Jilin: La spietata crudeltà delle guardie della prigione

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(Clearwisdom.net) Sono stato detenuto illegalmente (*) al centro di detenzione di Nanshan nella città di Shulan, nel campo di lavori forzati della città di Jilin e nel campo di lavori forzati di Jiutai. Posso testimoniare l'istigazione del partito, le guardie della prigione torturano brutalmente i praticanti del Falun Gong.

Nel centro di detenzione di Nanshan, città di Shulan nel dicembre 2000, le guardie della prigione diedero l'ordine agli altri prigionieri di "trasformare" (*) quei praticanti che credevano fermamente nella Falun Dafa. Picchiavano i praticanti fino a che non perdevano conoscenza, poi li svegliano con acqua gelata e riprendevano a picchiarli. Questi colpi lasciano il volto dei praticanti ricoperto di sangue e le loro bocche piene di sangue.

I prigionieri che cooperano alle torture utilizzano pettini per graffiare le zone sensibili del praticante, inoltre infilano loro, chiodi nelle dita delle mani e dei piedi. Utilizzano bastoni di legno appuntiti per bucare le costole dei praticanti. Alcuni sono stati pugnalati fino a che non gli usciva sangue. Durante l'inverno, tolgono gli abiti ai praticanti, li costringono ad accovacciarsi sul pavimento del bagno e gli versano addosso acqua gelata. Se dopo una o due ore, il praticante rifiuta ancora di scrivere "le tre dichiarazioni" (*), le guardie utilizzano pezzi di cartoni consumati come ventilatori per asciugarli e poi gli versano nuovamente addosso acqua fredda. A volte le guardie ammanettano la caviglia del praticante e li appendono a testa all’ingiù.

Nel campo di lavori forzati della città di Jilin, le guardie della prigione danno delle scosse al viso dei praticanti con manganelli elettrici per lunghi periodi. Il viso di alcuni praticanti è rimasto sfigurato a causa delle scosse. Inoltre insultano, i praticanti che credono fermamente alla Falun Dafa, in una sala piena di guardie che circondano ognuno e lo picchiano.

Nel campo di lavoro forzato di Jiutai, le guardie inducono gli altri detenuti a torturare i nuovi praticanti prigionieri. Abbiamo visto che è stato trascinato fuori per 40 minuti dopo essere tornato nel campo. Ignoriamo dove si trovi al momento.

Le violenze che avvengono in questi centri di detenzione e campo di lavori forzati sono oltre a qualsiasi descrizione.

(*) GLOSSARIO

Versione inglese: http://clearwisdom.net/emh/articles/2006/7/12/75377.html

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