Mentre ero rinchiuso in un campo di lavoro forzato, le guardie mi torturavano impedendomi di dormire. Ho peccato di pensieri retti e ho sottoscritto la dichiarazione di garanzia. Anche se successivamente come praticante del Falun Gong ho scritto che non era da considerarsi valida, non avrei mai dovuto firmarla. Il mio profondo rimorso per averlo fatto si è tradotto in malattie karmiche a causa delle quali sono stato rilasciato prima della fine della sentenza. A casa sono tornato a salvare esseri senzienti per la rettifica della Fa, ma continuavo ad essere attaccato da malattie karmiche. Ancora oggi non ho eliminato l’attaccamento.
Tornato a casa dal campo di lavoro ho ricominciato a lavorare per l’azienda di famiglia con mia moglie. Un giorno sono andato in bici alla stazione per comprare dei beni. Mia moglie mi ha raccomandato di non perdere la bici e io le ho risposto che se non avessi perso la vecchia bici non ne avremmo mai avuta una nuova. I miei pensieri hanno permesso il manifestarsi del furto. Alla stazione ho legato la bici, ma quando sono tornato con i prodotti la bici era sparita.
Poiché l’attività di famiglia era rallentata, mia moglie mi ha trovato un altro lavoro che consisteva nel trasportare e scortare uno dei nostri parenti in qualsiasi momento del giorno e della notte. Questo lavoro non mi avrebbe permesso di fare le tre cose richieste dal Maestro ma nonostante sapessi che non avrei dovuto accettare il lavoro ho dovuto farlo per non lasciare che mia moglie non mi capisse.
Durante un viaggio con questo parente, al ritorno stavamo passando attraverso della nebbia fitta. In quel momento ho pensato “Se succede qualcosa di storto la userò come scusa per lasciare questo lavoro”. Ma quel pensiero non era stato fatto secondo i principi della Dafa e nemmeno con pensieri retti. Come risultato abbiamo avuto un incidente e ho rotto la gamba. Quindi se i pensieri non sono retti è impossibile rifarsi di una perdita.
Ho scritto di questa esperienza con la speranza che altri praticanti la usino da esempio. Dobbiamo giudicarci attraverso gli insegnamenti del Falun Gong e prenderli sul serio. Dovremmo abbandonare i nostri attaccamenti per raggiungere i nostri desideri. Se non lo facciamo lasciamo che i pensieri non retti prendano il sopravvento. Se non trattiamo tutto con pensieri retti forti abbiamo già visto che il risultato sono stati la persecuzione e le interferenze. Il male cerca di avvantaggiarsi dei nostri punti deboli. Sotto queste circostanze è impossibile evitare ciò che le vecchie forze hanno definito per seguire il cammino creato dal Maestro. La coltivazione è qualcosa di serio e non può essere tralasciata.
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