Germania: I cittadini di Passau sono preoccupati per la persecuzione dei praticanti del Falun Gong nella città cinese gemellata di Liuzhou

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Passau è una città gemellata con la città cinese di Liuzhou nella Provincia di Guangxi. Fin dall’inizio nel 1999 della persecuzione contro il Falun Gong perpetrata dal gruppo di Jiang, l’Ufficio 610 di Liuzhao, un’organizzazione che è stata specificatamente creata per perseguitare i praticanti del Falun Gong, e l’Ufficio di Pubblica Sicurezza si sono dati molto da fare. Specialmente verso la fine dell’anno scorso è apparso a Liuzhou una gran quantità di materiale che rivelava la verità circa la persecuzione. L’Ufficio 610 della città e la polizia hanno cominciato di nuovo ad arrestare, rapire e controllare illegalmente un gran numero di praticanti della Dafa. I praticanti che stavano sulla lista nera sono stati pedinati e controllati da persone assegnate specificamente a quella mansione ed i loro telefoni sono stati continuamente messi sotto controllo. E’ stata stanziata una grande somma di denaro per dare ricompense a coloro che avevano fornito “grandi servigi”. Non siamo a conoscenza di dove si trovino ora i praticanti della Dafa Tang Yunsheng, Xue Dongling ed altri.


Il 9 Ottobre 2004 i praticanti della Dafa del luogo hanno tenuto una esibizione anti-tortura nel centro di Passau con lo scopo di aumentare la consapevolezza circa la persecuzione ed il senso di giustizia e coscienza dei cittadini tedeschi. Per sostenere l’esibizione sono giunti anche praticanti da Monaco, Kam e Hunou. Abbiamo stampato cartoline postali indirizzate al Sindaco e richiamato la loro attenzione sulle sofferenze dei praticanti del Falun Gong a Liuzhou.

Fin dal suo inizio l’esibizione anti-tortura ha attirato l’attenzione di molti passanti. La gente si è fermata e si è raccolta intorno per vedere ciò che veniva mostrato. Sono rimasti scioccati di fronte alle crudeli torture. Molti cittadini hanno firmato le cartoline indirizzate al Sindaco e hanno richiesto che Jiang Zemin venga portato di fronte alla giustizia per i suoi crimini contro il Falun Gong.


Quel giorno sono passati anche molti Cinesi. La maggior parte di loro era ben disposta ad accettare un volantino. Dopo che due ragazze cinesi hanno guardato per un po’ l’esibizione, una di loro ha chiesto freddamente se il praticante della Dafa che era stato truccato per rappresentare le torture era un Cinese o no e perché così facendo faceva perdere la faccia ai Cinesi. Noi abbiamo spiegato loro gentilmente che ciò che stavamo mostrando era vero e che era solamente la punta di un iceberg che non si poteva paragonare alla crudele persecuzione che stava realmente accadendo in Cina. Il gruppo di Jiang ha impiegato i media controllati dallo stato e ha diffuso voci che diffamano il Falun Gong. Usando un metodo pacifico noi stiamo raccontando la verità alla gente del mondo e chiediamo al mondo intero di porre fine alla persecuzione del Falun Gong.

Con la sua storia personale di incarcerazione illegale in Cina, il Sig. Chen Gang ha raccontato alle due ragazze come il gruppo di Jiang abbia perseguitato i suoi familiari perché credono nella Verità, Compassione e Tolleranza e come l’Ambasciata Cinese di Monaco abbia rifiutato di prolungare il suo passaporto, la qual cosa gli ha procurato grandi problemi sia nella vita che nei suoi studi. Poiché ha rifiutato di firmare una dichiarazione di rinuncia alla pratica del Falun Gong sua madre è stata pedinata e costretta ad allontanarsi da casa per due anni ed ora è costretta ad abbandonare la Cina e a rifugiarsi all’estero. Sua sorella è stata arrestata e costretta ad andare per due volte in classi di lavaggio del cervello. Dopo aver ascoltato ripetutamente i fatti, le due ragazze hanno cambiato il loro atteggiamento ostile ed hanno accettato il volantino sul Falun Gong.

Versione cinese disponibile a: http://www.yuanming.net/articles/200410/35916.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a22740-article.html

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