Singapore: I praticanti del Falun Gong chiariscono la verità di fronte all’ambasciata cinese

Dall’ 8 maggio 2006 molti cinesi si sono recati all’ambasciata cinese per ottenere il visto. Questa volta, a causa delle vacanze del primo di maggio, la fila è stata particolarmente lunga.

Molti persone fuori dall’Ambasciata Cinese vedono la protesta dei praticanti del Falun Gong lungo la strada

I praticanti hanno colto l’occasione per chiarire la verità esponendo manifesti con scritto “Condanniamo i campi di lavoro forzato del PCC in cui vengono uccisi i praticanti del Falun Gong, vengono loro asportati gli organi, cremate i corpi e distrutte le prove”. Le persone hanno fatto foto con i cellulari e le macchine fotografiche; altri hanno osservato i praticanti che facevano gli esercizi. Alcune persone hanno rallentato con le loro auto per salutare i praticanti. Un cinese uscendo dall’ambasciata si è avvicinato ai praticanti e ha detto “Sono un cristiano e vi supporto. Il PCC non è buono”.

I praticanti del Falun Gong protestano all’esterno dell’Ambasciata Cinese

I praticanti del Falun Gong di Singapore protestano ogni giorno davanti l’Ambasciata cinese contro la persecuzione da parte del PCC dal luglio 2005.