Le loro coscienze si risvegliano, la polizia in Cina rilascia un praticante del Falun Gong

Una notte di luglio, un anziano praticante della Falun Dafa aveva il grande desiderio nel cuore di dare alle persone quante più possibilità di conoscere la verità sul Falun Gong e sulla persecuzione. Con questa idea prese dei materiali sul Falun Gong e li distribuì nel cammino. Il suo cuore era in pace, perchè coltivava il Falun Gong da alcuni anni e ci credeva profondamente. Voleva condividere le sue emozioni e far conoscere a tutti nella sua città cosa fosse il Falun Gong.

Verso mezzanotte stava ponendo dei materiali sulla Falun Dafa su un muro, ma una pattuglia della polizia lo ha scoperto. Alcuni poliziotti si sono scagliati verso di lui con dei cani. La situazione era davvero pericolosa. Il praticante non ha avuto paura e non ha nemmeno tentato di fuggire. Si è semplicemente seduto lì dov’era. I cani, all’improvviso hanno smesso di abbaiare e si sono seduti. I poliziotti hanno attorniato il praticante.

Nonostante i loro rimproveri e le grida, il praticante non si muoveva. Pacificamente spiegava i fatti sul Falun Gong ai poliziotti. Ha iniziato spiegando dal pacifico appello fatto il 25 aprile 1999 al PCC- dall’auto immolazione inventata alla dimissione dal partito di 10 milioni di persone- La polizia era senza parole. Lo ha portato alla stazione di polizia. Lo ha ammanettato e ha iniziato ad interrogarlo. Il praticante ha mantenuto la calma e compostezza, continuando a parlare loro dei benefici avuti dalla pratica della Falun Dafa e di come la pratica sia diffusa in tutto il mondo.

Alcuni poliziotto hanno preso, dal materiale che il praticante stava distribuendo, delle copie del libro "Scegliere il futuro" Dopo un pò di tempo il praticante ha pensato, "Io non dovrei essere qui. Ci sono molte persone fuori che mi stanno aspettando per apprendere la verità”. Poi “Spero che mi rilasceranno dopo aver capito la verità sul Falun Gong."

Verso le 4:00 della mattina, il capo della pattuglia ha chiesto all’ufficiale della stazione di polizia di rimuovere le manette dal praticante. Ha poi detto al praticante che poteva andare via. Poiché fuori c’era un recinto, l’uomo ha chiesto al praticante se era in grado di saltarlo. Ha poi chiesto alla guardia di aprire il cancello e ha gesticolato al praticante indicandogli di andare via in fretta.

Dall’arresto alla liberazione, il tutto è avvenuto in poche ore. Che tipo di scelta hanno preso i poliziotti e cosa è avvenuto nei loro cuori e nella mente durante il processo? Cos’è successo realmente che ha fatto cambiare il loro comportamento?

É stato dovuto alla verità che hanno ascoltato e alla gentilezza e compassione dei praticanti del Falun Gong che hanno svegliato le loro coscienze.

I poliziotti hanno scelto un futuro luminoso per loro e i loro cari. E accaduto esattamente come aveva scritto il Maestro Li in un suo poema:

Per il Bene del Mondo

Chiarite la verità,
e scacciate gli spiriti malvagi.
Diffondete ampiamente i Nove Commentari (*),
ed il Partito perverso andrà verso la sua fine .
Con pensieri retti
salvate la gente del mondo.
Non posso proprio credere che le loro coscienze
siano irrimediabilmente perdute.

Li Hongzhi
15 Giugno 2006, a Filadelfia

(*) I Nove Commentari (cliccare su other languages