(Nota: Quello che segue è una versione ridotta di un articolo più lungo e dettagliato, pubblicato nel sito minghui.ca (versione cinese di Clearwisdom.net))
I veri criminali, detenuti nell'ottava stanza della prigione femminile della provincia del Liaoning, hanno l'ordine di torturare i praticanti della Falun Dafa. La praticante signora Li Chunxiao (professoressa del ventunesimo collegio della città di Dalian nella provincia di Liaoning, arrestata all'inizio del 2005) è stato torturata dalle prigioniere Qin Liying e Zheng Qiu appena è entrata nell'ottava sala. Le hanno legato le mani dietro la schiena, e l’ hanno forzata a sedersi in una scatola di legno, delle dimensioni di:
61 cm di altezza - 1 metro e 20 cm di lunghezza - 45 cm di larghezza (vedere illustrazione qui sotto).
Non poteva alzare la testa e le sue gambe dovevano rimanere piegate. Per impedirle di gridare, misero dello scotche sulla sua bocca. La Sig.ra Li Chunxiao è stata chiusa in questa scatola dalle 6,30 alle 9 ore. Tremava, quando l’hanno lasciata uscire e poteva a malapena camminare.
La stanza da bagno, la stanza della doccia, la stanza delle attività, la sala di lettura e la cella 412 situata alla fine del corridoio, vengono utilizzate per torturare le praticanti della Falun Dafa. Dopo che le altre prigioniere si sono lavate e sono andate a dormire, la signora Li Chunxiao è stata costretta ad andare in una di queste stanze per essere torturata. La tortura includeva l’essere spogliata, costretta a camminare a piedi nudi, essere punta con aghi, in pieno inverno essere bagnata con diecine di secchi d'acqua fredda, essere spogliata ed essere costretta a stare seduta con le gambe divaricate, quindi prendere calci nelle parti intime. Alcune volte, la signora Li veniva torturata fino a mezzanotte, ed alcune volte fino alla mattina. La Sig.ra Li Chunxiao ha un grande cerchio nero attorno agli occhi ed il suo viso è coperto di contusioni color porpora.
Versione cinese:http://minghui.ca/mh/articles/2006/4/20/125678.html
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