Sul poema del Maestro "Tathagata"

Mentre studiavo il poema del Maestro "Tathagata" (dal Hong Yin II), sono giunto ad una nuova comprensione del poema e su come usare bene e liberamente la saggezza offertaci dalla Falun Dafa per salvare gli esseri senzienti e aiutare coloro che non praticano più.

Ho iniziato a praticare il Falun Gong nel 1998 e ne ho ricevuto benefici fisici e mentali. Sono andato due volte a Pechino per fare appello dopo l’inizio della persecuzione il 20 luglio 1999. La crudele persecuzione ha spaventato mia moglie e l’ha posta fortemente contro la mia pratica. Aveva paura che avrebbe portato del male a lei e alla famiglia. L’atmosfera a casa era molto tesa. Tuttavia, io ho continuato a credere fermamente nel Maestro e nella Fa, senza cambiare il mio atteggiamento nei confronti della coltivazione.

Nel processo di rettifica della Fa una buona fetta di male è stata spazzata via da altre dimensioni e l’ambiente legato alla Dafa sta diventando più positivo. La mia famiglia, inclusa mia moglie, ha visto la bellezza della Dafa. Spesso dico a mia moglie di unirsi a me nello studio della Fa, ma lei risponde sempre di non avere tempo. Un giorno dopo cena stavo recitando Hong Yin II mentre ero a letto. Mia moglie si è coricata accanto a me. All’improvviso mi è venuta un’idea. Le ho chiesto “Sto cercando di memorizzare i poemi del Maestro in Hong Yin II, ma non ci sto riuscendo molto. Ti dispiacerebbe controllare la mia ripetizione con il libro e dirmi se faccio errori?” Mia moglie ha accettato di farlo senza esitazioni. Mentre recitavo controllava con attenzione il libro e mi diceva gli errori. Lei stessa stava imparando a memoria la Fa. In seguito mi ha detto altre volte di volermi aiutare a recitare la Fa più spesso. Ero molto felice e grato al Maestro per il suo poema "Tathagata," che mi ha fatto comprendere come dirigere le persone con relazione predestinate a conoscere la Fa in maniera libera e semplice. Sto pensando di invitare mia moglie e mio figlio a studiare lo Zhuan Falun con me. Potremmo leggere a turno.

Ho un collega che era praticante prima della persecuzione. Ho provato diverse volte ad aiutarlo a tornare a coltivare, ma non ci sono mai riuscito. A volte la nostra relazione si è pure raffreddata per questo motivo. Di recente gli ho chiesto di controllarmi mentre ripetevo la Fa. Ha accettato e alla fine ha detto “Sei sensazionale”. Ho chiesto il perché e ha risposto “Hai recitato l’intero libro Hong Yin II." Mi è sembrata una buona opportunità e ho recitato, "Cosa temere?" "Girare la ruota," "Dei, svegliatevi" e altri poemi per fargli comprendere meglio la Dafa e farlo tornare a coltivare. Quando una persona ha dei contatti frequenti con le scritture della Dafa, la sua mente sarà piena delle parole della Dafa che potranno aiutarlo ad eliminare il karma del pensiero. Quando l’opportunità arriverà sarà salvato.

Da questi due avvenimenti ho capito meglio il senso del poema del Maestro "Tathagata." La nostra speranza e desiderio che gli esseri senzienti si salvino o che ex praticanti tornino a coltivare se stessi non può presentarsi in maniera ansiosa e impaziente. Piuttosto, dovremmo seguire gli insegnamenti del Maestro e cercare di aiutare gli esseri senzienti ed ex praticanti in maniera razionale, libera e con un’attitudine di semplicità. Spero che coloro che sono stati impazienti nel salvare esseri senzienti si comportino di conseguenza. Possiamo iniziare con i membri della famiglia, amici, colleghi (considerandoli non come persone vicine, ma come esseri senzienti). Usiamo la saggezza risvegliata dalla Dafa per salvare e dirigere quelli con relazioni predestinate verso la Dafa. Una buona persona in più nel mondo vuol dire una persona cattiva in meno. Non dovremmo evitare nessuno. Sappiamo tutti che l’enorme universo è composto di numerosi corpi celestiali, piccoli universi, pianeti e particelle. Ad uno ad uno gli esseri buoni cresceranno. Questo è uno dei modi per salvare esseri senzienti con relazioni predestinate che penso il Maestro vorrebbe vedere.