Ungheria: Si informano le persone della persecuzione del Falun Gong in Cina

Dall’ 1 al 3 settembre, alcuni praticanti del Falun Gong della repubblica ceca e della Slovacchia hanno aiutato i praticanti ungheresi ad informare la gente della persecuzione del Falun Gong in Cina.

Venerdì 1 settembre i praticanti si sono divisi in due gruppi. Un gruppo ha fatto visita ai media locali di Budapest parlando loro della persecuzione del Falun Gong in Cina. L’altro gruppo si è recato in un mercato cinese per parlare con i cinesi che spesso sono ingannati dalla propaganda di partito. Le reazioni sono state positive.

Sabato i praticanti hanno eseguito insieme gli esercizi creando molta energia. I praticanti ungheresi, in particolare, hanno ringraziato per l’opportunità di incontrare un gruppo così folto e di poter parlare della coltivazione. La sera i praticanti si sono riuniti davanti l’ambasciata cinese di Budapest per protestare contro la persecuzione. Molti passanti hanno espresso il loro supporto, tra loro un poliziotto in servizio vicino l’ambasciata.

Domenica i praticanti si sono recati nell’Isola di Margit per diffondere la verità sulla persecuzione in Cina. Hanno dimostrato gli esercizi agli abitanti e turisti che in molti si sono soffermati. La gente si è fermata per firmare la petizione contro il PCC. Un’insegnante di geologia americana ha detto di aver appreso della persecuzione e di essere contraria. Ha pure puntato il dito sulla condizione dell’ambiente inquinato dalla noncuranza del regime comunista.