Russia: I praticanti organizzano delle attività a St. Petersburg per esporre la persecuzione del Falun Gong in Cina

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Durante le vacanze di Capodanno i praticanti del Falun Gong della Russia e alcuni provenienti da Ucraina, Repubblica Ceca e Svezia, hanno organizzato tre giornate di attività a St Petersburg. Hanno studiato insieme i principi del Falun Gong, condiviso le loro esperienze di coltivazione e organizzato delle attività per esporre alla gente la verità sul Falun Gong.

I praticanti studiano i principi della Dafa Pratica degli esercizi del Falun Gong

Durante i tre giorni di incontri, hanno letto lo Zhuan Falun, il libro principale della Falun Dafa e gli ultimi articoli del Maestro Li. Soprattutto dopo la lettura dell’articolo “Molte grazie agli esseri senzienti che hanno inviato i loro auguri”, hanno sentito la profonda benevolente compassione del Maestro e la grande responsabilità che hanno i praticanti del Falun Gong nel salvare gli esseri senzienti.

Durante l’incontro di condivisione delle esperienze, molti praticanti hanno condiviso le loro esperienze e raccontato i loro sforzi per dire alle persone la verità sulla persecuzione del Falun Gong. Hanno pure parlato dei problemi che sorgono tra i praticanti stessi, soprattutto relativamente al coordinamento come corpo unico. Dopo l’incontro i praticanti hanno tutti pensato che si guarderanno dentro per scoprire come risolvere i problemi. Hanno capito che bisogna guardare profondamente a se stessi per fare bene le tre cose.

NTDTV intervista i praticanti del Falun Gong La gente legge della persecuzione ai praticanti del Falun Gong in corso in Cina Si firma la petizione a supporto dei praticanti

La mattina del 6 gennaio, i praticanti hanno tenuto delle attività in due aree del centro per esporre i crimini commessi dal regime comunista cinese nei sette anni di brutale persecuzione dei praticanti del Falun Gong, facendo particolare riferimento al traffico di organi prelevati ai praticanti vivi per profitto. Sono stati distribuiti volantini e i russi, che hanno subito pure loro un regime comunista, hanno supportato gli sforzi dei praticanti del Falun Gong contro la persecuzione. Molti non solo hanno accettato i materiali, ma hanno voluto saperne di più sulla pratica e hanno firmato la petizione a condanna della persecuzione in Cina.

Durante i tre giorni di adunata i praticanti si sono recati ogni giorno davanti il consolato cinese per protestare individualmente (secondo la legge russa la protesta di una persona sola non necessita di permesso). Nei pressi del consolato altri praticanti, in gruppi di tre o cinque, inviavano pensieri retti. I funzionari del consolato cinesi sono andati fuori diverse volte per chiedere alla polizia di fermare la pacifica protesta dei praticanti del Falun Gong, ma la polizia ha risposto che i praticanti non stavano violando la legge, quindi non potevano interferire contro di loro.

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