Liaoning: Il campo di lavoro forzato di Masanjia inganna i reporters

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Quando ho letto l'articolo "commenti sulla risposta del Ministero degli affari esteri cinese sul campo di concentramento di Sujiatun" su Clearwisdom.net, mi sono ricordato un fatto su come il campo di lavoro forzato di Masanjia aveva ingannato i reporters. Nel marzo del 2001, le autorità del campo si irrigidirono. Oltre al, sistematico, lavoro forzato, alcuni detenuti venivano assegnati alle pulizie sanitarie. Tutti i tabulati appesi nel corridoio, per valutare i praticanti del Falun Gong, erano stati rimossi ed erano state messe attività ricreative come la pallavolo, salto con la corda e tiro con la mazza. Un membro interno ha rilevato che alcuni reporters volevano arrivare dopo le "due conferenze".

La notte prima del 16 marzo, ad alcuni praticanti che erano stati selezionati, gli venne detto che, la mattina successiva, avrebbero visto un film. Attorno alle 7:00 del giorno seguente, anziché essere mandati al campo femminile N.01 di lavoro forzato, come di consueto, fummo messi in un furgone della scuola giovanile di riforma. Quando entrammo nella stanza della riunione, un proiettore e uno schermo erano già sul posto, ma non c’erano operatori a disposizione. La primavera precedente, nella Cina di nordest, era stato abbastanza freddo, in particolare in una stanza dove non entrava luce. Stavamo rabbrividendo a causa della temperatura fredda. Due ore dopo, anche le guardie non potevano resistere all'ambiente freddo, così ci hanno portato fuori a camminare nel cortile ed ai detenuti malati è stato permesso di muoversi liberamente intorno alla luce solare all'interno delle alte mura.

Più tardi, abbiamo capito che il cosiddetto "guardare un film" era una bugia, ed era un complotto, attuale, per ingannare i giornalisti. I detenuti anziani e deboli, ed i praticanti più determinati del Falun Gong erano stati scelti per "guardare un film," e per essere "riformati" (*) ed i detenuti in buona salute sono rimasti dietro. Nessuno poteva immaginare che quasi la metà dei detenuti del campo di lavoro forzato era stata nascosta nel cortile dietro alle alte mura della scuola di riforma giovanile.

Siamo stati riportati indietro dopo le 17:00. Quando siano ritornati, abbiamo trovato che la cella della prigione era abbastanza spaziosa e pulita. I nostri lavabi, ogni giorno gli oggetti personali e gli attrezzi da lavoro venivano nascosti nel deposito. Originariamente, quattro persone avevano diviso un letto a castello ma adesso ognuno aveva il suo letto singolo. Le schede con il nome sui letti erano state rimosse. Ed era stato fatto per far vedere che sei detenuti si dividevano i 20 metri quadri della cella, che in realtà veniva assegnata per 32 detenuti. La metà di loro era stata nascosta nella scuola di riforma giovanile, dove i satelliti più sofisticati non sarebbero stati in grado di rilevare la nostra presenza in caso di temperatura non troppo fredda

Credo che i fatti rivelati sopra siano soltanto la punta di un iceberg, in confronto a quelli fabbricati dal regime del partito comunista cinese (PCC).

(*) GLOSSARIO

* * *

Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a32866-article.html

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.