• Rapporto delle Nazioni Unite Cita le Atrocità degli Espianti di Organi in Cina
• Orribilmente Dimagrito , Uomo del Falun Gong Muore in Seguito a Torture Prolungate
• Vedova del Falun Gong Riceve Premio Umanitario
Rapporto delle Nazioni Unite Cita le Atrocità degli Espianti Coatti di Organi in Cina
L’Ispettore Speciale delle Nazioni Unite per le torture e altri trattamenti o pene crudeli inumani e degradanti ha recentemente presentato un rapporto al Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU. Il rapporto contiene dettagli riguardanti la pratica dell’uccisione dei praticanti del Falun Gong con lo scopo di vendere i loro organi vitali messa in atto in Cina. Il rapporto ONU afferma, “L’espianto coatto è stato inflitto a un gran numero di praticanti del Falun Gong non consenzienti in una grande varietà di luoghi… I praticanti subiscono iniezioni che inducono l’arresto cardiaco e perciò sono uccisi nel corso dell’espianto o appena dopo. È stato riferito che impiegati dei seguenti centri di trapianto hanno ammesso di aver usato organi di praticanti del Falun Gong vivi per i trapianti: Clinica per i Trapianti d’Organo presso l’Ospedale Zhongshan a Shanghai, l’Ospedale per i Trapianti di fegato della città di Qianfoshan provincial di Shandong, l’Ospedale Minzu della città di Nanning nella Regione Autonoma di Guangxi, il Centro per i Trapianti di Fegato dell’Università Jiaotong a Shanghai, il Centro per i Trapianti presso l’Università Medica di Zhengzhou a Henan, il Centro Orientale per i Trapianti d’Organo di Tianjin, l’Ospedale Tongji a Wuhan nella provincia di Hunan e l’Ospedale Generale della Regione Militare di Guangzhou Military nella provincia di Guandong. Dopo la rimozione degli organi, i corpi sono stati cremati e non rimane alcun corpo da esaminare per poter identificare la fonte degli organi trapiantati. Una volta estratti, gli organi vengono trasportati nei centri medici per essere usati nei trapianti su pazienti sia cinesi che stranieri.”
Rapporto completo: http://ap.ohchr.org/documents/dpage_e.aspx?c=93&su=99
Articolo correlato: http://it.clearharmony.net/articles/200705/5301.html
Orribilmente Dimagrito , Uomo del Falun Gong Muore in Seguito a Torture Prolungate
Il signor Luan Fusheng, di 56 anni, viveva a Shijiazhuang, provincia di Shanxi province, ed era impiegato presso il governo della provincia. Tra il 1999 e il 2002, Luan è stato detenuto in diverse occasioni dalla polizia cinese, che lo ha arrestato per aver stampato materiale che rivelava i dettagli della violenta campagna del regime cinese contro il Falun Gong. Nel luglio 2003, Luan fu condannato a 11 anni di prigione. Secondo fonti informate riguardo il caso di Luan, mentre era in prigione è stato ripetutamente torturato e la sua salute si è deteriorata rapidamente. Queste fonti hanno raccontato che nel febbraio 2006, Luan era ormai ridotto ad uno scheletro, con entrambe le gambe terribilmente gonfie. Per lui era terribilmente difficile persino respirare (fotografie scattate poco dopo la morte di Luan confermano le sue condizioni). Secondo i familiari di Luan, la polizia ha ripetutamente negato la possibilità che potesse essere scarcerato per motivi medici. I poliziotti hanno detto apertamente alla famiglia che “il rilascio per motivi di salute non è applicabile ai praticanti del Falun Gong”. Il 21 marzo 2007, quando ormai era in punto di morte, Luan è stato rilasciato e consegnato alla famiglia. È morto 19 giorni dopo, il 9 aprile 2007.
Articolo correlato: http://it.clearharmony.net/articles/200705/5207.html
Vedova del Falun Gong Riceve Premio Umanitario
Il 3 maggio 2007 l’Altruism Foundation, associazione australiana con sede a Melbourne, in Australia, ha conferito il suo annuale Premio Umanitario 2006 alla Signora Jane (Zhizhen) Dai e a sua figlia, Fadu Chen. Hanno così voluto premiare il suo coraggio e l’impegno dimostrato viaggiando negli scorsi anni in 45 paesi in tutto il mondo, con lo scopo di far crescere la consapevolezza sulle torture, gli imprigionamenti e le uccisioni di praticanti del Falun Gong in corso in Cina. Il marito della Signora Dai è stato torturato a morte dalla polizia cinese nel 2001, poche settimane dopo la nascita di Fadu. Parlando di fronte a più di 200 persone durante la cerimonia di premiazione, la Signora Dai ha detto, “Ci sono moltissime famiglie, moltissimi bambini che soffrono ciò che mia figlia ha dovuto subire. Ma essi non hanno la possibilità di parlare. Insieme a mia figlia ho viaggiato in ogni parte del mondo. Ho deciso di far conoscere al mondo intero la morte di mio marito a causa della persecuzione messa in atto dal PCC.”
Storia completa: http://en.epochtimes.com/news/7-5-6/54943.html
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