiche. Allora ho visto la scena molto chiaramente: quell’essere non era il demone della lussuria. Era la manifestazione del mio istinto umano di auto-conservazione, un istinto umano preistorico, una parte del mio corpo di carne che in quel momento era controllato dal demone della lussuria.
Sono giunto a questa conclusione, perché non ero stato capace di eliminare quell’essere e sembrava che non gli importasse che lo combattevo. Ho compreso che le mie abilità sopranormali non possono recare alcun danno a me stesso, perciò lui sopravvive ai coltelli e alle bombe. In altre parole: il Gong è una sostanza intelligente. Se questo essere è una parte di me, una parte del mio cosmo, allora è impossibile eliminare una parte di esso (questo istinto). Funziona solo quando uno, come coltivatore, lo separa da tutto ciò che lo controlla dall’esterno e poi tiene questo essere sotto controllo con una forte coscienza principale. Ogni cosa mi è diventata chiara. Se una persona, avviluppata dalla lussuria e da tutti gli altri desideri di questo mondo, lascia che questo lo controlli, allora in altre dimensioni, ha l’apparenza di questo essere ottuso, con i suoi movimenti estremamente ansiosi, che si schianta contro il muro della sua stalla. Con la comprensione che da quel momento dovevo trattare questo da coltivatore, immediatamente la situazione è diventata facile da maneggiare. In questa scena ho preso un paio di forbici e ho tagliato via il demone della lussuria da questo istinto umano, l’istinto dell’auto conservazione. Questo demone della lussuria è volato via e l’essere immediatamente si è calmato e si è coricato per riposarsi, agendo in modo molto calmo. In questo modo ho fatto un passo enorme nel miglioramento della pace interiore e mi sono avvicinato alla desiderata purezza.
Quel giorno mi ha permesso di raggiungere una comprensione più profonda e un cuore solenne verso questo compito storico con il coro. Come potevo non tenere questa situazione in grande considerazione, e cercare di fare del mio meglio per percorrere questo sentiero magnifico? Sento sempre di più una profondissima gratitudine verso il Maestro e verso l’enorme fiducia che ha riposto nei suoi discepoli.
Ho sentito che il Maestro mi eleva un livello dopo l’altro con la più grande velocità, mi dà la possibilità di comprendere ogni cosa molto velocemente e indica le mie mancanze, così posso eliminare la spessa coltre di karma ai livelli più microscopici durante la mia vita e posso fare la mia parte nelle meravigliose esibizioni.
La sera seguente ho letto diligentemente con i membri dell’orchestra di New York prima della prova ” Insegnare la Fa all’Incontro sulla Composizione della Musica” del 2003. Là ho trovato ciò che era la chiave per la mia missione come discepolo della Dafa che ha talento nella musica.
“qualunque persona in questo mondo, non importa quanto grandi siano le sue capacità, non importa quanto sia naturalmente dotata, se le doveste chiedere di camminare su un sentiero pulito e puro, non ne sarebbe capace. Avere semplicemente una tecnica superba o la padronanza di un'arte non basta. I discepoli della Dafa sono diventati molto puri nel processo di purificazione del coltivare se stessi e del convalidare la Fa, ed il loro stato d’animo, o i modi in cui guardano le cose, sono differenti. E questo è il motivo per cui voi siete capaci di farlo, il motivo per cui siete veramente in grado di guidare la gente “moderna” sul sentiero che è veramente per gli uomini, quindi siete in grado di giocare una tale funzione e porre tali fondamenta per il genere umano.“
Tutti i pensieri che ho avuto per anni sono diventati niente di fronte a questa comprensione. È la “purezza” che differenzia il mondo secolare da noi praticanti. La “purezza” è la qualità più preziosa che mi aiuta a realizzare il mio dovere. Penso spesso tra me e me, “Posso veramente realizzare ciò che sarà lasciato per centinaia di generazioni e ciò che sarà un esempio per gli umani per un tempo senza fine?” questa è la chiave. Oltre al tremendo miglioramento delle mie abilità tecniche e dei metodi di composizione, devo portare il mio stile di vita alla conformità con quello di un discepolo della Dafa. Se non posso raggiungere questo, ogni cosa non potrà arrivare a nulla.
Era come se avessi compreso la “purezza” come principio fondamentale e che questo significava che era uno dei miei principi che mi avrebbero guidato nel mio sentiero verso la divinità. Potevo vedere a differenti livelli e attraverso differenti situazioni che la “Purezza” è la chiave.
In una occasione si tratta della “Purezza” nei rapporti da appianare. In un’altra occasione mostra il ruolo giocato dalla “Purezza” nell’avere pensieri retti. Per me la frase, “… e pensate a eliminare i pensieri malvagi, il karma di pensiero e le nozioni cattivo o le interferenze esterne. Uno pensa solo che stiano morendo, e che saranno eliminati,” è in relazione con il desiderio di raggiungere la purezza. Questo dovrebbe diventare lo stato permanente di un discepolo della Dafa. Si è incapaci di inviare pensieri retti senza purificare il suo corpo.
La purezza contiene: frivolezza, completo vuoto, essere calmi come una stagno quieto, Ding – assoluta concentrazione, essere libero dagli attaccamenti, dalle cattive nozioni e da esseri e interferenze esterne.
Durante il primo giorno della nostra esibizione, ho fatto un’esperienza sulla “purezza”. Non ho mai sperimentato nulla di simile prima. Per tutto il giorno ho preparato me stesso per il momento sacro dell’esibizione. Ho visto di nuovo la scena dove c’era un essere celeste con tre stelle – qualcosa di simile a un triangolo. La prima stella di questo triangolo era in qualche modo gonfia brillante. Questo simbolizza per me la redenzione di questa relazione predestinata di questa prima performance. Ora noi abbiamo raggiunto questo momento e mi comporterò nel modo più retto possibile. Secondo la mia attuale comprensione, adempirò alla mia missione. Ero capace di raggiungere uno stato di estrema concentrazione e per tutto il pomeriggio sono stato capace di rimanere concentrato sul coro come prima priorità.
Poco prima della nostra esibizione è accaduta una situazione che mi ha scosso molto. Il Maestro mi ha aiutato a riconoscere un mio attaccamento profondamente radicato. Il conduttore del gruppo ci ha informati che una parte del coro avrebbe rappresentato il coro alla fine del Gala. Questa dichiarazione ha fatto aumentare i miei battiti cardiaci da 50 a 120 al minuto. Batteva forte ed era molto doloroso. In quel momento ho visto lo specchio che il Maestro aveva messo di fronte ai miei occhi. Come poteva una tale sciocchezza confondermi? Ho pensato che fosse l’attaccamento alla brama, perché sono un musicista professionista e perciò posso rappresentare il coro meglio di quanto qualunque altro cantante possa fare. Ho cercato di calmarmi pensando: se hanno bisogno di me allora è il mio destino e non dovrei perseguirlo, ma seguire il corso naturale delle cose. Questo mi ha calmato un po’, ma non del tutto. Stavo ancora sperando che avrebbero chiamato il mio nome, sentivo una certa vergogna. Poi hanno scelto i dieci cantanti. Hanno scelto solo donne, perché c’erano già abbastanza uomini sul palco e così avevano bisogno solo di donne dal coro. Inoltre, non era previsto che cantassero, dovevano solo essere presenti sul palco con tutti gli altri per il gran finale.
Solo allora le mie pulsazioni hanno cominciato a tornare normali, e ho riconosciuto quanto forte questo attaccamento sia ancora dentro di me. Ho chiesto sinceramente perdono al Maestro e gli ho chiesto se può aiutarmi a liberarmi di questo attaccamento. Ho cercato di tornare allo stato dorato della purezza, mentre smettevo di accusare me stesso per il mio attaccamento. Alla fine ho provato a lasciarlo andare e con l’aiuto del Maestro ha funzionato.
Con questa purificazione aggiuntiva del Maestro, mi sentivo incredibilmente luminoso e puro. Allora sono stato in fila con il gruppo mentre attendevamo il nostro momento. Abbiamo dovuto attendere per 20 minuti di fronte all’ascensore del palcoscenico, e io ho assunto la posizione Jieyin. In vita mia non mi ero mai sentito così calmo, una tale purezza. Un dono e allo stesso tempo una prima pietra per nuovi requisiti.
Era il momento dell’esibizione. Avevo partecipato a molte performance ma non avevo ancora sperimentato un tale grado di concentrazione. Sembrava come se potessi parlare al pubblico della Dafa e della verità sulla persecuzione con i miei occhi e la mia voce. Ero pieno di energia e avevo un Pallino permanente - un momento veramente elevato. Un amico praticante lo ha descritto così, “Scuotiamo il mondo delle dieci direzioni”. Ero d’accordo e ho pensato che fosse una affermazione molto precisa.
Il giorno dopo, è stata la numero due. La seconda stella era gonfia e luccicava. Secondo la mia sensazione, questa esibizione non è stata molto potente. Eppure altri hanno sentito che era stata anche migliore di quella della sera prima.
Tuttavia, non ero soddisfatto e volevo di nuovo concentrarmi nel mio cosiddetto “lucente stato di purezza”. Soprattutto da quando ho pensato che il Maestro mi sta proprio mostrando lo standard, ora devo proteggerlo in ogni occasione. La terza esibizione per me è stata simile alla prima. E ancora una volta ho potuto sentire la sacralità, il potere soprannaturale del coro.
Ringrazio il Maestro per le numerose opportunità che mi ha dato. Per le molte possibilità di riconoscere le cose, per la possibilità di alzarmi ancora e per la possibilità di coltivare veramente me stesso nella Dafa verso la divinità. Non voglio più deluderti e continuerò sul mio sentiero senza rallentare fino alla fine.
Riverito Maestro, sarò sempre eternamente grato per questo tempo.
* * *
Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.