Canada: Comunicato Stampa per la Pubblicazione del Rapporto d’Indagine Redatto da Matas e Kilgour sull’Espianto di Organi da Praticanti del Falun Gong in Cina

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(clearwisdom.net) Il 6 luglio l’ex Segretario di Stato David Kilgour e l’avvocato internazionale dei diritti umani David Matas, durante una conferenza stampo presso il Parlamento canadese, hanno reso pubblico il rapporto da loro redatto dopo una indagine indipendente sui sospetti di espianti di organi vitali da praticanti del Falun Gong in Cina. Il rapporto afferma che tali asserzioni sono fondate.

OTTAWA: David Matas, avvocato internazionale dei diritti umani e David Kilgour, ex Segretario di Stato (Asia-Pacifico) per il Canada, hanno rilasciato oggi un resoconto indipendente, che fa seguito alla loro indagine di due mesi sulle denunce di espianti di organi vitali da praticanti del Falun Gong in tutta la Cina.

Il rapporto conclude:

“…il governo della Cina, e le sue agenzie in numerose parti del paese, in particolare ospedali ma anche centri di detenzione e ‘case del popolo’, a partire dal 1999, hanno messo a morte un grande ma imprecisato numero di prigionieri di coscienza del Falun Gong. Nello stesso tempo i loro organi vitali, inclusi cuori, reni, fegati e cornee, erano potenzialmente prelevati per essere venduti a caro prezzo, a volte a stranieri che normalmente devono affrontare lunghe attese per un donatore volontario di tali organi nel loro paese.”

Quante delle vittime siano state prima condannate per un qualche reato di fronte ad un tribunale non è dato sapere, perché questi dati non sono disponibili. Tuttavia una praticante del Falun Gong di Pechino che ora vive in Europa, ha detto a chi la interrogava di essere stata arrestata tre volte e di aver trascorso un anno in un campo di lavoro, ma di non è mai stata portata di fronte ad un tribunale. Ha anche riferito che, durante il suo imprigionamento, è stata ammanettata mani e piedi e sottoposta ad una visita medica completa.

Sono stati sentiti testimoni in Canada, Australia, Francia e Stati Uniti, a volte intervistati personalmente, altre volte via e-mail. Tra le prove incriminanti più significative ci sono però traduzioni certificate di conversazioni registrate in cinese mandarino con medici e altri ufficiali di ospedali e centri di detenzione di varie zone della Cina. Il rapporto include la trascrizione di alcune di queste conversazioni.

Altre prove importanti:

o Traduzioni di recenti e continue pubblicazioni di articoli su una quantità di siti web di centri per trapianti in Cina, anch’essi importanti nel convincere gli investigatori che l’unica conclusione possibile è che l’espianto forzato di organi in Cina continui e sia molto diffuso.

o La testimonianza dell’ex moglie di un chirurgo in Cina che ha detto agli investigatori che il marito le ha confessato di aver rimosso cornee dagli occhi di all’incirca 2000 prigionieri del Falun Gong nel 2002 e 2003.

o La testimonianza della Signora Yuzhi Wang, ora residente nella zone di Vancouver, che ha dichiarato di aver trascorso la maggior parte del 2000 e del 2001 in un campo di lavoro forsato perché praticante del Falun Gong. Avendo subito dei danni interni a causa dei pestaggi, è convinta che questo fatto sia l’unica ragione per la quale non è diventata un “donatore” e ha potuto lasciare la Cina.

o La testimonianza di Xiaohua Wang, ora a Montreal, che ha riferito che nel 2002, dopo aver trascorso due anni in un campo di lavoro forzato lavorando 16 ore al giorno con sostanze chimiche a causa della sua fede nel Falun Gong, è stato costretto a sottoporsi ad una visita medica completa. In seguito è riuscito ad emigrare in Canada.

o La testimonianza della Signora Na Gan, che ora vive a Toronto, che ha dichiarato di essere stata picchiata dalla polizia per aver esposto uno striscione con la scritta “Verità-Compassione-Tolleranza” in Piazza Tiananmen. Di conseguenza la sua appartenenza al PCC e il suo salario come impiegata della dogana all’aeroporto di Pechino sono stati revocati ed è stata rinchiusa in un campo di lavoro femminile. Ha riferito che verso la metà del 2001 un vicino ospedale ha fatto esami del sangue, delle urine e oculistici solo ai praticanti del Falun Gong del gruppo. Anche lei in seguito è riuscita a lasciare la Cina e ad andare in Canada.

Quelle che seguono sono alcune raccomandazioni chiave del rapporto:

1. Dal momento che l’epianto e la raccolta di organi è un crimine contro l’umanità, le autorità in Cina dovrebbero condurre una indagine penale;

2. Organizzazioni non-governative, governative e volontarie dovrebbero prendere seriamente queste denuncie e trarre da sé le conclusioni se esse siano vere o no;

3. Dal momento che il Protocollo dell’ONU che proibisce il traffico di persone proibisce anche la rimozione di organi, le Nazioni Unite dovrebbero indagare se la Cina è in violazione;

4. I governi stranieri dovrebbero impedire l’ingresso di medici cinesi che cercano una formazione in materia di trapianti di organi e dovrebbe essere vietato in modo permanente l’ingresso in paesi stranieri a tutti quei medici il cui coinvolgimento in questa pratica in Cina è conosciuto.

5. Tutti i paesi dovrebbero rafforzare le loro leggi contro il traffico di organi e i dottori, ad esempio, dovrebbero essere chiamati a riferire alle autorità competenti ogni prova del fatto che un loro paziente avesse ricevuto all’estero un organo proveniente dal traffico d’organi.

6. I governi dovrebbero negare o revocare i passaporti nazionali a chi viaggia verso la Cina per un trapianto d’organi.

7. Nessun governo dovrebbe partecipare ad alcun incontro o ricerca sponsorizzata della Cina nel campo dei trapianti d’organo. Nessuno compagnia privata dovrebbe fornire beni o servizi ad alcun programma di trapianti in Cina.

Un copia completa del rapporto è disponibile (in lingua inglese) su:
Chttp://investigation.redirectme.net/

Per ulteriori informazioni contattare

David Kilgour: (613) 747-7854;
David Matas: (204) 944-1831

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2006/7/8/75234.html

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