Quando Jiao Guobiao, in passato Professore Aggiunto della Scuola di giornalismo di Pechino, è stato interpellato circa l’importanza della “Commissione Alleata per Indagare la Persecuzione del Falun Gong in Cina”, ha commentato, “É di grande importanza. Che ai membri venga concesso il visto o meno, seguire questo procedimento è del tutto necessario.” Ha da allora espresso la volontà di essere un osservatore e di affiancare la Commissione d’Inchiesta.
Dopo avere appreso che delle persone per ordine del Partito Comunista Cinese(CCP) prelevavano organi da praticanti del Falun Gong, Jiao Guobiao ha segnalato che il PCC è capace di tutto e quindi l’espianto di organi è altamente verosimile. Ha affermato, “Dopo essere venuto a conoscenza di denunce in base alle quali agenti del PCC rimuovono gli organi di praticanti del Falun Gong mentre sono ancora vivi, ho ritenuto piuttosto probabile che una tale cosa sia successa e non me ne sono meravigliato. La crudeltà del popolo cinese, e la crudeltà tra le persone sono ovunque palesi. Quando un animale caccia la sua preda, non batte ciglio. Quando analizzate attentamente la Cina odierna, potete notare che, anche se sembrano esseri umani, i loro cuori dietro il loro aspetto umano sono più spietati di quelli delle bestie.”
Jiao Guobiao ha commentato, “É fuori discussione che io faccia tutto il possibile. Non sono certo dei requisiti che un investigatore debba avere, ma non dovrebbe costituire problema per me essere un osservatore. Posso mantenere un punto di vista obiettivo per osservare l’intero processo investigativo. Prima di questo, ho condotto un’indagine congiunta di sette giorni con l’avvocato Gao Zhisheng sulla persecuzione subita dai praticanti del Falun Gong.”
Jiao ha sottolineato, “Senza una squadra investigativa attendibile, i risultati dell’indagine non saranno convincenti. L’indagine deve essere trasparente e chiara. L’accusatore, l’accusato, le Nazioni Unite, gli Stai Uniti, le nazioni europee, ed altre entità, incluse le organizzazioni competenti nelle Nazioni Unite dovrebbero tutti prendere parte all’inchiesta. L’intero processo investigativo deve essere aperto al pubblico e la prova di colpevolezza chiara.”
Quando l’inviato ha domandato se il PCC avrebbe consentito ad una commissione d’inchiesta così libera e indipendente l’ingresso in Cina, Jiao ha risposto, “Esattamente come in passato, quando il Partito Nazionalista monopolizzava il potere a Taiwan, era difficile per molte verità venire a galla. Il nostro impegno, tuttavia non dovrebbe venire meno per questo.”
Jiao Guobiao, 43 anni, è nato nel 1963 nella contea di Qi, provincia di Henan. Ha conseguito un dottorato di ricerca dalla Scuola di Giornalismo dell’Università Remnin della Cina. E’ stato in passato un Professore Aggiunto della Scuola di Giornalismo dell’Università di Pechino. Il signor Jiao è uno scrittore ed è particolarmente celebre per le idee e lo stile unico dei suoi saggi. Ha pubblicato oltre dieci volumi di saggistica in Cina, Hong Hong,Giappone, Sud Corea. Per la sua pubblicazione del 2004 dal titolo “Proclamazione della Campagna contro il Dipartimento di Propaganda della Commissione Centrale del PCC”, l’Università di Pechino unilateralmente ha deciso nel 2005 che Jiao Guobiao “ha rinunciato al suo ruolo.” A novembre 2005, lui e Gao Zhisheng hanno condotto un’inchiesta di diciassette giorni sulla persecuzione contro i praticanti del Falun Gong. Adesso si guadagna da vivere come scrittore.
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