Il 30 marzo 2006, i praticanti hanno tenuto una’assemblea pacifica sotto la pioggia di fronte il consolato cinese di Francoforte per rivelare e condannare fortemente il commercio di organi del PCC in Cina dei praticanti ancora vivi e rinchiusi nel campo di concentramento di Sujiatun. I praticanti hanno fatto appello alla comunità locale ed internazionale.
Alle 10 del mattino hanno iniziato a leggere in cinese e tedesco l’”Annuncio dell’Associazione Falun Dafa" (http://en.clearharmony.net/articles/200510/29240.html), la "Notizia ai media dall’Associazione Europea Falun Dafa", una testimonianza della ex moglie di un ex chirurgo del campo di concentramento di Sujiatun concentration e la prefazione ai Nove Commentari sul Partito Comunista. Il personale del consolato ha aperto diverse volte le finestre per ascoltare e guardare.
I passanti hanno accettato i volantini e un manager ha detto interdetto “Cosa? E noi continuiamo ad investire in Cina?” Un altro uomo che ha firmato la petizione per investigare a livello internazionale il campo di concentramento ha detto “Ciò che state facendo è incredibile”.
Il consolato ha chiamato la polizia tedesca, ma visti i rapporti di stima nei confronti dei praticanti del Falun Gong che hanno sempre manifestato in maniera pacifica, ha capito e supportato le azioni dei praticanti.
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