Sabato 21 e domenica 22 ottobre, i praticanti della Falun Dafa si sono ritrovati a Verona per informare sulla persecuzione in corso in Cina. Hanno scelto di allestire la loro postazione in Piazza Brà, ai piedi dell’Arena di Verona, dove ogni giorno si possono incontrare migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Negli stessi giorni in Piazza Brà si è svolta anche una manifestazione di informazione e promozione della Provincia di Verona, che ha allestito un gran numero di stand in una atmosfera di festa. Questo ha attratto anche molte persone di Verona e del circondario.
Molte persone si sono avvicinate, hanno letto i cartelloni e gli striscioni che raccontano i fatti di questi sette anni di persecuzione. E molti si sono fermati, silenziosi, di fronte alla esibizione delle torture inflitte dal regime cinese ai praticanti della Falun Dafa, che i praticanti hanno proposto per attirare l’attenzione delle persone e invitarle a riflettere. Molti hanno firmato al petizione che chiede al fine della persecuzione.
Una signora neozelandese, una turista, dopo aver saputo della persecuzione, con le lacrime agli occhi ha abbracciato la praticante con cui aveva parlato, augurando di cuore buona fortuna per la fine della persecuzione. Una signora ha chiesto dei giornali in cinese da distribuire al mercato della sua città.
Accanto ai poster e ai cartelloni che informavano sui fatti della persecuzione, i praticanti hanno anche dimostrato gli esercizi per mostrare l’armonia e la tranquillità della pratica della Falun Dafa. Ci sono state anche delle persone che hanno espresso il desiderio di conoscere meglio la pratica. Un signore ha acquistato il libro, Zhuan Falun (il testo fondamentale della Falun Dafa). Un altro, che aveva già incontrato i praticanti mentre praticavano in un’altra città, si è mostrato desideroso di contattarli per poter imparare gli esercizi.
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