Liaoning: Li Ping rivela la persecuzione prima della sua morte

La signora Li Ping della città di Dalian, provincia di Liaoning è stata imprigionata in molte riprese per la sua persistenza nella pratica del Falun Gong. È stata imprigionata nel campo di lavori forzati ed ha sopportato una tortura brutale. Lei è deceduta egli 27 novembre 2005.

Il sito Clearwisdom.net ha diffuso le foto di Li Ping e un'intervista di lei prima di morire.

Queste fotografie sono state prese il 13 settembre 2003, dopo sei mesi imprigionata nel centro di detenzione Yaojia e nel campo di lavori forzati di Dalian. Sotto le sue braccia e il suo dorso avevano ancora le cicatrici dovute al fracco di botte e calci per lungo tempo, sospensione e altri tipi di torture. Un mese e mezzo fa è stata trasportata fuori del campo di lavori forzati di Dalian su una barella.

Polizia e criminali indagati aprono la bocca di Li, durante la forzata-alimentazione. Molti denti erano sradicati.	La vertebra di Li e l’osso sacro fuori il risultato della tortura	Il ginocchio di Li coperto dalle cicatrici

Li Ping ha raccontato, "Il 27 febbraio 2003, sono andata nel centro di detenzione Yaojia, a rendere visita e portare dei vestiti ad una sorella imprigionata (era una praticante del Falun Gong, ma aveva rinunciato al Falun Gong sotto pressione). Quando hanno scoperto che io ho portato un articolo del Maestro Li, sono stata fermata di nuovo. Nel centro di detenzione Yaojia, sono stata imprigionata in una piccola cella, dove le mie bracca e le mie gambe sono state incatenate e fissate al suolo per sei giorni e notti. Dopo questo, sono stata attaccata sul letto. Poiché io non avevo commesso alcun crimine, ho protestato con uno sciopero della fame. Loro( la polizia della prigione, mi hanno fatto l’alimentazione forzata mettendomi dentro un tubo via nasale una volta al giorno, hanno ordinato a dei criminali di picchiarmi in particolare il viso, poi mi gettavano dell’acqua fredda addosso. Ero rimasta solo a pelle e ossa. Non potevo camminare. Non potevo urinare o defecare. Il 9 aprile, sono stata portata via su una barella al campo di lavori forzati di Dalian.

"Il 10 aprile, un custode di nome Han, accompagnato dai criminali, Zhao Xiujia e Xie Xiaoli, mi hanno blaccata al suolo e nutrito a forza. Loro hanno utilizzato un bastone per aprire le mie labbra e hanno rotto i miei denti. Molti denti si muovevano, altri sono semplicemente caduti successivamente. Hanno torturato il mio corpo e mi hanno tenuta in una scatola di cartone un mese, hanno colpito tanto che miei i piedi, e il mio addome ristagnavano liquidi. Hanno versato dell’acqua fredda sul mio viso. Sono stata sospesa nella cella tre volte e ho perduto conoscenza, incalzata sessualmente sulle mie parti intime, facevano gesti osceni che nesuno avrebbe osato. Hanno raso la mia testa, tagliato le parti molli, trappato i mei peli pubici. Hanno anche versato della urina nella mia bocca e messo degli insetti.

"Il 10 aprile, un custode di nome Han, accompagnato dai criminali, Zhao Xiujia e Xie Xiaoli, mi hanno blaccata al suolo e nutrito a forza. Loro hanno utilizzato un bastone per aprire le mie labbra e hanno rotto i miei denti. Molti denti si muovevano, altri sono semplicemente caduti successivamente. Hanno torturato il mio corpo e mi hanno tenuta in una scatola di cartone un mese, hanno colpito tanto che miei i piedi, e il mio addome ristagnavano liquidi. Hanno versato dell’acqua fredda sul mio viso. Sono stata sospesa nella cella tre volte e ho perduto conoscenza, incalzata sessualmente sulle mie parti intime, facevano gesti osceni che nesuno avrebbe osato. Hanno raso la mia testa, tagliato le parti molli, trappato i mei peli pubici. Hanno anche versato della urina nella mia bocca e messo degli insetti.

Li Ping, 48 anni, ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1996. Dal 1999, quando il regime comunista cinese ha lanciato la persecuzione contro il Falun Gong. Li Ping ha continuato a chiarire la verità sul Falun Gong alla gente ed è stata imprigionata in molte riprese. In aprile 2004, è stata imprigionata nel centro di riabilitazione per drogati a Dalian dove è stata forzata a sopportare un lavaggio di cervello durato 20 giorni. è stata inviata nel campo di lavori forzati di Dalian, tre volte in tutto.

Li Ping ha detto: “Il 19 aprile 2000, sono stata inviata nel campo di lavori forzati Masanjia. Per resistere andai a protestare la persecuzione perversa, ho fatto uno sciopero della fame. Mi hanno messa in una piccola cella, e mi hanno legata ad una sedia. Mi hanno costretta a sedere sul banco del tigre(1), e hanno messo mattoni sotto miei piedi ( l praticanti sono forzati a sedere uno banco di ferro lungo di 20 cm con le ginocchia attaccate insieme. Le mani legate dietro la schiena con la testa messa sulle ginocchia, sono forzati a sedere dritti e di guardare davanti a loro, non possono girarsi ne possono chiudere gli occhi, parlare a qualcuno o muoversi di un pollice. Molti detenuti sono designati per sorvegliare i praticanti e di forzarli a stare immobili stando seduti sul banco. È solito che oggetti duri vengono inseriti sotto i polpacci o spilli, per rendere più difficile sopportare questi abusi. Loro mi hanno nutrito di forza per il naso, e vomitavo spesso del sangue. Ero ridotta ad ossa e pelle, e sono diventata invalida. Filnalmente, hanno chiesto alla mia famiglia di ripendermi, mi hanno portata fuori dalla cella su una barella.

"Dopo questa sofferta persecuzione così a lungo termine; Li Ping è deceduta il 27 novembre 2005. Prima della morte, lei ha esortato le persone buone e rette nel mondo, di prestare attenzione alla persecuzione del Falun Gong e di mettere fine.

Guadare il video

Nota:
1)Banco del tigre: l prigionieri sono obligati a sedere su una panca di ferro, lunga approssimativamente di 20 cm(6 pollici), le loro gambe legate insieme. Con le mani attacate dietro la schiena e qualche cosa messa sulle ginocchia, sono così forzati a tenersi dritti, di osservare davanti a loro, senza movimenti per lungo tempo.

Versione originale: http://www.theepochtimes.com/news/6-2-12/38092.html