Nota dell’Editore: Da quando l’ex presidente della Cina e dittatore, Jiang Zemin e i suoi fedeli iniziarono la persecuzione del Falun Gong il 20 luglio 1999, si hanno le prove che più di 1157 praticanti del Falun Gong sono morti a causa della persecuzione fino al 15 Novembre 2004. Ma il numero attuale è molto più alto. Secondo le statistiche ufficiali interne del governo, il numero di praticanti che sono morti dopo essere stati arrestati raggiungeva i 1600 alla fine del 2001. La polizia cinese saccheggiava illegalmente le case dei praticanti del Falun Gong e portava via i loro effetti personali. Milioni di praticanti sono stati mandati ai campi di lavoro forzato e in prigione dove sono stati soggetti a torture fisiche e mentali. I figli dei praticanti del Falun Gong sono diventati vittime di questa persecuzione senza senso. Alcuni figli dei praticanti del Falun Gong sono rimasti senza casa o orfani dopo che la polizia ne ha arrestato i genitori e li ha torturati a morte. Alcuni sono stati lasciati alle cure degli anziani nonni che riescono a stento a vivere in modo indipendente. I praticanti del Falun Gong che sono artisti stanno adesso rivelando al mondo attraverso le loro pitture che bambini innocenti in Cina sono pure loro vittime della persecuzione di Jiang Zemin.
Sperano che i loro lavori artistici possano aiutare a diffondere la verità nel mondo, a risvegliare le coscienze delle persone affinché possano aiutare a mettere fine all’inumana persecuzione contro i praticanti del Falun Gong e i loro figli.
Il “Fiore di loto dorato” dipinge la storia di una praticante del Falun Gong e di suo figlio che furono torturati a morte dopo l’arresto da parte della polizia cinese. Questo dipinto rappresenta una storia vera avvenuta in Cina nel 2000.
La sig.ra Wang Lixuan, 27 anni, era una praticante del Falun Gong dal villaggio di Nangou, città di Qixiasikou, nella provincia di Shangdong. Suo figlio, Meng Hao, aveva meno di otto mesi quando fu ucciso.
Da quando Jiang Zemin aveva iniziato la persecuzione dei praticanti del Falun Gong il 20 luglio 1999, Wang era andata a Beijing per fare appello in maniera pacifica e legale per la ricostruzione di una buona reputazione del Falun Gong e dei suoi praticanti. Ci andò otto volte, comprese tre volte mentre era incinta e due volte con il figlio. Il 21 ottobre 2000, la polizia fermò lei e il figlio neonato mentre andavano a Beijing. Il 7 Novembre 2000, la polizia sequestrò lei e il figlio mentre stavano chiarendo la verità sul Falun Gong in Piazza Tiananmen. Poichè Wang Lixuan lavorava per un’azienda nel distretto in sviluppo di Yantai, il poliziotto Mou dell’ufficio di pubblica sicurezza del distretto li portò presso l’ufficio per lo sviluppo della provincia di Yantai a Beijing, sito al 18° piano del Centro Hua’ao, e li tenne lì sotto osservazione. Alle 16:00 dello stesso giorno, fu dichiarato che Wang e suo figlio si erano buttati dal balcone del 18° piano. Morirono all’istante. Fu una scena orribile. La madre di Wang Lixuan, Li Xiuxiang, è pure una praticante del Falun Gong. Quando il marito ricevette la notifica di morte che arrivava da Beijing, con altri membri della famiglia trovarono i corpi di Wang Lixuan e suo figlio congelati.
Dall’autopsia risultò che le ossa del collo e delle articolazioni erano rotte, il cranio era infossato e c’era un ago infilato nel bacino. C’erano due bruciature profonde nelle caviglie del figlio. C’erano due lividi neri nella testa e c’era sangue nel naso. Fu dedotto che le bruciature erano state causate quando i torturatori legarono dai piedi a testa in giù Meng Hao, un neonato con meno di otto mesi. I seguaci di Jiang Zemin non hanno pietà nemmeno dei neonati!
La tragica morte di Wang Lixuan e del suo bambino richiede maggiori investigazioni. La verità verrà sicuramente fuori quando la persecuzione sarà finita e il governo comunista cinese finirà il blocco delle informazioni. Quando quel giorno arriverà, Jiang Zemin e i suoi seguaci saranno portati alla giustizia!
Versione inglese disponibile a: http://clearharmony.net/articles/200411/23307.html
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http://en.clearharmony.net/articles/a23307-article.html
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