EFGIC: Leaders Europei Spiegano le Ali del Cambiamento in Cina, i Contatti di Beijing in Pericolo di vita

I Politici Europei pongono il partito comunista cinese a diretto confronto con i crimini commessi
 
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Brussels (EFGIC) – La scorsa settimana il Vice Presidente del Parlamento europeo, Edward McMillan-Scott, ha parlato delle sue preoccupazioni e del piano di aiuti per aiutare a promuovere la libertà di pensiero e i diritti umani in Cina durante la conferenza stampa internazionale di Hong Kong intitolata “Cina e un Mondo senza Comunismo”. Ha annunciato l’introduzione di un “programma di democrazia” all’UE per promuovere la libertà e la democrazia in cina.

Dopo un incontro con i praticanti del Falun Gong durante i tre giorni di visita a Pechino, McMillan-Scott è stato convinto che, nonostante l’incremento sostanziale di relazioni con l’estero, la situazione dei diritti umani in Cina – e in particolare la repressione di gruppi religiosi e spirituali quali il Falun Gong - non sono cambiati e ha espresso la sua ammirazione per i gruppi “Oggi in Cina i movimenti religiosi dimostrano [...] coraggio, fanno da guida [chiedendo libertà], ispirano le centinaia di milioni di persone schiave del PCC".

Il nuovo cancelliere Tedesco, Angela Merkel, come rappresentante di uno dei principali alleati commerciali della Cina, non ha esitato a sottolineare il problema dei diritti umani in Cina e in Tibet in occasione di una recente visita in Cina. "I cinesi sono forti negoziatori," ha detto la Merkel ad una TV tedesca. "Quindi dobbiamo rispondere fermamente e chiarire che non cederemo."

Le recenti dichiarazioni dei rappresentanti dell’UE a supporto della libertà e dei diritti in Cina, stanno spiegando le ali del cambiamento, incoraggiando i cinesi a liberarsi da dalle catene imposte dal PCC.

Arresto, monitoraggio e molestie ai partecipanti all’incontro di Pechino, una persona ancora dispersa

Il 21, McMillan-Scott ha incontrato diversi praticanti del Falun Gong a Pechino, i quali hanno testimoniato relativamente alla persecuzione della pratica, fornendo così delle prove attraverso le loro esperienze.

Poco dopo l’incontro, Steven Gigliotti, un imprenditore Americano che ha fatto da interprete all’incontro è stato trascinato via dal suo taxi da otto poliziotti e spinto in un’automobile. Il volto gli è stato coperto per impedirgli di vedere dove veniva portato. Durante l’interrogatorio, che è durato 24 ore, gli è stato impedito di dormire, è stato minacciato e costretto a firmare i documenti dell’arresto e ad inviare un messaggio negli USA dichiarando che era salvo. E’ stato messo su un aereo per gli Usa pagato dalla polizia con i soldi dello stesso Gigliotti.

Gigliotti ha detto: "I praticanti del Falun Gong che in Cina hanno testimoniato sono in pericolo di vita. La carta con i nomi dei praticanti mi è stata tolta dalla polizia e non mi è stata restituita. Avevo chiesto ad un praticante cinese del Falun Gong di richiamarmi due giorni dopo l’incontro per capire se ci fossero stati problemi, ma nessuno mi ha ancora chiamato”.

"Sulla base dei fatti riportati e sul fatto che sono stato arrestato subito dopo l’incontro è giusto assumere che anche loro siano stati arrestati. Naturalmente loro non hanno l’opportunità di essere trasferiti negli USA come è accaduto a me. Le loro vite sono in grave pericolo”.

Il Centro Informazioni Europeo del Falun Gong ha ricevuto conferma da uno dei partecipanti che Niu Jinping è stato posto agli arresti domiciliari e controllato a vista. Cao Dong, laureato dall'Università di Lingue Straniere di Pechino, rimane disperso. Chiediamo con urgenza alla comunità internazionale supporto e di chiedere al PCC di rilasciare immediatamente coloro che sono stati arrestati illegalmente.

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