Prima del Nuovo Anno 2002 nella città di Hefei, provincia di Anhui, gli agenti dell’Ufficio 610 (*) ed i poliziotti della stazione di via Jinzhai irruppero nella casa della signora Zhu Guangzhen, saccheggiarono l’abitazione e la arrestarono; poi la condannarono a tre anni di prigione da scontare nella prigione della città di Suzhou. La signora Zhu fu liberata nel luglio 2005, aveva il corpo molto debole; era gravemente lesa sia mentalmente che fisicamente. È deceduta nel luglio 2006.
La praticante della Falun Dafa, signora Zhu Guangzhen, 72 anni, viveva nell’alloggio di famiglia presso l'istituto di formazione della provincia di Anhui. Dopo l’inizio della persecuzione, il 20 luglio 1999, la signora Zhu andò a Pechino tre volte a fare appello per la Falun Dafa. La seconda volta, fu portata all'ufficio di collegamento della provincia di Anhui a Pechino, dove le guardie la costrinsero a stare seduta accovacciata per lungo tempo, la picchiarono crudelmente e la presero a calci così duramente che la sua gamba era ricoperta di lividi viola. Più avanti fu detenuta nel centro di detenzione della città di Hefei. La terza volta andò a Pechino a fare appello, dispiegò uno striscione in piazza Tiananmen; fu presa e detenuta in un centro di detenzione nella provincia di Hebei. Iniziò uno sciopero della fame, per otto giorni, per protestare e rifiutò di abbandonare il suo credo. In seguito fu liberata.
Subito dopo essere ritornata nella città di Hefei, fu arrestata tre volte per aver esposto i fatti sulla Falun Dafa, distribuendo volantini. L'ultima volta che fu arrestata era stato prima del Nuovo Anno 2002, quando gli agenti dell’Ufficio 610 della città di Hefei ed i poliziotti della stazione di via Jinzhai irruppero nell’abitazione della signora Zhu Guangzhen, saccheggiarono la casa ed arrestarono la donna. La signora Zhu fu caricata con forza sul veicolo della polizia e la sua giacca di cuoio fu strappato. Rimase in sciopero della fame per un mese, e condannata a tre anni di prigione. Fu trasferita alla prigione della città di Suzhou nella provincia di Anhui. Il periodo della condanna fu prolungato di sei mesi, e ritornò a casa nel luglio 2005.
Nella prigione della città di Suzhou, la signora Zhu continuò a fare gli esercizi della Falun Dafa. Le guardie incoraggiarono gli altri prigionieri a sbattere la testa della signora Zhu contro il muro prendendola per i capelli, questo le causò la perdita dei denti frontali. Fu torturata sia mentalmente che fisicamente con conseguente perdita parziale della vista al punto da non poter vedere niente la notte, ed inoltre era molto debole. È deceduta nel luglio 2006, a seguito della tortura subita in prigione.
Il maltrattamento a cui la signora Zhu è stata sottoposta dall’inizio 2002 al luglio 2005 nella prigione della città di Suzhou è sono indagine.
(*) GLOSSARIO
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2007/1/6/146197.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a37434-article.html
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