(Clearwisdom.net) Un articolo su "Minghui Weekly" diceva che è responsabilità dei praticanti della Dafa nel periodo della rettifica della Fa convalidare la Fa in modo positivo. Sono abbastanza d’accordo su questo punto. Durante il nostro processo di coltivazione nel periodo della rettifica della Fa, la meraviglia e il potere soprannaturale della Dafa si manifesta in differenti ambienti, e negli stessi discepoli della Dafa. Io stessa sono stata testimone e ho sperimentato questo molte volte. Specialmente in questi ultimi anni, ho compreso chiaramente che la grande compassione del Maestro è ovunque in ogni momento, e che tutti gli esseri senzienti sono immersi nell’immensa compassione del Maestro. Ora voglio condividere con gli altri praticanti la mia esperienza e ciò che ho percepito. Se la mia comprensione è impropria, vi prego di farmelo notare con gentilezza.
Ho ottenuto la Dafa nel 1998. Il Maestro ha insistito molto sul fatto che avremmo dovuto studiare spesso la Fa e cercare dentro noi stessi quando incontravamo delle tribolazioni. Io sono una praticante obbediente, e seguo questi due requisiti. Passo dalle 7 alle 10 ore al giorno studiando la Fa, così posso studiare almeno tre lezioni al giorno. A parte il tempo che devo dedicare agli affari obbligatori, passo la maggior parte del mio tempo libero studiando la Fa.
Perché ho iniziato a fare così fin da quando ho ottenuto la Fa? Perché le mie condizioni fisiche e spirituali erano al limite della disperazione prima che ottenessi la Dafa. Parecchi giorni dopo aver iniziato a praticare e a studiare la Dafa, la mia malattia è scomparsa in modo soprannaturale e il mio spirito è diventato libero dai nodi che lo attanagliavano. La sensazione di dolore che mi faceva sentire di essere all’inferno era scomparsa. Sapevo di aver incontrato la vera Fa. Il potere del Falun Gong era al di là della mia immaginazione e si scontrava con il mio modo di pensare ateo. Quando ho appreso che lo scopo finale della coltivazione è quello di diventare un Budda, un Tao o una divinità, ho pensato, come posso coltivare per diventare un Budda se ho così tanti difetti e non posso neppure confrontarmi con le persone morigerate tra la gente comune?
Studiando la Fa, ho capito che non importa quanto sia stata cattiva una persona, se è determinata a coltivare, avrà successo. Non dubitavo più di me stessa. Da allora mi sono consacrata alla coltivazione.
Una volta ho attraversato una reale difficoltà: il patrimonio della mia famiglia. Se lo avessi lasciato, avrei perso 50 mila yuan. Se non lo lasciavo, avrei intensificato i conflitti tra i membri della mia famiglia. Ho seguito l’insegnamento del Maestro e ho abbandonato l’attaccamento alle cose materiali. Ho lasciato tutto, così tutti erano felici. La mattina seguente, ho sentito il mio corpo così leggero che non potevo quasi sentire il mio peso.
Non importa se abbiamo molti attaccamenti. Stiamo coltivando e possiamo migliorare noi stessi, fin tanto che abbandoniamo i nostri attaccamenti invece di nasconderli o di cedere ad essi. Solo in questo modo possiamo comprendere la Fa, vedere la sua profondità e scoprire che ogni frase dell’insegnamento del Maestro è la verità. Solo facendo in questo modo possiamo credere nel Maestro e nella Fa genuinamente e solidamente.
Sono stata a Pechino per convalidare la Fa cinque volte e tre volte la polizia locale mi ha portata indietro. La prima volta sono stata detenuta per 15 giorni e sono stata licenziata dal lavoro. La seconda volta mi hanno condannata al campo di lavoro forzato e lo hanno comunicato anche alle autorità locali. Ho pensato a un articolo che parlava di un praticante che, quando è stato condannato al campo di lavoro, ha detto, “Il mio Maestro ha l’ultima parola, non voi”. In quel momento ho sentito che quel praticante aveva ragione e ho pensato, “Il mio futuro è determinato dal Maestro.” In seguito il direttore dell’Ufficio 610 regionale, che quasi non conoscevo, mi ha aiutata incondizionatamente. Un giorno mio marito, un non-praticante, è venuto a farmi visita e mi ha detto, “È tutto sistemato, ti rilasceranno in pochi giorni.” Mi sono sentita subito meglio. Tuttavia, il giorno seguente mio marito è tornato a trovarmi e mi ha detto che probabilmente sarei stata mandata in un campo di lavoro. D’improvviso mi sono sentita depressa. Mio marito ha detto, “Ti manderanno al campo di lavoro sia che tu scriva una lettera di promessa di non praticare sia che tu non la scriva. Ora il tuo è un caso di alto profilo. Essendo arrivata a questo punto, non scrivere niente.” E io ho pensato “non scriverò quella lettera.”
A quel tempo un criminale che era imprigionato nel campo di lavoro mi ha detto, “Il campo di lavoro è faticoso. Non ti permettono di andare a dormire se non porti a termine il lavoro che ti hanno assegnato e in inverno c’è solo acqua fredda.” In quel momento ero determinata, pensando, “La cosa peggiore che può capitarmi sarebbe quella di sacrificare la vita.” Il terzo giorno mio marito è venuto a farmi visita, dicendo, “È fatta. Niente campo di lavoro per te. Tornerai a casa tra qualche giorno.” Allora ho pensato, “Non ho dato neppure un centesimo al direttore dell’Ufficio 610.” Mi ha aiutata molto, così avrei dovuto ringraziarlo. Ho detto a mio marito di comprare una stecca di sigarette per esprimere la nostra gratitudine, e mio marito lo ha fatto. Tuttavia, a causa della mia aspettativa, il giorno seguente c’è stato un cambiamento. Il direttore della stazione di polizia non era d’accordo con il mio rilascio. Era così tenace che nessuno riusciva a convincerlo. Sono diventata consapevole del mio sbaglio. È il potere della Fa che può rendere le cose semplici.
Il direttore della stazione di polizia ha richiesto che il mio ex posto di lavoro mi detenesse per un lungo periodo di tempo. In seguito tuttavia acconsentì controvoglia al mio rilascio dopo aver ricevuto pressioni dal direttore del dipartimento degli affari e dal direttore del dipartimento della sicurezza. Ha detto, “Nessuno è mai stato rilasciato senza aver scritto una lettera di pentimento.” Non conoscevo il direttore del dipartimento degli affari. Di solito mi creava dei problemi, tuttavia in questo caso fece uno sforzo per aiutarmi ad uscire.
In quel periodo ho anche pensato che il Maestro mi stava aiutando, ma non avevo le idee chiare su questo. Ora capisco: il Maestro fa ogni cosa! Ogni cosa è rivolta al cuore! Dopo che il mio attaccamento alla paura di essere mandata in un campo di lavoro se ne era andato, ho raggiunto un certo livello e il Maestro ha dissolto quella tribolazione.
Mi sono illuminata a quanto segue: mantenere retto il proprio cuore; non fare mai niente per vantaggio personale. Anche se non riusciamo a capire alcune cose della Fa, non ci capiterà nessuna tribolazione grave se la nostra mente è pura e retta. Tuttavia per raggiungere lo stato in cui si ha una mente retta e pura è necessario molto studio della Fa e una genuina coltivazione.
Era il dicembre 2000 quando sono andata a Pechino per convalidare la Fa. C’erano parecchie centinaia di praticanti là quel giorno. Tutti erano detenuti nel cortile della stazione di polizia di Tiananmen. Una praticante, che era sulla quarantina e veniva dal nord-est della Cina, ha sorriso e mi ha detto, “Devo andare via da qui e tornare alla mia città per portare altri praticanti a Pechino per convalidare la Fa. Lo farò di nuovo.” In quel momento potevo a malapena pensare, perché in quel periodo era stato così difficile per me farmi avanti. In seguito ho capito che il Maestro sperava che sarei uscita dal mio stato di depressione e ha fatto in modo che quella praticante mi dicesse come pensare. Non lo ho capito in quel momento; ho solo pensato che il suo stato mentale era veramente buono, se riusciva ad essere così calma in quel genere di ambiente.
La maggior parte di noi sono stati torturati, e poi siamo stati mandati nel centro di detenzione di Pechino. Un praticante mi ha detto, “una praticante sui 40 anni ha detto alla polizia, ‘Non potete detenermi qui. Dovreste lasciarmi tornare a casa. Ho altro da fare.’” Lei non è stata torturata ed è stata rilasciata. So che si trattava della praticante che mi aveva parlato. Sentire questo mi ha profondamente commossa: un diverso modo di pensare può portare a risultati differenti. Questa è la differenza tra le persone comuni e le divinità.
Nello stesso tempo una praticante del nostro sito di pratica è andata a Pechino per convalidare la Fa un giorno prima di me. Prima di partire ha detto, “Vado là oggi e tornerò a casa domani. Non possono detenermi.” Un altro praticante ed io non ci credevamo e pensavamo che fosse impossibile non essere detenuti. In quei giorni molti praticanti sono andati a Pechino per convalidare la Fa. La maggior parte di loro sono stati arrestati. Credevo che il pensiero che aveva avuto fosse sbagliato: come poteva non essere stata arrestata? Non era forse ciò che perseguivo anch’io? In seguito ho saputo che è stata portata nel locale centro di detenzione. Un altro praticante arrestato con lei è stato torturato duramente e in conseguenza degli abusi subiti non poteva camminare. Allora la polizia ha deciso che lei doveva accompagnarlo a casa, e così è stata rilasciata.
In conclusione, ogni cosa dipende dal fatto se la nostra mente è quella di una persona ordinaria o quella di una divinità. Nei momenti critici siamo noi ad avere l’ultima parola. Naturalmente c’è un fattore chiave che è difficile da realizzare: dobbiamo eliminare le nostre nozioni umane. Questa è anche la cosa fondamentale che la Fa ci richiede. Se possiamo adeguarci genuinamente a questo requisito, ci saranno conseguenze soprannaturali, e allora diverremo divinità onnipotenti.
La mia comprensione è: nei momenti cruciali dobbiamo mantenere retti i nostri pensieri. Non importa quale problema sorga, anche se non possiamo vedere chiaramente le ragioni, fintanto che i nostri pensieri saranno determinati ci saranno cambiamenti inaspettati. Solo dopo che miglioriamo noi stessi vediamo chiaramente le ragioni che sono dietro alle nostre tribolazioni. Le ragioni non possono esserci mostrate prima che noi miglioriamo la nostra xinxing. Possiamo solo sentire che la questione è veramente quella che appare. In ogni momento i pensieri retti sono la cosa più importante, e sono la chiave per superare ogni tribolazione.
Negli scorsi anni, ho distribuito materiali per chiarire la verità ai passanti. Posso distribuirli tranquillamente e non ho mai avuto problemi. Dico seriamente la verità alle persone parlando loro faccia a faccia e dico loro che è urgente dimettersi dal Partito Comunista Cinese (PCC). Finora penso che 400 persone si siano dimesse dal PCC, dalla Lega della Gioventù e/o dai Giovani Pionieri dopo che ho detto loro la verità.
Anche se la mia qualità di illuminazione è scarsa e le mie nozioni umane sono scarse, ho sempre messo al primo posto lo studio della Fa. Posso dedicare la giusta quantità di tempo allo studio della Fa, così non sono mai capitate grandi deviazioni, qualunque sia il problema che ho incontrato. A volte faccio bene ed altre no.
Nel processo di coltivazione durante il periodo della rettifica della Fa, posso percepire il significato genuino di studiare tanto la Fa: studiare molto la Fa significa abbandonare molti attaccamenti e pensare di meno come una persona comune. In più in questo ambiente malvagio è più facile per noi mantenere pensieri e azioni rette, riducendo così le perdite non necessarie. In questo modo, possiamo affrontare le difficoltà con fermezza e senza correre rischi.
Nell’articolo “Verso il Compimento – in Essenziali per un Ulteriore Avanzamento vol II” il Maestro dice,
“Se, nella vostra coltivazione, foste stati veramente in grado di lasciar andare quegli attaccamenti umani fondamentali, quest’ultima tribolazione non sarebbe stata così crudele.”
La Fa del cosmo è equa con ogni vita. Ho una comprensione profonda di questo punto. Il Maestro ha creato per ogni vita individuale, che si tratti di un praticante o di una persona comune, un’opportunità di scegliere il proprio futuro. Guardate soltanto questo fatto, persino una persona comune che dice sinceramente che la Falun Dafa è buona può rimettersi in salute e guarire dalle sue malattie. Pensateci tutti, quale fardello il Maestro ha sopportato per lui? È solo una persona comune. Il Maestro si prende cura di ogni individuo in questo modo. Non è forse vero che la Dafa tratta ogni individuo nel modo migliore e più giusto? Pensate a ciò che il Maestro fa per ogni praticante, possiamo anche solo immaginarlo?
Coltivare la Dafa è la cosa più fortunata. E diventare un discepolo del Maestro è la cosa più felice. Praticanti che non vi siete ancora fatti avanti, il Maestro sta aspettando noi, e gli esseri senzienti ci stanno guardando. Il Maestro ha già predisposto un sentiero agevole per voi. Fintanto che sarete in grado di spezzare le catene delle vostre stesse nozioni, potrete salvare esseri senzienti con facilità e stare al passo con il processo della rettifica della Fa. Diventerete presto un degno discepolo della Dafa.
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2006/8/16/76918.html
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