Danimarca: Una Organizzazione per i diritti umani esprime preoccupazione sugli espianti di organi nei campi di lavoro in Cina

L’ 8 settembre 2006, David Matas, il prestigioso avvocato per i diritti umani che ha partecipato alla stesura del Rapporto investigativo sul traffico di organi prevevati ai praticanti vivi del Falun Gong in Cina, è andato in Danimarca per una visita. Durante una conferenza stampa organizzata da Peter Clausen, parlamentare membro della Red-Green Alliance, nel palazzo del Parlamento, ha esposto la notizia degli espianti di organi in Cina.

I rappresentanti e specialisti di diverse organizzazioni umanitarie hanno partecipato alla conferenza stampa. Tra loro c’erano il Vice presidente e responsabile della comunicazione dell’Associazione Danese per la Cooperazione Internazionale, il Presidente del ramo di Copenhagen, l’Associazione danese ONU della Commissione di Helsinki, diversi avvocati e consiglieri per i diritti umani dell’Associazione danese per i trapianti di organi.

Matas ha spiegato come lui e il collega hanno deciso di indagare e raccogliere prove per l’indagine. Ha detto che si tratta di una forma di male senza precedenti al mondo.

Peter Clausen ha commentato, “Chiederò al Governo danese se davvero vuole intervenire sulla questione dei diritti umani e sul problema del Falun Gong in Cina. In questo paese si parla spesso di ciò che si potrebbe fare. La conferenza di oggi ci ha ispirato”.

Bent Jespersen, chirurgo che si occupa di trapianti di reni e consigliere dell’Associazione per i trapianti di organi, ha detto “Noi possiamo sottolineare questo problema al governo danese e a vari gruppi danesi che hanno collegamenti con la Cina. Io stesso ho trasmesso l’informazione alla Commissione Morale danese. Cosa possiamo fare? Io credo che premendo su coloro che usano gli organi per i trapianti, potremmo fare capire loro che è inaccettabile acquistare organi che sono stati asportati a praticanti vivi del Falun Gong, donati per soldi o prelevati da persone uccise per questo”.

Matas ha detto, “Ho viaggiato in vari paesi e ognuno ha dei leader che hanno risposto attivamente come ha fatto Peter Clausen oggi. Molti partiti democratici ci sostengono. I media e le organizzazioni non governative stanno prestando attenzione al problema. Ovunque andiamo la gente partecipa a questo tipo di evento e molti di loro stanno prendendo seriamente la questione”.

Liu Xiaotian, i cui genitori sono stati perseguitati a morte dal PCC perchè praticanti del Falun Gong, ha raccontato la sua storia.