Malesia: I praticanti protestano da un anno contro la persecuzione di fronte all’Ambasciata cinese a Jakarta

I praticanti del Falun Gong protestano contro la persecuzione in Cina ogni notte di fronte l’Ambasciata Cinese a Jakarta da un anno. I praticanti hanno superato diverse interferenze e infine hanno creato un buon ambiente di coltivazione.

Si inviano pensieri retti di fronte l’Ambasciata cinese

All’inizio i funzionari dell’Ambasciata chiamavano spesso la polizia per impedire la protesta dei praticanti, ma questi hanno pazientemente chiarito la verità ai poliziotti spiegando perché si trovavano lì. Sempre più poliziotti hanno appreso la verità e hanno smesso di interferire con i praticanti.

Quando all’inizio i poliziotti erano chiamati dall’Ambasciata chiedevano ai praticanti di andarsene e non erano gentili con loro perché credevano fossero portatori di problemi. Oggi i poliziotti sono abituati a questa situazione e a volte chiedono chi si metterà di fronte l’ambasciata. All’inizio i praticanti non potevano esporre striscioni o cartelloni, ma ora possono e i passanti mostrano loro supporto.