Da quando è stata scoperta l’esistenza del campo di concentramento segreto di Sujiatun dove gli organi dei praticanti del Falun Gong vengono asportati per essere venduti, i praticanti di tutto il mondo si sono recati nei consolati e nelle ambasciate cinesi locali per protestare. Il 16 marzo i praticanti tedeschi si sono riuniti davanti il consolato cinese di Monaco per protestare contro l’inumano comportamento del PCC.
Il praticante Chen Gang, che vive a Monaco, ha detto che il campo di concentramento di Sujiatun è stato rivelato perchè circa 9 milioni di cinesi si sono pubblicamente ritirati dal PCC. Il massiccio abbandono del partito ha aiutato gli altri cinesi a fare lo stesso. Ha detto “Credo che in futuro ci saranno sempre più persone che lasceranno il PCC e si opporranno allo stesso, a quel punto più persone esporranno i crimini del PCC contro l’umanità”.
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I partecipanti alla protesta venivano da varie città tedesche, come Ulm, Monaco e Passau. Un praticante tedesco di Passau ha preso le ferie dal lavoro per essere presente all’evento speciale. Ha detto “Ė triste sapere che ci sono campi di concentramento anche in Cina, non solo all'epoca di Hitler. I campi in Cina sono ancora peggio perché lì i praticanti vengono torturati, i loro organi asportati e uccisi in uno stato orribile”.
I passanti hanno avuto l’occasione di conoscere cosa sta avvenendo in Cina. Nonostante il freddo in molti si sono fermati per avere maggiori informazioni dai praticanti. Un ricercatore in Politica ha pure suggerito ai praticanti come attirare l’attenzione della comunità internazionale.
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