Il 6 luglio 2007, alcuni praticanti del Falun Gong di Copenaghen, incuranti della pioggia, si sono recati all'ambasciata Cinese in Danimarca, per protestare contro il crimine commesso dall'Ufficio 610 di Wuhan che ha sequestrato il praticante del Falun Gong Zhang Weijie e di sua moglie Chen Man; hanno chiesto alle autorità cinesi di liberarli immediatamente.
I praticanti del Falun Gong danese hanno protestato contro la persecuzione nei confronti dei loro compagni di pratica Zhang Weijie e Chen Man. Sunny, la loro figlia che studia in Finlandia ha detto: "I miei parenti in Cina non hanno mai più rivisto mia madre Chen Man che è stata sequestrata l'8 giugno mentre provava ad aiutare mio padre Zhang Weijie." Benché l'ufficio 610 abbia ammesso che di averla rapita, rifiuta sempre di dare una motivazione dell’arresto o comunque di permetterle di vedere i suoi famigliari. Non soltanto la mia anziana e malata nonna non ha più mia madre che si occupava di lei ma deve anche correre da un posto all’altro per liberarla. Poiché mi trovo lontana e non posso aiutare i miei genitori né occuparmi di mia nonna, sono qui a chiedere al governo ed a tutto il mondo di aiutare a porre fine alla persecuzione del Falun Gong da parte del regime comunista cinese e tendermi una mano per aiutare i miei genitori ed anche migliaia di praticanti del Falun Gong che sono perseguitati illegalmente.
Il praticante del Falun Gong di Wuhan, Zhang Weijie è stato rapito il 20 marzo 2007 mentre si recava al lavoro. Senza nessuna procedura legale, l'ufficio 610 del distretto di Jiangan e l'ufficio 610 della città di Wuhan hanno dato l'ordine al primo dipartimento dell'ufficio della sicurezza pubblica della città di Wuhan di arrestare la coppia con il pretesto che non erano stati riformati, ciò avrebbe potuto influire su altre persone. Poco dopo sua moglie Chen Man girò per le città di Wuhan, Hankou ed Hanvang ed fece visita in cinquanta giorni a diversi governi ed istituzioni giudiziarie, uffici 610 e centri di lavaggio del cervello sotto il loro controllo; alla fine vide suo marito che ed era stato perseguitato fisicamente e mentalmente.
Dopo che il caso del sequestro di Zhang Weijie è stato fatto conoscere al mondo, ha attirato l’interesse delle Comunità internazionali, questa questione è stata sollevata nel dialogo dei diritti umani Europa-Cina. Tuttavia il regime perverso comunista cinese è ancora incurante del sequestro di Chen Man come per dare un ultimo colpo prima del suo crollo.
I praticanti danesi del Falun Gong hanno condannato gli otto lunghi crudeli anni di persecuzione del Falun Gong da parte del regime comunista cinese (PCC) ed hanno esortato i funzionari dell'ambasciata Cinese a riconoscere la reale natura perversa ed inumana del PCC ed a dimettersi dal Partito e dalle sue organizzazioni affiliate così da salvarsi.
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