Praticanti del Falun Gong scomparsi nelle Province di Jilin, di Liaoning, di Hebei e di Heilongjiang

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Jin Yan della città di Jilin è scomparsa dal 2002

Jin Yan, donna, 48 anni, della città di Jilin, provincia di Jilin. Ha cominciato a praticare il Falun Gong nel 1995. Il 1 aprile 2002 è andata a Pechino a fare appello per il Falun Gong. Da allora, non si conosce dove possa essere.

Zhang Wenliang della città di Zunhua, provincia di Hebei, è andato a Pechino a fare appello nel 2000, non è ritornato

Zhang Wenliang, uomo, nato nell’ottobre del 1945, della città di Zunhua. All'inizio del novembre 2000, è andato a Pechino a fare appello per il Falun Gong ma da allora non è ritornato.

Li Ruihuan della città di Shijiazhuang è scomparso da oltre 4 anni

Liu Ruihuan, donna, 60 anni, proveniente dalla città di Shijiazhuang, provincia di Hebei. Il 13 gennaio 2002, era andato a Pechino a fare appello in nome del Falun Gong. La polizia l’ha arrestata, picchiata brutalmente e messa nel centro di detenzione di Fengtai. Il luogo dove sia al momento, è sconosciuto.

Il centro di detenzione di Anshan nella provincia di Liaoning era solito imprigionare molti praticanti che avevano rifiutato di dire i loro nomi, che adesso sono spariti

L’8 dicembre 2000, sono andato in piazza Tiananmen a Pechino a fare appello. Dopo avere srotolato uno striscione, la polizia mi ha arrestato e messo su una macchina della polizia, dove mi hanno picchiato brutalmente. Dopo questo, sono stato portato in una grande stanza, nello scantinato della locale stazione di polizia di Tiananmen. C’erano circa 100 praticanti. La polizia ha detto che potevano arrestare più di 1.000 praticanti al giorno. In seguito, i praticanti sono stati portati via dagli agenti dalle varie stazioni di polizia locali.

Sono stato interrogato dalla polizia del commissariato di Tianqiao, per 24 ore. Poi sono stato trasferito alla stazione di polizia di Congwen a Pechino. Là vi erano detenuti un maggior numero di praticanti. Alla sera, i pavimenti delle celle erano pieni di gente che dormiva. Circa due settimane dopo, in parecchi siamo stati caricati, su degli autobus. Ognuno di noi era sorvegliato da un poliziotto armato, che ci impediva di alzarci in piedi.

L’autobus ci ha portati al reparto di polizia della città di Tangshan, e la notte stessa sono stato trasferito al centro di detenzione della contea di Fengrun. Quando la polizia di piazza Tiananmen mi aveva picchiato, causandomi lesioni interne e presenza di sangue nell’urina, avevo detto loro il mio indirizzo. La polizia locale venne a prendermi. C’erano altri due colleghi praticanti con accento nord-orientale che erano in sciopero della fame al centro di detenzione della contea di Fengrun, ma non so dove siano stati mandati.
Per resistere alla persecuzione, i praticanti del Falun Gong che erano andati a Pechino rifiutavano di dire i loro nomi ed indirizzi alle autorità. Di conseguenza, gli uffici locali di Pechino ed i famigliari dei praticanti andavano spesso nei centri di detenzione a Pechino per cercare i loro parenti. Una volta trovati, i praticanti venivano portatiti al comando di polizia della zona di appartenenza, dove subivano pestaggi e venivano sottoposti nuovamente a persecuzioni ancora più severe.

Tuttavia, il luogo dove siano quei praticanti che hanno rifiutato di dire i loro nomi è sconosciuto. Una praticante che vive nella porta accanto alla nostra non ha detto il suo nome. L’hanno detenuta nel 'campo di lavoro di Tuanhe a Pechino per un anno. Una praticante che era venuta a Pechino con me è stata portata al centro di detenzione di Anshan nella provincia di Liaoning. Poiché in seguito ha avuto la pressione sanguigna alta e stava morendo, lei disse il suo nome ed indirizzo ed è stata portata a casa. Mi disse che c’erano ancora molti praticanti nel centro di detenzione di Anshan che non avevano detto i loro nomi. Non conosciamo le loro attuali condizioni, o se qualcuno di loro sia stato trasferito al campo di Sujiatun e assassinato.

Cercasi il luogo dove sono tenuti i praticanti Liu Bogang e Liu Lijun della città di Qiqihar

I praticanti Liu Bogang e Yang Lijun (donna) del distretto di Fularji nella città di Qiqihar sono stati arrestati il 7 dicembre 2004. Un praticante aveva visto Liu Bogang nel centro di detenzione di Fularji. Qualcuno aveva chiamato a casa di Liu Bogang, chiedendo ai suoi famigliari di mandare dei soldi a Liu Bogang. Inoltre, l’ ex-marito di Yang Lijun disse al suo attuale marito che sia Liu Bogang che Yang Lijun erano stati condannati alla prigionia. Attorno a settembre del 2005, la moglie di Liu Bogang è andata al centro di detenzione di Fularji per avere informazioni su Liu. Le fu detto che il centro di detenzione era in ristrutturazione e Liu era stato trasferito al centro di detenzione della città di Qiqihar. Avvenne circa un anno dopo e nessun famigliare, dei due praticanti, è riuscito a trovarli o a vederli.

Il praticante Mao Cuilan della città di Shenyang è scomparso da oltre un mese

Mao Cuilan vive all'interno del complesso di appartamenti del trasporto pubblico di Fengchengn, nel distretto di Dadong, città di Shenyang. E’ scomparsa dal 20 febbraio 2006. Il 20 febbraio, Mao Cuilan era andata con un altro praticante ad esporre la verità della persecuzione ed a dire alla gente i fatti della Falun Dafa. Furono segnalati ed arrestati dagli agenti del commissariato di polizia di Xindong. Il 21 febbraio 2006, l'altro praticante è stato liberato, ma Mao Cuilan no.

* * *

Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a32415-article.html

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.