Bulgaria: Supporto ai praticanti dal Comitato Bulgaro a Helsinki

Il Comitato Bulgaro a Helsinki (BHC) ha supportato i praticanti del Falun Gong in Bulgaria. Ciò è avvenuto durante una conferenza stampa organizzata il 20 luglio 2006, in occasione del settimo anniversario della persecuzione del Falun Gong in cina ad opera del PCC. Durante l’evento Juliana Metdieva, Editore capo del giornale del BHC “Obiettivo”, ha detto che la persecuzione del Falun Gong è il crimine più crudele. Ha pure aggiunto che il Falun Gong è un modo unico per le persone di vivere una vita in armonia e naturalmente. Secondo lei bisogna pubblicizzare le notizie sulla persecuzione, affinchè smetta e lei farà di tutto, in nome del BHC, per aiutare i praticanti nel loro sforzo di far conoscere alla popolazione della Bulgaria cos’è il Falun Gong e per condannarne la persecuzione.

Sfortunatamente, i media non hanno mostrato interesse per l’evento al quale erano stati invitati due giorni prima. Gli stessi non hanno nemmeno detto alcunché sul lancio della versione bulgara del sito europeo del Falun Gong: www.bg.clearharmony.net.

In conversazioni informali, i rappresentanti di vari media hanno confidato ai praticanti che l’ Ambasciata cinese di Sofia interferisce spesso: i funzionari dell’ambasciata hanno inviato dei fax con informazioni false e diffamatorie del Falun Gong ai media ogni volta che qualche giornale o canale TV esponesse le atrocità commesse dal regime comunista in Cina.

Una settimana prima dell’evento, i praticanti hanno inviato lettere a molte organizzazioni non governative, ai medi e alle istituzioni governative, per rivelare i fatti sul traffico di organi prelevati dai praticanti vivi del Falun Gongin Cina. Hanno informato sui risultati confermativi del rapporto dei canadesi David Matas e David Kilgour, e sui supporti provenienti dal parlamento europeo.

Lettere con questo tipo di informazioni sono state inviate ai 240 parlamentari bulgari – i praticanti hanno chiesto supporto ma nessuno ha risposto. Nel 2003, dopo delle interferenze da parte dell’ambasciata cinese a Sofia, l’ex segretario parlamentare aveva cancellato un’esibizione artistica di una nota artista australiana, Zhang Cuiying, le cui opera sono appese ai muri del parlamento europeo. La sig.ra Zhang è una praticante del Falun Gong ed è stata rinchiusa in un campo di lavoro per otto mesi per aver fatto appello al governo cinese affinchè interrompesse la persecuzione del Falun Gong. Era stata poi rilasciata con l’aiuto del governo australiano. Era stata invitata a mostrare le sue opera nel palazzo del parlamento bulgaro a nome di Snezhina Chipeva, un MP dell’allora partito nazionale Simeon II. Giusto un giorno prima dell’apertura, l’esibizione è stata cancellata e i media hanno poi scoperto che era stato a causa dell’interferenza da parte dell’Ambasciatore cinese. Tuttavia l’esibizione è stata tenuta all’Istituto Culturale Ungherese con grande successo.